Un Lobina tutto cuore non riesce a recuperare lo svantaggio per il Rassu

IL PRE PARTITA
Quarti di finale, il Rassu ha staccato il pass dopo essersi piazzato secondo nel proprio girone ed aver fatto fuori a fatica la Dinamica agli ottavi, il Service invece passa in carrozza da prima del girone evitandosi un pericoloso turno in più. Sulla carta padroni di casa che sembrano favoriti, ma i Reds con le nuove maglie sembrano voler andare avanti. Nessuna sorpresa in campo, le due squadre si danno scontro senza evidenti assenza, arbitra Cabras.

LA CRONACA
Scuote la gara al 3’ una punizione dal limite di Balestrino, destro rasoterra che circumnaviga la barriera e si scaglia sul palo esterno. Al 6’ Cuccu dialoga con Porceddu sulla fasicia sinistra, da posizione ravvicinata ma defilata piazza il piattone sull’esterno della rete. Due minuti dopo lancio dalla metà campo di Mura che pesca Borgna, stop di petto e tentativo di scavalcare il portiere Lecca che non si fa sorprendere. Un minuto dopo altra punizione stavolta sulla fascia destra per la Service, il sinistro di Porceddu è potente ma Laconi respinge coi pugni. Al 10’ arriva il meritato vantaggio dei neroverdi, sinistro dalla distanza all’incrocio del numero 8 che infila l’estremo difensore che riesce solo a toccare, 1-0. Al 12’ Tatti prova a pareggiare i conti su punizione, ma la conclusione rotola abbondantemente a lato. Al 15’ arriva il pareggio del Rassu, da calcio d’angolo c’è la deviazione di testa di Tatti che anticipa tutti, 1-1. Pareggio effimero, al 18’ Argiolas lavora bene il pallone ed in no-look serve Porceddu, che dalla sua zolla di terra fa partire un altro missile e sigla la doppietta, 2-1. Tatti prova a recuperare subito lo svantaggio, punizione a scendere da metà campo che per poco non sorprende Lecca che si salva in corner. Sul contropiede conseguente Dieng stende l’avversario senza mezze misure e si becca il giallo. Al 23’ c’è il 3-1, cross a campanile di Pinna che trova il solissimo Serrau che ha tutto il tempo del mondo per prendere bene il tempo e colpire col destro al volo, nulla da fare per Laconi che si tuffa e raccoglie per la terza volta il pallone dal fondo del sacco, difesa che ha grosse responsabilità. Alla ripresa, al 26’ Balestrino non dà il tempo ai Reds di rientrare in campo e prova ad addormentare la partita, gran destro venuto fuori dal nulla da quasi metà campo e rete che si gonfia per il 4-1. Il Rassu prova a rispondere, prima destro da fuori di Tatti ed eccezionale risposta di Lecca in corner, poi ci prova Borgna che si coordina bene sul cross ma fionda il tiro sul fondo. Al 30’ arriva la rete del 4-2, Borgna serve solissimo Tatti che spalle alla rete tira alla cieca ed ha ragione di Lecca. Tuttavia anche questo goal viene subito silenziato dall’immediato 5-3 targato Argiolas. Porceddu ha le redini della gara, prova a fare il sesto goal ma stavolta Laconi risponde presente. Dall’altra parte Borgna guida i suoi, non molla ed in azione personale al 35’ frega il pallone all’ultimo uomo ed infila Lecca, 5-3. Ma anche stavolta la difesa ballerina del Rassu non regge l’urto, Porceddu salva un pallone ormai perso scodellandolo a centro area, Laconi è incerto e Argiolas scavalca il portiere con un beffardissimo pallonetto, 6-3. Al 37’ occasione per Montiscisulla destra, che prova il destro sul palo di Laconi che copre bene e respinge coi pugni. Un giro di lancette dopo Tatti prova l’eurogoal, sinistro a giro che si stampa sull’incrocio opposto, con Lecca battuto. Al 43’ occasionissima Service, Montisci controlla male il pallone che fortuitamente finisce per le gambe di Muggironi che, solissimo, spara addosso a Laconi, col rimpallo favorevole poi spara un secondo colpo che stavolta finisce alto. Al 45’ Lobina accorcia le distanze, destro potente a mezza altezza che sbatte sul palo interno, 6-4. Stavolta la magia del goal fatto non sminuisce la solidità del Rassu, che al contrario raddoppia la posta di nuovo col numero 7 Lobina, 6-5 e partita apertissima. L’ansia si sente ed induce Montisci a prendersi il giallo sulla progressione di Tatti. Una punizione allo scadere di Brogna smorzata dal difensore ed un colpo di testa calibrato male condannano il Rassu al definitivo 6-5.

