I Pibionisi si esaltano inizialmente ma FaRISca non si piega e rimonta

IL PRE PARTITA
Dopo aver affrontato la Champions Cup Serie C con differenti risultati: una rivelazione i FaRISca, molto meno i Pibionisi, le due squadre si ritrovano in campo per la 1° giornata di Over League estivo. I FaRISca sono gli stessi del campionato invernale, tra le loro fila questa sera non troviamo il difensore Tatti e il presidente S. Tiddia; dalla parte opposta i Pibionisi hanno solo un nuovo atleta rispetto al campionato invernale ed è il centrocampista Zucca, tra i volti ‘vecchi’ le assenze sono subito pesanti vedi Casula tra i pali, vedi Mattana in difesa, Contini e An. Corona in mezzo al campo, l’unica punta che sarebbe stata G. Cocco.

LA CRONACA
Nonostante le defezioni non siano poche i Pibionisi partono bene  e al 4’ mettono la freccia: campanile di Cappai dalla destra, Zucca ci arriva con la testa e sorprende un Nossardi rimasto a metà strada. La reazione degli azzurri c’è ma è scomposta e così il tiro di F. Tiddia dal lato sinistro in area viene ben recapitato da Di Santi il quale comunque si rifugia in corner. Al 9’ i Pibionisi infilano la seconda freccia: lancio di Corona dalla destra, Onnis recapita ad altezza limite in posizione centrale e insacca alla sinistra di Nossardi. Per il FaRISca ora si fa dura ma i padroni di casa hanno il merito di crederci e riportarsi subito in partita: Delussu da posizione centrale in area per Cullin che vince il contrasto con Di Santi, nella circostanza non proprio esente da colpe, e insacca anche grazie al palo sinistro. Il FaRISca ci crede e al 12’ Stara attenta la porta avversaria con un tiro di punta dalla distanza, Di Santi è attento. Pochi istanti dopo ci prova anche Delussu dalla sinistra, pallone non di molto sul fondo. I padroni di casa sono in netta crescita. Al quarto d’ora Demurtas invita Ghironi sulla destra a prendere un crodino e calcia dritto per dritto, Di Santi risponde ancora una volta presente. I Pibionisi tornano a farsi vedere solo nel finale di tempo e la possibilità di chiudere i giochi per Onnis sul lancio di Zucca è ghiotta ma il centrocampista da posizione che definire invitante è poco sparacchia alto. Pibionisi avanti di misura alla fine del primo tempo ma la squadra di G. Vacca nel secondo tempo non rientra in campo, il FaRISca cerca subito il pareggio con una botta al volo da fuori di Delussu, imprecisa. Al 10’ è Demurtas a provarci dalla sinistra, bello il piazzato ma non abbastanza preciso. Pochi istanti dopo Stara, che resiste a due contrasti sulla destra, conclude verso l’angolo sinistro, Di Santi è battuto ma Vacca si immola e salva il punteggio. Non si capisce se il problema dei Pibionisi sia di tenuta fisica oppure ci sia proprio la volontà di chiudersi a riccio per proteggere il risicato vantaggio ma tant’è al 13’ il FaRISca raggiunge il meritato pareggio sia pure in maniera ambigua: lancio di Tortora dalla destra e sfortunata deviazione nella propria porta da parte di Meleddu. Demurtas prova subito a portare avanti il FaRISca ma sul suo tiro dal limite Di Santi si oppone come può. Un Di Santi che poco può fare invece al quarto d’ora quando Stara dal fondo sinistro s’inventa un capolavoro che si insacca sotto l’incrocio destro. Al 18’ è game over per la formazione in maglia amaranto: Stara sulla sinistra arriva dinanzi al portiere avversario che gli respinge il tiro, palla che però rimane lì e Demurtas la insacca alla destra dello stesso Di Santi. I Pibionisi sono ormai a picco e rischiano ancora al 21’ quando Stara dal lato sinistro in area trova solo l’esterno della porta. Poco male per lo stesso numero 10 dei FaRISca che si rifarà pochi istanti dopo seminando Ghironi sulla sinistra e insaccando da pochi passi anche grazie al palo interno destro. Al 23’ cerca, si fa per dire, la gioia personale anche Di Fede con un tiro cross che si perde non di molto alla sinistra di Di Santi. L’ultima emozione del match la regala ancora il FaRISca con Cullin la cui legnata dalla destra va a un niente dal sette alla sinistra di Di Santi.

