Pagani e Murgia danno lezioni di calcio. Ingegneri rimandati a Settembre

IL PRE PARTITA
Al quarto di finale si danno battaglia Ingegneri e Remastered, sulla carta i padroni di casa,capaci di ottenere bottino pieno nella fase a gironi,sono i favoriti e l’esito sembra abbastanza scontato, ma gli ospiti si difendono bene con due vittorie ed una sconfitta all’attivo ed hanno comunque più di una possibilità per mettere i bastoni tra le ruote ai Bleus. Arbitra Noli.

LA CRONACA
Ingegneri che partono col botto, Pischedda va vicino al vantaggio al primo minuto con un destro sulla trequarti che sfiora il palo. Lo stesso scalda i guantoni di Muggittu un attimo dopo, innescando il contropiede di Iddas che trova i guantoni di Porcedda a sbarrargli la strada. Al 6’ arriva la sorpresa, Pagani ruba una palla in avanti e caparbio mantiene il sangue freddo, allarga a destra per Iddas che raccoglie l’invito e fiocina l’estremo portiere per lo 0-1. Al 10’ ci prova Murgia, conclusione di prima potente che finisce sul fondo. Poco dopo Pagani replica la giocata valsa il primo goal, stavolta Iddas non conclude e rigira per Murgia che trova un intervento provvidenziale di Porcedda che salva tutto in corner. Al 13’ Belloli fa correre un brutto pericolo al Remastered, si fa tutta la fascia destra portandosi dietro Murtas e Setzu, ma la sua conclusione per quanto spiazzante è debole e manca di mordente, così’ Muggittu riesce a metterci una pezza in angolo. Poco dopo Iddas tenta la conclusione dalla distanza, Porcedda coi pugni respinge efficacemente. Ancora il numero 7 in bianco si rende pericoloso da fuori, Murgia lavora bene su un pallone resistendo alla carica, scarica per il compagno che prova di nuovo da fuori senza trovare lo specchio. Gli ingegneri provano a farsi sotto, ma la difesa del Remastered oggi è ben organizzata e concede pochi spazi, ne è esempio il tiro di Cocco che viene murato a pochi passi dalla porta dalla fitta giungla di gambe bianche. In contropiede gli ospiti si mostrano sempre pericolosissimi, Murgia resiste all’ennesima carica, Noli applica il vantaggio e tenta una sassata al volo di sinistro, Porcedda alza oltre la traversa. Il primo tempo si chiude con il Remastered in grande spolvero e padrone del campo, che gioca sulla difensiva aspettando la stoccata vincente. Ordine Ingegneri per ora arginato e reso inefficace in fase di costruzione, annullato il suo potenziale offensivo. I Blancos riescono a mantenere il controllo anche nella ripresa, rendendosi però più fallosi. Così al 32’ su punizione dalla destra Cocco tenta la bordata con l’esterno destro, la velenosa traiettoria non va lontana dal secondo incrocio. Al 34’ arriva il doppio vantaggio targato Remastered, punizione battuta da Iddas rasoterra, Porcedda non è impeccabile e sulla respinta cortissima si avventa Pagani che lo batte senza pietà sulla ribattuta, è 0-2. Seguono tante altre incursioni degli ospiti, la più importante è quella di Frau che sulla sinistra becca il palo esterno con gran gioia di Porcedda. Non c’è un momento per respirare, che Murgia approfitta del momento di debolezza dell’Ordine e piazza lo 0-3. Su punizione ci prova anche Murtas, bella conclusione all’incrocio su cui però Porcedda è attento e smanaccia via. Con un contropiede gli Ingegneri accorciano le distanze, Belloli mette in porta un pallone per Congia che per poco non si dimentica dietro, 1-3. Al 40’ Cocco imbecca con un lancio lungo Belloli che esegue un grandissimo tiro al volo di prima, ma Muggittu è ancora più bravo e disinnesca la minaccia. Dall’altra parte Porceddu fa bella figura col doppio intervento su Murgia prima sulla volée, poi su Iddas sulla ribattuta. L’Ordine si fa sotto e deve combattere anche col tempo, un tiro all’apparenza innocuo si rivela essere uno spiovente pericoloso come un colpo di mortaio, su cui Muggittu mette il guantone e solleva sopra la traversa. Al 45’ arriva però il quarto goal dei Blancos a spezzare la rivalsa dei Bleus, Pagani raccoglie un cross che gira al volo in porta, Porceddu la tocca ma non riesce ad evitare la rete, 1-4. Ormai non c’è più storia, l’Ordine attende solo che la partita si concluda, non prima che il solito Murgia ne combini un’altra delle sue siglando l’1-5.

