FaRISca - 50 Remastered 1 - 3

13/08/2019

FaRISca inoffensivi, i Remastered alzano al cielo il 3^ Seven Cup

IL PRE PARTITA
Si chiude il Seven Cup, si chiude la stagione 2018-19 nel teatro della Futura Sales Don Bosco di Selargius. In campo per l’appuntamento finale si trovano FaRISca e 50 Remastered, i primi escono dal Girone Over 34 e in Semifinale hanno avuto nettamente la meglio su Zuddas Gomme, i secondi hanno battuto non senza penare l’Agenzia Garau nel penultimo atto del campionato. Solite assenze tra le fila dei padroni di casa che devono rinunciare a Tatti in difesa ed a Tortora e F. Tiddia in mezzo al campo; dalla parte opposta l’unica assenza è quella di Morello nel versante offensivo.

LA CRONACA
Parte forte il 50 Remastered che mette subito sotto pressione i FaRISca. Murgia si rivela in ottimo stato di forma sin dai primi minuti, creando scompiglio nella retroguardia: è proprio del n.9 la prima occasione della finale, che dopo una bella progressione evita Pusceddu in uscita ma Di Fede salva sulla linea. All'11' il match si sblocca, defaiance difensiva dei FaRISca, Murgia ha il tempo di controllare e girarsi, concludere a rete sorprendendo Pusceddu. I padroni di casa provano qualche trama offensiva, Demurtas inizia l'azione servendo Delussu che spreca l'occasione calciando sul fondo e ignorando Cullin lasciato solo dalla difesa dei Remastered. I bianchi di patron Todde continuano a spingere sull'acceleratore, Murgia è scatenato, Di Fede prova a fermarlo anche con le cattive maniere ma il n.9 riesce a scaricare per l'accorrente Iddas che conclude in diagonale mancando di poco lo specchio della porta. Quasi allo scadere, i FaRISca hanno una ghiotta occasione per il pari: Muggittu serve a Lertz una palla velenosa, il n.3 si fa soffiare la sfera da Stara che incredibilmente non riesce a inquadrare lo specchio. La ripresa si apre con il pari siglato di testa da Cullin dopo un'azione confusa in area di rigore. Ma la gioia del pari appena ottenuto è di breve durata, Iddas lancia Murgia sulla fascia che lascia sul posto il diretto avversario, entra in area, dribblign su Pusceddu e palla in fondo al sacco. I FaRISca, tuttavia, non sembrano subire il contraccolpo per il gol appena subito: Yap ha una ghiotta occasione per il pari ma il suo colpo di testa non riesce a centrare il bersaglio sprecando la pennellata di Demurtas dal corner. Yap continua a creare pericoli, prima con una punizione che sfiora l'incrocio alla destra di Muggittu e poi con una girata da centro area che si alza sopra la traversa dopo la decisiva deviazione avversaria. Al 44' Iddas batte a sorpresa una punizione servendo Murtas che, senza pressione, lascia partire un missile terra aria che si insacca sotto la traversa. Sul finale Muggittu compie un doppio intervento salvando prima su Tiddia e dopo sul tap-in ravvicinato di Cullin. Arriva il triplice fischio del duo arbitrale Cabras-Chessa che decreta la fine sulla terza edizione della Seven Cup e consegna le chiavi della vittoria al 50 Remastered.

IL POST PARTITA
FaRISca che rispetto alle altre partite è stato sostanzialmente nullo in avanti e a dimostrazione di questo fatto c’è non soltanto il gol clamorosamente divorato nel finale e che avrebbe reso più pepati gli ultimi secondi del match, ma anche il fatto che il gol del temporaneo pareggio sia giunto in maniera del tutto casuale. Il 50 Remastered ha comunque rischiato grosso perché nel primo tempo ha avuto in mano il pallino del gioco ma non ha avuto la forza di chiudere i giochi e si sa quando va così difficilmente finisce che vinci le partite, questa sera invece la squadra di M. Todde non si è disunita e ha portato a casa un importantissimo risultato ancora una volta sulle ali di uno scatenato Murgia ma non solo.

IL TABELLINO
FARISCA:
Pusceddu 6,5, S Tiddia 5,5, Cullin 6, Demurtas 6, Delussu 6,5, Stara 5,5, Vincis 7, Yap 7, Di Fede 6.
50 REMASTERED: Muggittu 7, Frau 6, Lerz 6, Setzu 6,5, Todde M sv, Zuddas 6, Murgia 7,5, Pagani 6,5, Murtas 7, Iddas 6,5.
ARBITRO: Cabras – Chessa  
MARCATORI: 11', 31' Murgia (5), 26' Cullin (F), 44' Murtas (5).
AMMONITI: 43’ Stara (F)
ESPULSI: -
MIGLIOR GIOCATORE: Murgia (5)
MIGLIOR PORTIERE: Muggittu (5)

