UN CAFFE CON... EMANUELE MURGIA

17/01/2023

Il neo presidente della New Team 2022 non dimentica gioie (molte) e dolori (pochi) della scorsa stagione ma è oramai concentrato su questa: "le due sconfitte iniziali pesano eccome sul nostro percorso ma avendo cambiato degli elementi abbiamo dovuto ritrovare la giusta amalgama; se scelgo lo Scudetto o la Champions? Mi piacerebbe vincere entrambe ma se proprio devo scegliere...la Champions!"

In nostra compagnia quest’oggi nel classico appuntamento di inizio settimana con “Un caffè con…” c’è Emanuele Murgia, presidente ereditario della New Team 2022 nonché ex New Team 2020.

 

Questa formazione è solo al suo secondo anno di partecipazione nei campionati AT League sia pure nella annata scorsa abbia subito fatto bingo portandosi a casa lo Scudetto della FUT5AL Champions Cup Amatori: una annata molto simile sino a questo momento a quella attuale con l’attenuante che nella scorsa a inizio campionato giunse una sola sconfitta e non due come quest’anno.

Una partenza sostanzialmente a handicap quella di quest’anno per la New Team che con il ko subito da Pistoleros e Sbocca Juniors rischia di non riuscire a rimettere il tricolore sulle maglie.

Ma se quest’anno l’obiettivo fosse portarsi a casa il Champions? Sfumato nella passata stagione in Semifinale contro lo Sbocca Juniors poi divenuto campione? Scopriamolo insieme a Emanuele!

 

Emanuele buongiorno e benvenuto. Primo anno da presidente per te. Hai raccolto l’eredità di Fabrizio Zanda. Ti chiedo: quanta responsabilità c’è nel raccogliere l’eredità di un presidente che ha vinto uno Scudetto? La cosa pesa?

Certamente è presente della responsabilità ma la cosa non mi pesa affatto vista la buona rosa che ho a disposizione.

 

Veniamo a parlare della scorsa stagione. Voi cominciate perdendo la seconda giornata contro Le Morositas e poi vi trasformate in un trattore acceso: devasta tutto quello su cui passa. Dove è stato il segreto di quella vittoria?

Il segreto di quella vittoria è stata la compattezza del gruppo sempre presente anche dopo alcune prestazioni non buone! Amici in campo e soprattutto fuori dal rettangolo di gioco.

 

Ci sono dei rimpianti legati alla scorsa stagione? Ricordo che già nel finale della I Fase incassaste due sconfitte consecutive dando qualche segnale di cedimento. Forse si poteva fare qualcosa in più nella Fase Finale?

L’unico rimpianto è stato non aver portato a casa anche la vittoria della Champions che era alla portata. Purtroppo ci sono stati due infortuni di due compagni nel finale della I Fase che si sono fatti sentire a lungo andare.

 

Restando allo scorso anno: voi avete vinto uno Scudetto incassando ben 62 gol che hanno fatto della vostra difesa la terza migliore. Ma allora è davvero solo una credenza quella che i campionati si vincono prima di tutto con le difese? Perché voi l’avete vinto con l’attacco!

La nostra è stata l’anno scorso e tutt’ora lo è, una squadra estremamente offensiva che i gol li fa ma ne subisce altrettanti per il fatto che tende a sbilanciarsi.

 

Miglior difesa o meno, voi nella passata stagione vi siete portati a casa sia il titolo di miglior portiere con Stefano Pagano sia il titolo e di miglior giocatore e di capocannoniere con Giuseppe Spiga. Questi titoli hanno in parte compensato l’amarezza per il ko in Semifinale?

Sicuramente aver portato a casa altri due trofei di miglior portiere con “PAGO”, e di capocannoniere con bomber SPIGA ha compensato un po’ l’amarezza per il ko nella Semifinale.

 

Veniamo ora ai giorni nostri Emanuele. La squadra cambia un minimo in quanto alcuni vostri ex compagni sono passati al Real FC. Voi peraltro partite non benissimo con due ko consecutivi. Avevate bisogno di amalgamarvi di nuovo o c’era qualcosa che non andava?

Con il passaggio di alcuni ex compagni al Real FC e facendo qualche accorgimento il quale ha richiesto del tempo per l’ambientamento, abbiamo avuto un inizio in salita che ora grazie allo zoccolo duro della squadra possiamo dire  di esserci lasciati alle spalle.

 

I due ko consecutivi a vederli ora, vedendo la classifica, pesano come un macigno sulle vostre ambizioni di mettere nuovamente sul petto il tricolore. E qui mi ricollego al pensiero iniziale: metteresti ora la firma per perdere lo Scudetto ma alzare al cielo il Champions Cup?

I ko alle prime due giornate pesano eccome ma fino a quando la matematica non ci condannerà continueremo a provarci! Ci metterei firma per vincere sia Scudetto che Champions ma se dovessi scegliere opterei per la Champions quest’anno.

 

Emanuele una domanda “calda” prima di salutarci. Il vostro finale di I Fase è condito da partite interessantissime: sfiderete sia Borussia sia Bayern, sarete giudici della lotta al titolo. Ma sfiderete anche i vostri “cugini” del Real. Qual è la gara a cui tenete di più?

Le prossime sfide con Borussia e Bayern diranno chi veramente può ambire allo scudetto! Saranno due gare difficilissime dove entreremo in campo per portare a casa la vittoria! Poi sfideremo i nostri “cugini” del Real FC, gara a cui teniamo forse di più delle due citate pocanzi.

 

Grazie per essere stato in nostra compagnia e averci regalato qualche minuto Emanuele! Buon campionato!