Jupiter abbagliata, i Flash Team tornano subito in corsa

IL PRE PARTITA
Reduci entrambe da una sconfitta nella prima giornata di Serie A Lega dei Campioni rispettivamente contro Viktoria e Aston Vigna, Flash Team e Jupiter hanno poco da scherzare, c’è subito da rimettersi in carreggiata anche perché il girone non è dei più semplici. Padroni di casa privi di Soddu in difesa, Camba, Onnis e Siddu in avanti, Frailis in mezzo al campo ma quest’ultimo è comunque al fianco dei compagni in panchina; tra le fila nerazzurre l’unico assente è Scordo.

LA CRONACA
Il Flash Team non vuol perdere tempo e dopo appena due giri di lancette passa in vantaggio: corner dalla destra di Corda battuto in maniera violenta, il pallone messo in mezzo è tesissimo e così Amadou senza volerlo lo insacca alle spalle di D’Urso. Reazione ospite non ce n’è e anzi al 7’ Boi cerca il raddoppio con una conclusione dalla sinistra messa in corner dal portiere avversario. Brivido per i padroni di casa un minuto dopo quando F Ledda su punizione dalla sinistra va a un passo dal pareggio centrando però soltanto la parte esterna della rete. Nerazzurri che sembrano in crescita e infatti al 9’ sfiorano ancora la rete del pareggio con Amadou che ruba palla in mezzo al campo e dal limite scheggia il montante sinistro. Il Flash Team forse spaventato dal ritorno della Jupiter torna a macinare metri in campo e al minuto 11 un siluro di Pillosu dalla sinistra vale il gol del raddoppio. Il secondo gol subito non sembra scomporre quanto meno inizialmente l’obiettivo della Jupiter di portare a casa i primi punti e così su iniziativa di Amadou, F Ledda dalla destra ha una gran palla gol per ridurre le distanze ma il tiro di quest’ultimo incontra l’ottimo tempismo nello scegliere il tempo di uscita da parte di Caredda. Flash Team che dalla parte opposta va a un passo dalla terza segnatura con Pusceddu che macina metri sulla destra, si ferma, si accentra ed esplode una conclusione a giro sulla quale D’Urso può ringraziare il palo sinistro. Poco male per i padroni di casa perché la rete del tris arriva pochi istanti dopo e porta la firma di Canu che secca D’Urso con un terra aria in diagonale dalla destra. Il Flash Team prende sempre più convinzione nei propri mezzi e al 18’ arriva la quarta rete: Canu si scatena sul versante destro e mette palla in mezzo dove c’è Pusceddu che ci mette il timbro. L’ultima emozione del primo tempo la regalano gli ospiti con M. Ledda che cerca il gol con un tiro a giro dalla sinistra, pallone sul fondo. Parziale a fine primo tempo forse eccessivo ma il Flash Team dà la sensazione di avere altro passo rispetto agli avversari. Nonostante recuperare quattro gol sia impegnativo i nerazzurri ci provano e al 3’ F Ledda dalla sinistra impegna Caredda alla respinta. Quando avanza il Flash Team graffia a morte ed è ciò che accade anche al 4’ quando Pillosu firma la doppietta personale insaccando da fuori, palla che prima di rotolare in rete tocca anche il palo sinistro. Jupiter anche poco fortunata perché il tiro al 5’ di Chessa meriterebbe fortuna per precisione e potenza ma Caredda si oppone positivamente. Al minuto 8 è Amadou a provarci dalla destra, ancora bravo Caredda a distendersi e dire no. La furia della Jupiter guidata più da un istinto di orgoglio che altro, si esaurisce ben presto e al quarto d’ora i Flash Team chiudono, qualora ce ne fosse stato il bisogno, definitivamente i giochi: Pillosu imbecca Pusceddu il quale sulla destra supera anche D’Urso e con un tocco rasoterra mette la palla in gol per la doppietta personale anche di quest’ultimo. Al 19’ Secci avrebbe la palla per far male dal limite ma il suo destro è tutt’altro che preciso. Al 21’ è Chessa a provarci dalla destra, il suo tiro non passa lontano dal palo. L’ultima perla della gara la regalano però i Flash Team con Canu che va vicinissimo a firmare la doppietta personale con una tremenda sassata la quale termina non distante dal palo sinistro.

