Il derby è a tinte granata

IL PRE PARTITA
C’è grande attesa a Monte Claro per il derby tra Atletico Cagliari e 4 Mori, due squadre che nella prima giornata di Serie A hanno vinto e convinto rispettivamente contro Porcogallo e contro Sant’Elena. Chi vince questa sera si prende la vetta solitaria aspettando il risultato di Is Becchinusu contro Sant’Elena. Formazioni: tra le fila dei padroni di casa l’unica assenza è quella di Gioi mentre i rossoblu devono fare a meno di Campagnola tra i pali, Podda, Mura e Basoccu in difesa, Carta e Vadilonga in avanti, patron Melis in mezzo al campo.

LA CRONACA
La partenza dei rossoblu è un qualcosa di imprevisto, di assurdo: retropassaggio di M Ennas per il proprio portiere che la fa grossa e l’Atletico passa dopo soli due giri di lancette. Proprio M Ennas prova a realizzare subito il pareggio ma il suo tiro dal limite termina alto. Decisamente più pericolosi i granata dalla parte opposta: Pisu A dalla sinistra taglia tutto il campo servendo il fratello Marco dalla parte opposta, botta di prima ma che non inquadra lo specchio. Poco male per l’Atletico che al 6’ trova il secondo gol al termina di una manovra in area a dir poco convulsa: Masala trova in un fazzoletto M Pisu che riesce a trovare lo spiraglio giusto. Gara già in salita per i 4 Mori sfortunati al 9’ quando il missile su punizione da parte di Salis centra il legno sinistro. Al 12’ bello stop di M Pisu sul lato sinistro in area ma tiro da dimenticare. Brividi al quarto d’ora per Piga perché sul tiro di Salis c’è la felina deviazione di N Ennas in piena area, palla non lontana dal palo destro. Al 17’ palla gol per Dessì che riceve sulla destra da M Pisu ma non sfrutta la chance a dovere mandando la sfera alta. Occasione dalla parte opposta per i 4 Mori e per N Ennas è quasi un gol da ex di turno. L’Atletico in orizzontale trova parecchi spazi come al 20’ quando Masala dalla sinistra taglia tutto il campo per Di Benedetto il cui tiro però manca in precisione. Vicinissima al terzo gol la formazione padrona di casa al 23’ col siluro di Saderi dal limite che termina non lontano dal palo sinistro dopo una deviazione forse decisiva da parte di M Pisu. Al termine della prima frazione Atletico Cagliari avanti forse un po’ fortunosamente visto l’autogol, ma al tempo stesso in maniera meritata. L’avvio di ripresa sembra sorridere ai granata tanto che M Pisu mette subito i brividi a Frigau scendendo centralmente e scheggiando il palo destro, ma è un fuoco di paglia perché i primi minuti sono di intera marca rossoblu: al 4’ occasione per N Ennas dal versante destro ma sul suo tiro c’è una deviazione e la palla si perde sul fondo, al 6’ lo stesso N Ennas ispira Salis la cui botta impegna Piga, al 7’ il duello tra Salis e Piga si ripete con quest’ultimo che ne esce ancora da vincitore mentre è clamoroso il gol mangiato da N Ennas 1’ dopo a due passi di Piga su splendida palla servitagli da M Ennas, sugli sviluppi del corner M Ennas ci riprova dal limite ma la palla termina sul fondo non lontana dal palo sinistro. È un vero e proprio uragano quello rosso blu in avvio di secondo tempo ma al 13’ arriva la doccia gelata complice una clamorosa incertezza di Frigau che consegna palla a Flumini che quasi non ci crede. La terza rete incassata nel miglior momento è uno schiaffo morale non da poco per i 4 Mori. Al 15’ clamorosa palla gol per M Pisu servito a centro area da Masala, stop e conclusione verso l’angolo destro con la retroguardia rosso blu che incredibilmente riesce a salvarsi. Dalla parte opposta i rosso blu provano a reagire in modo però piuttosto timido: sulla verticalizzazione di Salis per N Ennas è bravo ancora una volta Piga. Al 19’ ancora una palla gol per N Ennas stavolta imbeccato da Innamorati in verticale, il funambolo sceglie la soluzione di “velluto” ma non inquadra lo specchio della porta e sulla azione seguente di Atletico Cagliari si chiude il match con Masala che da posizione centrale la piazza imparabilmente alla sinistra del portiere avversario. Pur essendo la gara chiusa un derby è sempre un derby e i 4 Mori non ci stanno a fare la figura dei pescivendoli, così N Ennas prova la botta dalla destra trovando ancora un muro in Piga. Al 22’ ghiotta opportunità per i granata con M Pisu che in verticale serve Masala il quale sul lato destro in area calcia col destro trovando l’opposizione di Frigau. Al 23’ nuovo splendido pallone di M Ennas per N Ennas in area di rigore, altro tocco prelibato ma Piga in questa ripresa è inespugnabile. Finale di marca Atletico Cagliari: dapprima Masala imbeccato sulla sinistra da M Pisu non inquadra la porta con un pallonetto, poi trova la gioia del gol anche A Pisu che si trova quasi fortunatamente palla sui piedi a centro area dopo il diagonale dalla destra di Dessì e ormai libero da marcatura non ha difficoltà a insaccare alla sinistra di Frigau.

