6^ PGS All Star Cup
Calcio a 7 Open - Maschile

DIDDO’S PIZZA – NAIGEL’S TEAM 1 – 6

26/11/2021

Il Diddo’s regala i primi dieci minuti e se ne pente amaramente. Naigel’s Team è il Re della All Star Cup

IL PRE PARTITA

Giunge al suo atto finale la All Star Cup 2021: il Diddo’s Pizza fresco di vittoria nella All Star FUT5AL Cup ora vuole il doblete, l’avversaria è quella Naigel’s Team che a sorpresa ha avuto la meglio in Semifinale dei più giovani e quotati Aci. Tante e pesante assenze in casa Diddo’s: in difesa mister Cadeddu deve rinunciare a Loi, Milia, Arg9olas e Boi, a centrocampo si registrano le assenze di Nurchi, Schirru, Spiga e del solito Pregio, in avanti assenti David, Moro, Torru e Dessena. Meno problemi per il Naigel’s Team che deve rinunciare ai soli Sale, comunque presente in panchina nelle vesti di mister, e Muller trasferito per questioni lavorative. Arbitrano il match la signora Francesca Gandini e il signor Gabriele Melis.

GLI HIGHLIGHTS

 

 

IL COMMENTO DELLA GARA

Il Naigel’s Team parte fortissimo e al 3’ passa già in vantaggio con Pintus che dal limite nasconde palla ad un avversario e col destro fulmina Cardia sul suo palo; la rete dà ulteriore linfa vitale ai bianco neri che nei primi minuti affossano il Diddo’s trovando il raddoppio già al 6’ con Gioi che finalizza un’incursione personale sul versante destro del campo. Che per i Diddo’s non sia serata lo capisci quando l’incornata di Cadeddu su sviluppi di calcio d’angolo si infrange sul corpo di Cara perdendo di pericolosità. Al 6’ Cordella la mette a giro dal limite e per il Diddo’s sembra già notte fonda ma i quartesi hanno comunque l’orgoglio di reagire: Marongiu è strepitoso prima su Corona poi su Cadeddu mentre può ringraziare su Serreli che a tu per tu fallisce la palla del temporaneo 1 a 3. Nel finale di prima frazione Friargiu finalizza il contropiede che porta i bianco neri a riposo sul parziale clamoroso di 4 a 0.

Nonostante il pesante passivo il Diddo’s rientra in campo con grinta e orgoglio e ad inizio del secondo tempo Cadeddu finalizza una splendida azione corale mandando in rete la palla del temporaneo 1 a 4. La sfortuna si abbatte sulla compagine di casa e quando i giochi sembrano finalmente destinati a riaprirsi ecco che il mancino di Serreli sbatte contro l’incrocio. Il Diddo’s a lungo andare perde in termini di speranze e alla prima vera occasione, manco a dirlo in contropiede, Pilia su assist di Melis mette prima a sedere Cardia poi fa lo stesso con Usai di fatto chiudendo con ampio anticipo il match. La serata nera del Diddo’s Pizza è certificata dal calcio di rigore che Marongiu intercetta a Cadeddu e nei minuti finali a squadre ormai stanche e a tratti piuttosto nervose, Pintus firma la doppietta personale consacrando i Naigel’s Team campioni della All Star Cup edizione 2021.

IL POST PARTITA

Quei minuti, quei sei maledetti minuti iniziali il Diddo’s Pizza li ha pagati carissimi. I Naigel’s Team hanno aggredito e quasi asfissiato gli avversari nei primi minuti e vuoi anche per qualche grande intervento di Marongiu sono riusciti a volare sulle ali dell’entusiasmo. In avvio di ripresa la squadra di casa era riuscita a farsi preferire ma senza incidere quanto e come avrebbe voluto.

IL TABELLINO

DIDDO’S PIZZA: Cardia 5,5; Mobilia sv; Serreli 7,5; Cara 5,5; Congiu 6,5; Usai 6,5; Cadeddu 6; Corona 5

NAIGEL’S TEAM: Marongiu 7,5; Gioi 8,5; Melis 8; Cordella 7,5; Badalamenti 6,5; Pintus 7,5; Pillitu 6,5; Loi 6,5; Aru 6,5; Friargiu 7,5; Pilia 7,5

ARBITRO: Gandini – Melis  

MARCATORI: 3’-42’ Pintus (N); 5’ Gioi (N); 6’ Cordella (N); 23’ Friargiu (N); 30’ Cadeddu (D); 37’ Pilia (N)