IL POST PARTITA
Il Flash Team torna subito in partita al termine di un match giocato meglio, con maggiore qualità rispetto a una Jupiter che ha vissuto di momenti, di strappi comunque non incisivi. C’è da migliorare in casa nerazzurra per riuscire ad arrivare alla qualificazione e il tempo per farlo comincia a essere risicato, certamente già dal prossimo turno alla formazione di Todde occorrerà portar punti a casa e in tal senso la sfida contro Hollywood Cafè a Santo Stefano se non può essere vista come ultima spiaggia poco ci manca visto che la formazione avversaria allo stato attuale ha un solo punto in più in graduatoria. Flash Team attesa dalla sfida più che impegnativa contro la New Home Design ma dalla quale passeranno le possibilità e le speranze di provare ad arrivare tra le prime due ed evitare dunque lo spauracchio Spareggi, Corda e i suoi dovranno confermarsi sui più che buoni livelli visti questa sera a Monte Claro.

IL TABELLINO
FLASH TEAM: Caredda 6,5, Boi 6,5, Canu 7, Lai 6, Sorrentino 6, Corda A 6,5, Corda F 6, Pusceddu 6,5, Pillosu 7
JUPITER FRANK: D’Urso 6, Fousseni 5,5, Ledda M 5,5, Jatta 5,5, Secci 5, Seguro 5,5, Cissè 6, Amadou 6,5, Todde 5,5, Chessa 6, Ledda F 5,5, Melas 5,5
ARBITRO: Chessa
MARCATORI: 2’ aut. Adamou (F), 11’ e 29’ Pillosu (F), 15’ Canu (F), 18’ e 40’ Pusceddu (F)
AMMONITI: -
ESPULSI: -
MIGLIOR GIOCATORE: Canu (F)
MIGLIOR PORTIERE: Caredda (F)

LE PAGELLE – FLASH TEAM
ENRICO CANU VOTO 7. Un vero agente atmosferico sulla corsia destra, se lo paragonassimo al mare sarebbe in grado di inghiottire il Poetto nelle sue giornate di burrasca. Oggi Enrico era in burrasca, almeno per la squadra avversaria. Un furetto scatenato, davvero imprendibile. Maestrale.
CARLO PILLOSU VOTO 7. Che attorno a lui ci siano grandi aspettative questo è fuor di dubbio, ancora di più dopo la tripletta della prima giornata. Ama agire largo sulla sinistra, giocatore di qualità, di fantasia ma che ama anche giocare per il compagno. Ne sentiremo riparlare. Incantato.
PAOLO CAREDDA VOTO 6,5. Il lavoro da fare non è tantissimo, la Jupiter dalle sue parti si avvicina poche volte e capita anche che non inquadri lo specchio ma in quelle poche volte Paolo si dimostra pronto. Bravo soprattutto nella ripresa a controbattere a qualche iniziale sfuriata nerazzurra. Sacco.

LE PAGELLE – JUPITER FRANK
AMADOU SAHO VOTO 6,5. Non si scompone nonostante l’autogol iniziale che moralmente parlando potrebbe anche comprometterne la prestazione. Si riscatta, subito, anzi va vicino al gol del pareggio non fosse per il montante sinistro. Mantiene un buon rendimento. Cavallo di razza.
STEFANO CHESSA VOTO 6. Si fa vedere soprattutto nel corso della ripresa, qualche buona giocata ma soprattutto la voglia di controbattere agli avversari che ne denota una grande determinazione. Stefano può e deve essere il salvatore della Jupiter visto che la classifica già piange. Aspettativa.
FEDERICO LEDDA VOTO 5,5. Qualcosa di buono la fa anche vedere ma da un numero dieci è lecito attendersi qualcosa in più, molto di più. Dopo un buon primo tempo scompare dal campo. Pesante l’errore sotto porta sul parziale di 2 – 0 e che avrebbe riaperto tutti i discorsi. Bruco mela.

Giacomo Luigi Uccheddu

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