Back Fit, che esordio! Contu trascina i padroni di casa

IL PRE PARTITA
Inserita in un raggruppamento che non è esattamente dei più semplici, la Back Fit si appresta ad iniziare la sua nuova avventura nel Summer Cup e l’avversario è di quelli di tutto rispetto vale a dire la Black Monkey fresca campione del campionato di Serie A invernale. Formazioni: padroni di casa al gran completo se si fa eccezione per i nuovi completino che, voci di panchina dicono possano essere pronti per la prossima settimana. Tutt’altro che al completo come da tradizione nella fase a gironi è la formazione ospite priva di mezzo centrocampo dal momento che Caboni, Atzori e D’Este non sono del match, assenti anche Serra e Perra; in difesa assenti Marceddu e Consalvo, là davanti Garzia rimanda il suo esordio con la maglia black.

LA CRONACA
L’impegno per i Monkey si fa subito pesante perché dopo pochi secondi Contu deve solo spingere in rete la palla messa in mezzo dalla destra da Viola. Esordio non proprio dei migliori. Ancora Contu poco dopo cerca il secondo gol con una saetta dalla sinistra che termina di poco alta. I Monkey al 6’ hanno il pallone per pareggiare i giochi con Tumatis che si incarica della battuta di un calcio di rigore: Campagnola vola alla propria sinistra e manda in corner. Potrebbe essere un brutto rospo da digerire per gli ospiti che però iniziano ad attaccare con insistenza e al 7’ sfiorano il pari con un bel tiro dalla destra di Seu che esce di poco in diagonale. I Monkey quando attaccano fanno paura, peccato che i Back Fit ne facciano ancora di più e vanno vicinissimi al secondo gol quando scocca il minuto 8: la violenta punizione dalla destra di Contu è ribattuta da Pusceddu che poi, aiutato pure dal palo destro, si salva pure su Deplano. I padroni di casa amministrano piuttosto bene il sia pur minimo vantaggio e al 9’ Campagnola prova a sorprendere il collega con una punizione dalla sinistra, non trova la porta per un non niente. La trova invece Curreli 1’ dopo spedendo una palla vagante dalla destra in fondo al sacco in diagonale. La gioia del pari non dura però che due minuti perché sulla punizione dal limite di Contu l’estremo difensore Pusceddu ben poco può fare e al 13’ i padroni di casa trovano addirittura il tris ancora con Contu che dalla destra fa partire una saetta la quale si infila tra palo e portiere. Monkey che si torna a far vedere al 18’ quando Versace tocca corto per Curreli un calcio di punizione dalla distanza, saetta verso l’angolo destro e gran respinta da parte di Campagnola. Il problema per i Monkey questa sera è che la difesa fa acqua un po’ da tutte le parti: al 19’ arriva il quarto gol dei padroni di casa a firma di Deplano che arriva sul settore sinistro del campo sul lancio di Cocco, attende l’uscita di Pusceddu e lo gela con un tocco sotto splendido che termina la propria corsa sotto l’incrocio destro. Dei Monkey non c’è traccia e al 20’ Contu rischia di firmare il poker personale approfittando di un malinteso tra Perra e Pusceddu, buon per gli ospiti che il pallone si stampi sul palo sinistro. I Monkey forse capiscono che continuando così rischiano l’imbarcata e così nel finale di tempo si rituffano in avanti: dapprima Campagnola è bravissimo nel sollevare sopra l’incrocio alla sua destra il bel tiro di Curreli, poi la formazione ospite riduce le distanze con una sassata su punizione dal limite di Tumatis la quale però sortisce una deviazione, infine ancora Campagnola risponde da campione dapprima al tiro di Curreli dal lato sinistro in area e poi sul tentativo di ribattuta da parte di Tumatis. A riposo la Back Fit conduce per 4 a 2, difese entrambe piuttosto birichine ma proprio per questo non manca il divertimento. L’avvio di ripresa così come era stato nel primo tempo, è shoccante per gli ospiti: Pusceddu stende al limite Contu ma non riesce a salvare il gol in quanto arriva Deplano che con freddezza spedisce la palla sotto l’incrocio sinistro; in realtà poco male per la Black Monkey che riduce subito le distanze grazie a Curreli che sfrutta l’assist del compagno Tumatis. Ancora Curreli prova a riportare i suoi definitivamente in partita con un bolide dal settore destro, Campagnola è portentoso e ancora l’estremo difensore difende bene la sua porta sulla punizione dalla sinistra di Tumatis battuta pochi istanti dopo. Adesso è un assedio dei Monkey che vogliono rientrare in gara. Al 6’ Curreli ancora vicino al gol: la sua è una botta poderosa su punizione da fuori, Campagnola è bravo e fortunato visto che la palla non entra anche per meriti della traversa. Curreli insiste e ci riprova due minuti dopo quando il suo piazzato su punizione dalla sinistra termina a un niente dal montante destro. I Back Fit tornano a farsi vedere al 9’ manco a dirlo con Contu: la sua sventola su punizione è imprendibile per Pusceddu che però ringrazia l’incrocio destro e dalla parte opposta la Black Monkey torna definitivamente in partita con un altro calcio di punizione, questa volta quello di Curreli dal limite che con una conclusione violentissima non dà scampo a Campagnola alla destra dello stesso. Nei Back Fit ora potrebbe subentrare la paura ma ci pensa ancora lui, super Campagnola a regalare una gioia stavolta spedendo su calcio di punizione la palla alle spalle di Pusceddu con una sassata poderosa almeno quanto quella precedente di Curreli. Partita finita ? Manco per sogno, i Monkey sono duri a morire ma al 19’ c’è un episodio da “gol technology”: Curreli serve palla in profondità per Tumatis che dal limite interviene in spaccata, palla sul palo sinistro poi sul destro e poi fuori, roba che sarebbe difficile da fare anche a calcio balilla, per Chessa la palla non è entrata, per Firano fuori dal campo sì, non sapremo mai come è andata realmente. I Monkey non si perdono d’animo e al 20’ il diagonale di Seu dalla sinistra termina sul fondo sia pur non di molto. Al 21’ è clamorosa la palla gol sprecata dagli ospiti: Tumatis imposta centralmente per Versace che dalla destra mette in mezzo per Curreli il quale anziché battere a freddo a Campagnola battuto preferisce un ambiguo colpo di petto dando tutto il tempo al portiere di recuperare posizione e palla, un colpo decisamente non da Curreli questo. Per chiudere i giochi la Black Fit si affida nuovamente a Campagnola incaricato della battuta di una punizione dal limite, la violenza c’è ma la precisione un po’ meno e Pusceddu pur rischiando in buona sostanza la rottura della gabbia toracica si immola per respingere. C’è ancora tempo per divertirsi un po’. Contu al 24’ va vicinissimo a chiudere i giochi, ma la traversa non è dello stesso parere. Al 25’ Contu serve un gran pallone a Di Foggia col tacco, il compagno non ne approfitta mandando alto da posizione invitante. La Black Monkey col solito Curreli torna a farsi vedere al 26’ con un tiro piazzato dalla sinistra sul quale Campagnola non si fa sorprendere. L’ultima emozione del match la regalano i padroni di casa con Di Foggia che tutto solo a centro area avrebbe la palla per firmare il 7 a 4 ma la spreca sparando alto e rendendo inutile quello che era stato un bel passaggio dalla destra operato da Viola.