AMMONITI: 7’ Cadeddu (D) e Badalamenti (N); 14’ Aru (N); 46’ Congiu (D)

ESPULSI: -

BEST PLAYER: Gioi (N)

BEST GOALKEEPER: Marongiu (N)

LE PAGELLE – DIDDO’S PIZZA

PIER LUIGI SERRELI VOTO 7,5. Vero che nel calcio a 5 incide molto di più così come è vero che talvolta tiene così tanto palla che fa quasi saltare i nervi ma guardiamo anche il lato buono della medaglia: le sue incursioni creano sempre tanti problemi ai bianco neri e quella traversa clamorosa gli resterà impressa a lungo in compagnia di quella rete fallita nel primo tempo per cui c’è da mordersi le mani. RASCHIO.

MATTEO CONGIU VOTO 6,5. Si posiziona sulla corsia sinistra del campo e se nella prima frazione soffre non poco le incursioni di Gioi, nel secondo tempo va decisamente meglio togliendo ogni freno alle sue accelerate offensive e creando almeno due grossi problemi alla retroguardia avversaria: nella prima circostanza si guadagna un penalty netto, nella seconda solo la bravura del portiere avversario gli nega il gol. Peccato per il battibecco finale con Badalamenti. CONGIUIMOVIC.

CHRISTIAN USAI VOTO 6,5. A inizio partita fa capire di avere qualche problema con le scarpette tanto che in una circostanza scivola sulla pressione dell’avversario e a momenti mette a serio rischio la porta di Cardia. La sua esperienza è tuttavia fondamentale per una squadra che a un certo punto sembra cavalcare le sue urla e il suo potere mediatico. Un vero e proprio allenatore in campo. MEGAFONO.

ALESSIO CADEDDU VOTO 6. Quando vedi che alla prima palla gol la tua punizione viene deviata e finisce di un niente sopra la traversa e alla seconda occasione la tua bella incornata viene murata da un tuo compagno di squadra beh questi sono chiari segnali che non sia proprio la serata giusta. Alessio comunque continua a impegnarsi: ha una buona palla gol ancora nel primo tempo e poi, dopo il temporaneo 1 a 4, la palla della doppietta su rigore ma la serata non è di quelle da ricordare. SEI IN CONDOTTA.

RICCARDO CARA VOTO 5,5. Nella sua partita c’è da ricordare una splendida chiusura a metà primo tempo che evita guai al Diddo’s Pizza ma anche tanta sfortuna: come quella di ritrovarsi sulla traiettoria di quella zuccata a centro area di Cadeddu che chissà magari si sarebbe potuta insaccare a risultato ancora fortemente in bilico. Soffre la rapidità degli avversari sulla corsia destra. CENTRIFUGA.

GIANCARLO CARDIA VOTO 5,5. Dopo che già con indosso la maglia delle Revisioni Non Stop dell’attuale compagno Mobilia non era riuscito a vincere il titolo di miglior portiere, c’è da capire se abbia attorno qualche razza di iella. Lo aspettavamo al varco, pronti per farglielo vincere questo premio ma vuoi la super prestazione del portiere avversario vuoi anche qualche incertezza sul suo palo, non siamo riusciti ad accontentarlo. ALLA PROSSIMA.

MAURO CORONA VOTO 5. Spiace dargli il voto più basso di tutta la squadra perché discutere le qualità del ragazzo sarebbe da pazzi ma le qualità questa sera Mauro è parso lasciarle dentro il borsone. Si rende pericolosissimo in apertura di primo tempo con un bel diagonale e in apertura di secondo nel medesimo modo ma è in fase di impostazione che la combina grossa perdendo un paio di sanguinosissimi palloni. FERITA APERTA.

LE PAGELLE – NAIGEL’S TEAM

DANILO GIOI VOTO 8,5. La sua prestazione difensiva è stata qualcosa di enorme, e non solo. Sulla destra gli avversari fanno l’errore enorme di concedergli troppo spazio e lui ringrazia spedendo il pallone in fondo al sacco in occasione del temporaneo 2 a 0. Ci riprova nella prima frazione con una conclusione che però termina su Marte e poi nel secondo tempo con una zuccata che avrebbe meritato un premio migliore. VITAMINA.

FRANCESCO MELIS VOTO 8. Si piazza in mezzo al campo non disdegnando qualche sortita offensiva, come quella che nel primo tempo conclusa con una spaccata dal lato destro in area a momenti lo conduceva al gol personale e invece nulla. Si fa preferire ulteriormente nel secondo tempo quando con un tocco delizioso e una visione di gioco ancor più bella, serve a Pilia il pallone che chiude i giochi. DOLCIUME.