IL POST PARTITA
Buono l’avvio di gara per i Pibionisi che si sono però a lungo andare persi, “colpa” forse anche di un Ghironi che è andato perdendo la condizione anche per via di qualche calcetto di troppo ricevuto. La formazione di G. Vacca ha rivisto i fantasmi del passato e nella fattispecie della stagione 2017-18 quando dopo discreti primi tempi crollava nella ripresa. Primi minuti da cestinare senza pietà per il FaRISca che poi è stata brava a riprendersi, bravo Cullin che nonostante abbia proprietà prettamente offensive ha deciso di tappare il buco sulla destra laddove i Pibionisi nel primo tempo avevano sfondato troppo spesso, altrettanto bravo Stara che di fatto con quella prodezza del 3 a 2 ha cambiato volto al match.

IL TABELLINO
FARISCA: Nossardi 6, Pusceddu 6, Delussu 7, Di Fede 6,5, Vincis 6, Demurtas 7, F Tiddia 6, Tortora 6,5, Cullin 7, Stara 7,5
PIBIONISI: Di Santi 6,5, Corona R 6, Meleddu 5,5, Vacca G 6, Cappai 6, Cocco P 5,5, Ghironi 6,5, Onnis 6, Zucca 6,5
ARBITRO: Chessa
MARCATORI: 4’ Zucca (P), 9’ Onnis (P), 10’ Cullin (F), 38’ aut. Meleddu (F), 40’ e 47’ Stara (F), 43’ Demurtas (F)
AMMONITI: -
ESPULSI: -
MIGLIOR GIOCATORE: Stara (F)
MIGLIOR PORTIERE: Di Santi (P)

LE PAGELLE – FARISCA
FILIPPO STARA VOTO 7,5. Viene da domandarsi, se patron S. Tiddia lo avesse inserito prima, i FaRISca avrebbero potuto optare per una classifica migliore in inverno ? Viene da rispondere certamente di sì. Ma ora è iniziata una nuova storia e Filippo ha già timbrato la copertina. Stiloso.
CARLALBERTO CULLIN VOTO 7. È il volto del sacrificio in questa squadra. Potrebbe sfondare le pareti se solo attaccasse un po’ più la profondità ed invece preferisce non farla attaccare agli avversari. Il suo match di contenimento è quanto meno di esempio per i compagni. Monumento.
IVANO DEMURTAS VOTO 7. È un po’ come una di quelle macchine della Formula 1, fa un po’ di riscaldamento per poi rombare sulla pista. Lui romba sul campo nella ripresa dopo aver osservato e studiato la situazione nel primo tempo e la sua rete è un punto esclamativo sulla partita. Turbina.

LE PAGELLE – PIBIONISI
SIMONE DI SANTI VOTO 6,5. Gli conferiamo il titolo di miglior portiere perché quando spesso chiamato in causa nel primo tempo risponde molto bene ma Simone, in occasione del temporaneo 1 a 2 ha da farsi perdonare, poteva uscire con più decisione e soprattutto usare le mani. Amaretto.
DALCO GHIRONI VOTO 6,5. Schierato sulla destra gli tocca spesso inseguire l’avversario anziché sprigionare la sua forza offensiva, la sua voglia di spaccare il mondo. È un Dalco migliore rispetto a quello visto qualche settimana fa, non getta mai la spugna nonostante qualche dolore. Caparbio.
ANTONELLO ONNIS VOTO 6. Gioca un discreto primo tempo, sarebbe un centrocampista ma viene buttato nella mischia come pivot e le qualità per reggere il peso là davanti sembra avercele. Segna un gol grandioso ma si divora quello che avrebbe potuto scrivere il game over. Retrogusto.

Giacomo Luigi Uccheddu

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