IL POST PARTITA
Il Service tira un grandissimo sospiro di sollievo, vedendo vanificare i suoi sforzi ed il vantaggio di 3 reti assottigliarsi solo ad una nel finale, quando sembrava che la partita dovesse vertere ai rigori. Grandissima prova di cuore del Rassu che esce dal torneo a testa alta, dimostrando che la partita non finisce finché non è l’arbitro a deciderlo. Aspettando il match del giorno dopo tra Mungettas e Zuddas, presto saranno definite le 4 semifinaliste del torneo.

IL TABELLINO
SERVICE CAR 2L:Fokarasv, Lecca 7, Serrau 7, Carta sv, Pinna 6.5, Argiolas 7.5, Cuccu 7, Porceddu 8, Muggironi 6.5, Balestrino 7, Montisci 6.5.
RASSU TRASPORTI:Laconi 6.5, Deidda 6.5, Dessì 6.5, Totaro 6.5, Dieng 6, Pintori sv, Secci 6.5, Mura 7, Borgna 7.5, Tatti 7.5, Lobina 7.5.
ARBITRO:Cabras.
MARCATORI:10’, 18’ Porceddu (S), 15’, 30’ Tatti (R), 23’ G Serrau (S), 26’ Balestrino (S), 31’, 36 Argiolas (S), 35’ Borgna (R), 45’, 46’ Lobina (R).
AMMONITI:20’ Dieng (R), 47’ Montisci (S).
ESPULSI:-
MIGLIOR GIOCATORE:Porceddu (S).
MIGLIOR PORTIERE:Lecca (S).

LE PAGELLE – SERVICE CAR 2L
ALESSANDRO PORCEDDU VOTO 8. Ma che classe, che gran sinistro, che bella visione di gioco. Per tutto il primo tempo è padrone indiscusso del campo, creando disordine e scompliglio tra le file dei Reds, che devono ritirare ai box un Dieng troppo euforico.Direttore.
ROBERTO ARGIOLAS VOTO 7,5. Nel primo tempo gioca a supporto del numero 8, nel secondo tempo dimostra che anche lui ha grande dimestichezza col goal, specializzato in quelli minatori alla psiche. Incredibile come entrambe le sue reti abbiano subito annullato quelli degli avversari.Psicologo.
JURI BALESTRINO VOTO 7.Dietro a quella letale coppia d’attacco c’era lui, pronto ad amministrare il gioco e provare le fucilate dalla distanza. Una di queste è andata a segno, a freddo, pochi secondi dopo la ripresa. Hitman.

LE PAGELLE – RASSU TRASPORTI
MASSIMO LOBINAVOTO7,5. In due minuti ha fatto quello che i suoi compagni in attacco hanno fatto in quaranta. Tira fuori una grinta che carica la squadra, segna due goal e mette in serissima discussione il passaggio del turno, ma si deve arrendere al triplice fischio.Condottiero.
GIAN LUIGI BORGNA VOTO 7,5. Il mister in campo trova pochi spazi per tutto il primo tempo, così decide di piazzarsi punta, dando così più spazio di manovra a Lobina e Tatti sulla trequarti. Dalla sua voce escono solo commenti di incoraggiamento, da leader. Segna anche un goal da rapina.CT.
MATTEO TATTIVOTO 7,5.Sfrutta la sua stazza per giocare col fisico sulle palle alte, suo il primo goal di squadra maturato proprio da un calcio d’angolo con conseguente colpo di testa, suo anche il secondo, quando non fa vedere il pallone all’uomo in marcatura e lo elude calciando spalle alla porta.Sportellatore.

Riccardo Canosa

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