IGNAZIO CORDELLA VOTO 7,5. Rispetto a Melis qualche incursione in meno per lui, forse però con maggiore qualità rispetto al compagno. Dopo sei minuti arriva su una palla vagante al limite e non si lascia pregare: il suo destro è precisissimo e Cardia poco ci può fare. Prova a ripetersi nel secondo tempo e non ci riesce per una questione di centimetri. Tanto sudore per lui in mezzo al campo. ASCIUGATRICE.

FEDERICO FRIARGIU VOTO 7,5. In linea teorica sarebbe un attaccante, in linea pratica dà invece l’impressione di essere più adatto a un ruolo da fantasista con una grande visione di gioco e con l’obbligo di attaccare lo spazio piuttosto che coprirlo. Sembra avere altri due occhi al posto delle orecchie tanto che l’assist per Gioi è qualcosa di faraonico. Nel finale di primo tempo la bastonata, di qualità, dello 0 a 4 nel miglior momento avversario è pesantissima e poco ci manca che poco dopo firmi anche il bis personale. BIONICO.

NICOLA MARONGIU VOTO 7,5. Non doveva far sentire tra i pali l’assenza di Muller e dobbiamo dire che ce l’ha fatta alla grandissima: meraviglioso nella prima frazione quando nega la gioia prima a Corona poi a Cadeddu. Con i suoi continui interventi gli avversari cominciano a perdere smalto e lucidità offensive e nel secondo tempo Nicola farcisce la vittoria con ulteriori grandi interventi ancora su Cadeddu e su Congiu. STENDITOIO.

GIACOMO PAOLO PILIA VOTO 7,5. Entra in campo in maniera tanto felpata che nessuno se ne accorge, nessuno tranne i difensori avversari che già nel primo tempo hanno il loro bel da fare per frenare il capocannoniere del campionato. Poi, nel secondo tempo, prima con sin troppo altruismo prova a regalare la gioia del gol a Melis poi realizza un gol alla Ronaldo (quello vero, il brasiliano intendiamoci) di fatto chiudendo definitivamente i giochi. VERDEORO.

MAURO PINTUS VOTO 7,5. Un po’ come quando a sorpresa un amico ti sferra una coltellata su un fianco, ecco ovviamente con i dovuti paragoni è questo quello che combina Mauro al Diddo’s in termini eufemistici. I padroni di casa partono favoriti e lui lancia le avvisaglie con quel destro dal limite che vale lo 0 a 1. Bravo anche in fase di chiusura quando ci sono da spazzare palloni sporchi, mette la ciliegina sulla torta nel secondo tempo con la doppietta personale. CANDELINA.

ANDREA ARU VOTO 6,5. Posizionato sulla destra dove in realtà c’è più da difendere che da offendere in particolar modo per quel che riguarda il secondo tempo. Rispetto a Badalamenti ha però compiti maggiormente offensivi e lo si vede quando risponde al terrore causato dalla traversa centrata da Serreli con uno stop meraviglioso sul lato destro in area e conseguente tiro che termina sul palo negandogli la gioia del gol in Finale. VENTO IN POPPA.

BENEDETTO BADALAMENTI VOTO 6,5. Difende tutto sommato bene sul centro destra, soprattutto nella prima frazione vuoi anche perché Corona non è che gli dia tutto questo fastidio. Cala un pochino nel secondo tempo perché da quella parte attacca Congiu che gli crea qualche grattacapo in più tanto che Benedetto è costretto a concedere un calcio di rigore. Nel finale proprio tra lui e Congiu nasce un battibecco sedato a fatica. EPIC-BADA.

DANIELE MARIO LOI VOTO 6,5. Daniele agisce in mezzo al campo col compito di smistare palloni e di chiudere le eventuali iniziative avversarie ma per quelle che sono o quanto meno sembrano essere le sue qualità, potrebbe far meglio. Quando si svincola in avanti, poche volte in realtà, cerca la rete senza particolare fortuna. È un giocatore che impareremo a conoscere ed apprezzare col passare del tempo. LANCETTA.

MARCO PILLITU VOTO 6,5. La prima avvisaglia verso la porta di Cardia i bianco neri la lanciano proprio con un incursione di Marco che con un velenoso mancino dalla mediana mette non poche problematiche al portiere avversario. Si può dire che abbia quasi avuto la funzione di miccia accendi fuoco per la compagine di Iglesias. Si è visto un po’ meno nel resto della gara ma senza comunque concedersi a sbavature. GONG.

Giacomo Uccheddu