IL POST PARTITA
Incredibile esito in quel di Monteclaro, contro i pronostici la Remastered è stata capace di dominare i quotatissimi Ingegneri e meritare a pieni voti il passaggio del turno, ora da Outsider si candida a pretendente e potenziale vincitrice del torneo, ammesso riesca ad andare oltre l’ultimo scoglio prima della finale, in attesa di conoscere il nome della prossima avversaria.

IL TABELLINO
ORDINE INGEGNERI:Porcedda 6.5, Giannasi 6, Addis 6, Congia 6.5, Cocco 6.5, Ziranu 6, Corso 6, Cadeddu 6.5, Dell’Orfano 6.5, Pischedda 6.5, Belloli 7.
50 REMASTERED:Muggittu7.5, Lerz 6.5, Frau 6.5, Setzu 6.5, Murgia 7.5, Zuddas 6, Pagani 7.5, Iddas 7, Murtas 6.5.
ARBITRO:Noli.
MARCATORI:6’ Iddas (R), 30’, 45’ Pagani (R), 34’, 49’ Murgia (R), 38’ Congia (O).
AMMONITI:-
ESPULSI:-
MIGLIOR GIOCATORE:Murgia. (R).
MIGLIOR PORTIERE:Muggittu (R).

LE PAGELLE – ORDINE INGEGNERI
ROBERTO BELLOLI VOTO 7. Sicuramente il più attivo e il più pericoloso dei suoi, mostra un tasso tecnico non indifferente quando si è visto capace di colpire al volo un pallone spalle alla porta lanciato dalla difesa. Peccato non sia bastato, probabilmente meritava almeno una rete.Rammarico.
GIANLUCA CADEDDUVOTO 6,5. Partendo dalla difesa ha avuto molte occasioni di toccar palla. Il terzino destro si è visto propenso ad alzare il baricentro della squadra, provando spesse volte ad innescare i compagni senza mai trovare un responso adeguato.Respinto.
STEFANO CONGIA VOTO 6,5.In una notte buia per la sua squadra, è l’unico a siglare la rete per i suoi colori. Per poco non combina il pasticcio dimenticandosi il pallone, ma con caparbietà e testardaggine è riuscito ad arpionare una palla che doveva assolutamente entrare. Uncino.

LE PAGELLE – 50 REMASTERED
LUCA MURGIA VOTO 7,5. Una prestazione encomiabile partita col silenziatore, ma è tutto un crescendo per il numero 8. Fa girare la sua squadra in ogni modo, rubando palloni, reggendo i colpi e servendo i compagni al momento giusto, senza togliersi la soddisfazione della doppietta. Bravo. Tuttofare.
FABRIZIO PAGANIVOTO 7,5.Quando si hanno fisico e tecnica difficilmente si passa inosservati e difficilmente ci si rende inefficaci. Conosciamo bene Fabrizio quindi sappiamo che era uno degli uomini più attesi, lui non si è fatto desiderare segnando una doppietta ed innescando il compagno Iddas.Faro.
RICCARDO IDDASVOTO 7. Chiude il tridente d’acciaio, forse meno incisivo rispetto agli altri due ma certamente fondamentale per la squadra. Da il via alle marcature e collabora più che mai alla causa rendendosi sempre pericoloso con le bordate da fuori e la velocità sulle gambe.Dinamite.

Riccardo Canosa

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