IL POST PARTITA
4 Mori che dopo la goleada inflitta ai Sant’Elena sono tornati sulla Terra e questo passivo sgonfia un po’ anche le ambizioni della formazione di Melis che pur essendo qualitativamente poderosa sembra mancare in alcuni reparti nella fattispecie attacco e centrocampo: là davanti manca un vero bomber perché N Ennas secondo noi è più fantasista che pivot vero e proprio, in mezzo invece non si può pensare che Salis possa tirare la carretta per tutto il campionato, manca un altro giocatore adibito allo sradicamento dei palloni. L’Atletico Cagliari iscrittosi con una formazione che definire risicata è dir poco, ha dimostrato come voglia tornare dopo qualche anno sul trono dei campionati AT League e se questa non è stata la prova di essere i più forti del raggruppamento poco ci manca: più quantità che qualità forse nella formazione di Dessì ma la prima sovrasta nettamente la qualità degli avversari come accaduto oggi, quel tot di velocità sulle fasce inoltre non è che la ciliegina sulla torta e il fatto che nel derby non si sia sentita l’assenza di uno come Gioi che negli anni d’oro del Cuccumeu Beach Bar insieme a Feboli trascinava la squadra a gloriosi successi nel Champions Cup, la dice molto lunga.

IL TABELLINO
ATLETICO CAGLIARI: Flumini 6, Piga 7,5, Dessì 7, Pisu A 6,5, Viola 6,5, Di Benedetto 6, Masala 6,5, Pisu M 8, Saderi 7
4 MORI: Frigau 5, Innamorati 6,5, Atzeni 5,5, Mondo sv, Saba 5,5, Ennas M 7, Ennas N 5,5, Salis 6,5, Tronci 6, Cicalò 5,5
ARBITRO: Melis
MARCATORI: 2’ aut M Ennas (A), 6’ M Pisu (A), 18’ Ennas N (4), 38’ Flumini (A), 45’ Masala (A), 50’ A Pisu (A)
AMMONITI: 21’ Innamorati (4), 41’ M Ennas (4)
ESPULSI: -
MIGLIOR GIOCATORE: M Pisu (A)
MIGLIOR PORTIERE: Piga (A)

LE PAGELLE – ATLETICO CAGLIARI
MARCO PISU VOTO 8. Mantiene un rendimento di altissima quantità per tutta la partita. Mantiene la posizione ed è uno degli spauracchi per la formazione avversaria. Trova il varco giusto a fine primo tempo, non gli va così bene nella ripresa. È un motore ad aria compressa. Energia perenne.
BRUNO PIGA VOTO 7,5. I giorni passano, i mesi passano, gli anni passano e Bruno afferma di non riuscire a giocare più come un tempo. Sarà vero non sarà vero ma le sue prodezze rimangono immutate. Nella ripresa è un vero incubo per i sogni di rimonta degli avversari. Calabrone gigante.
MARCO SADERI VOTO 7. Giocatore già noto alla nostra organizzazione per aver disputato qualche anno fa il Summer Cup con l’Antico Caffè del Borgo di Tommaso Milia. Tornato dopo l’infortunio dimostra di essere migliorato assai. Muscoli d’acciaio per la metà campo granata. Inox.

LE PAGELLE – 4 MORI
MATTEO ENNAS VOTO 7. Giocatore di cui sentiremo spesso parlare, dotato di una qualità infinita, di strappi e verticalizzazioni che possono far sbiancare qualsiasi avversario a centrocampo. Questa sera i suoi passaggi non hanno portato grandi benefici ma non è certo per colpa sua. Luccicante.  
CARLO INNAMORATI VOTO 6,5. Per lui come per Nicolas Ennas è quasi una gara da ex di turno. Carlo gioca un match da ultimo dei moicani, è l’ultimo a gettare la bandiera, a gettare i remi, ad arrendersi. Quando Frigau viene “sconfitto” prova lui a salvare il salvabile sulla linea. Bello d’Egitto.
ANDREA SALIS VOTO 6,5. È lui il calciatore indicato a far legna in questa squadra, quello che dovrebbe controbattere alle ripartenze granata e quello che non dovrebbe mai togliere la gamba. Fa tutto molto bene provando anche ad andare a segno. Da solo però non può bastare. Artigiano.

Giacomo Luigi Uccheddu

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