IL POST PARTITA
Match combattuto, bellissimo tra due squadre che senza dubbio saranno protagoniste di questa Summer Cup. La Back Fit trascinata da due strepitosi giocatori Simone Contu e Valentino Campagnola farà bene a tenersi ben stretta entrambi. Prestazione di carattere quella della squadra di Stefano Mulas che parte molto bene. Ai Black Monkey sono mancati tantissimo i titolari su tutti Consalvo e Marco Perra, è mancata fluidità tra difesa e centrocampo e Curreli questa sera non è bastato, se poi ci mettiamo che il numero dieci si è divorato un gol fatto a punteggio ancora in bilico beh ecco farcita la prima sconfitta del torneo estivo; difficile pensare a una Monkey già costretta a rincorrere ma scherzare col fuoco non è mai bello né saggio, gli uomini di Casalese dovranno cominciare a pedalare e la prossima settimana servirà subito un successo per rimettersi in carreggiata.

IL TABELLINO
BACK FIT: Campagnola 8, Cocco 6, Romeo 6, Usai 6, Viola 5,5, Deplano 7, Di Foggia 5,5, Mulas 6, Risola 6, Contu 9
BLACK MONKEY: Pusceddu 5,5, Casalese sv, Perra Mat 5,5, Mereu 5, Seu 5,5, Versace 5,5, Curreli 6,5, Tumatis 5,5
ARBITRO: Chessa
MARCATORI: 1’, 12’, 13’ Contu (BF), 10’, 28’ e 35’ Curreli (BM), 19’ e 26’ Deplano (BF), 23’ Tumatis (BM), 41’ Campagnola (BF)
AMMONITI: 22’ Perra (BM)
ESPULSI: -
MIGLIOR GIOCATORE: Contu (BF)
MIGLIOR PORTIERE: Campagnola (BF)

LE PAGELLE – BACK FIT
SIMONE CONTU VOTO 9. L’ex giocatore di Karalis Eventi pare divertirsi molto di più nel calcio a 7 dove gli spazi sono di più ed è libero di dare sfogo alla propria corsa, alla propria inventiva. Al centro del progetto di questa squadra, non sente alcuna responsabilità sulle spalle. Stupefacente.
VALENTINO CAMPAGNOLA VOTO 8. Estremo difensore di valore assoluto e lo dimostra, qualora ce ne fosse stato il bisogno, ancora una volta. Portentoso in alcuni interventi, roba che gli avversari restano a braccia conserte come a dire “ma che cosa?!”. Mette il timbro su punizione. Stampante.
LUCA DEPLANO VOTO 7. Qualche discreta incursione sulle corsie esterne, da una di queste nasce anche un suo gol di pregevole fattura. È un giocatore al quale bisogna fare estrema attenzione. Dotato di buona corsa, può dare lo strappo alla gara in qualsiasi momento. Pipistrello in camera.

LE PAGELLE – BLACK MONKEY
GIACOMO CURRELI VOTO 6,5. Anche in una serata che per i Monkey non è di quelle da ricordare, Giacomo riesce a metterci la firma. Scommettiamo che senza lui la gara di oggi sarebbe corrisposta a una possibile debacle ? Certo, il gol divorato nel finale lascia l’amaro. Bene ma non benissimo.
NICOLAS TUMATIS VOTO 5,5. Se prendiamo la gara di qualche settimana fa contro Aston Vigna di Supercoppa, Nicolas è andato sempre più in calando. Le sue prestazioni restano sulla sufficienza ma per lui è poco, non ci si può accontentare. Serata iellata tra rigore e gol fantasma. Involuzione.
ANDREA VERSACE VOTO 5,5. Anche un anno fa con indosso la divisa del Boca di Garzia non è che avesse iniziato benissimo, poi si era ripreso. Certo anche quest’anno partire col freno a mano tirato non è stato il massimo. È uno di quelli da cui ci attendiamo molto ma molto di più. Opaco.

Giacomo Luigi Uccheddu

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