LE PAGELLE – FARISCA
RICCARDO VINCIS VOTO 7.
Si conferma uno dei volti migliori in questa squadra. Eccellente in particolare nel secondo tempo quando la squadra si allunga e a lui tocca fare i miracoli per evitare che i Remastered possano colpire in contropiede. Prestazione ancora una volta eccellente. Basalto.
LANNIE CHEE HONG YAP VOTO 7. Soprattutto nel secondo tempo è lui il migliore in campo tra le fila dei padroni di casa. Si divora un gol facile mancando di schiacciare la palla a terra di testa a portiere battuto, si fa perdonare con almeno altre due conclusioni a dir poco velenose. Serpente.
SALVATORE DELUSSU VOTO 6,5. Il suo avvio di partita è contraddistinto dal freno a mano tirato. Salvatore non sembra essere lo stesso ammirato nella Fase a Girone e anche in Semifinale era parso in calo. Solo fantasticheria però perché Tore si riprende e nella ripresa è tra i migliori. Molla.
MICHELE PUSCEDDU VOTO 6,5. Primo tempo assolutamente discreto e anche nel secondo Michele non commette particolari errori che possano allontanarlo dal titolo di miglior portiere, purtroppo però sul 3-1 e nel miglior momento della squadra, qualche responsabilità la ha. Scivolo.
CARLALBERTO CULLIN VOTO 6. Ha il merito di muoversi piuttosto bene e quello di essere freddo quando ha di fatto l’unica palla giocabile della partita sulla testa. Un gol che di fatto raffredda pure l’idea di Murgia di valicarlo in vetta alla classifica cannonieri, l’unica sua gioia di oggi. Semifreddo.
CARMELO DI FEDE VOTO 6. Gli diamo una sufficienza che è una sottospecie di attestato di stima ma Carmelo sulla zona destra del campo soffre tantissimo. I due direttore di gara nella prima frazione lo graziano in tutte le salse anche dopo l’ennesimo sgambetto su di Murgia. Falegname.
IVANO DEMURTAS VOTO 6. La prestazione odierna di Ivano è da vorrei ma non riesco. Bravo a far ripartire ma quando si tratta di dettare il tempo, di servire il pallone davanti alla porta, Ivano questa sera si perde in un bicchiere d’acqua. Un peccato, i suoi contavano su di lui. Carico a metà.
FILIPPO STARA VOTO 5,5. Quella numero dieci in questa manifestazione non l’ha onorata granchè Filippo e non sappiamo come mai perché sulle sue doti tecniche non si può discutere. Sulla fascia non si fa quasi mai vedere, merito degli avversari ma ci sono pure suoi demeriti. Grigio.
SIMONE TIDDIA VOTO 5,5. Forse l’unica tirata di orecchie da fare al presidente della squadra nei precedenti tornei è proprio per la serata odierna. Simone è sembrato arrivare scarico, sulla destra non ha combinato una buona, molto meglio quando è andato sulla sinistra, ma era tardi. Fondo.

LE PAGELLE – 50 REMASTERED
LUCA MURGIA VOTO 7,5.
Fa impazzire i giocatori avversari con tocchi di palloni vellutati, cambi passo e due reti di cui la seconda spettacolare. È proprio grazie a quest’ultima probabilmente che porta a casa una buona fetta del titolo di migliore in campo assoluto della competizione. Gioiello.
ALESSANDRO GIUSEPPE MUGGITTU VOTO 7. Riguardo alla sua tecnica ci sarebbe da parlare, così come della sua efficacia ma sotto questo punto di vista in termini positivi. Ricorda un po’ il Sebastiano Rossi del Milan: tanto impegno e il pallone alla lunga entra difficilmente. Rivelazione.
DAVIDE MURTAS VOTO 7. Là dietro il lavoro sarebbe teoricamente parecchio, per sua buona fortuna stasera non è poi tantissimo ma Davide è bravo a non prendere l’impegno sotto gamba. Dà il massimo ed è grazie a una sua sassata dal limite che i Remastered chiudono i giochi. Biliardino.
RICCARDO IDDAS VOTO 6,5. Prova a sfuggire spesso alla guardia degli avversaria ma questa sera per Riccardo non sembra essere particolarmente giornata, quanto meno non sotto porta, neanche su punizione. Meglio quando si dedica a fare da tramite per mandare in porta Murgia. Assistente.
FABRIZIO PAGANI VOTO 6,5. Prestazione più che sufficiente per Fabrizio che comunque in altre gare ha fatto meglio. Giocatore dalla grande caratura fisica, questa sera ha lasciato da una parte la forza muscolare preferendone il pragmatismo e a giudicare dal voto non è andata male. Gestione.
FRANCESCO SETZU VOTO 6,5. Schierato al centro della difesa là dietro è quello che lascia più sereno il tecnico M. Todde. Aiutato anche dal fisico non fa passare niente. Uno a cui peraltro non manca la voce in capitolo dentro lo spogliatoio e questa è un eccellente arma in più. Voluminoso.
CLAUDIO FRAU VOTO 6. Pasticcione è il termine giusto per definire Claudio quanto meno questa sera, prestazione sufficiente perché di fatto il laterale sinistro non dà prove per dargli meno del voto conferitogli, però gli capita spesso di essere impreciso quando c’è da ripartire. Raffazzonato.
FABRIZIO LERZ VOTO 6. Sulla corsia destra il suo sostanzialmente è un lavoro di contenimento e nulla più anche perché dalle sue parti non solo gli avversari non sfondano granchè ma soprattutto l’aiuto che gli viene fornito dai compagni è ottimo. Si fa notare di più per l’abbronzatura. Lampada.
SALVATORE ZUDDAS VOTO 6. È il giocatore che nello scacchiere ospite si alterna con Setzu. Pure per lui una prestazione più che discreta ma essendo meno fisico del compagno soffre leggermente di più la verve avversaria quando questi spingono. Gara comunque ritenuta sufficiente. Bavaglino.

Cronaca a cura di Francesca Farris
Pre partita, post partita e pagelle a cura di Giacomo Luigi Uccheddu

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