Karalis si sveglia tardi, Evelyn va ai Quarti

IL PRE PARTITA
La sfida tra Karalis Stampace ed Evelyn Pizzeria apre la seconda giornata nel Girone A di Midsummer Cup. Inizio con sconfitta per i padroni di casa, con vittoria per gli ospiti che con un altro successo sarebbero quasi qualificati per i Quarti di Finale. Le formazioni: i bianchi si presentano senza Contu in difesa, assenti anche Deidda e Manunta a centrocampo e S. Deidda, Piras e Lai nel reparto avanzato; gli ospiti hanno tra le loro fila una sola assenza, quella di Cocco in difesa.

LA CRONACA
Il match tarda a carburare, i Karalis si chiudono e per l’Evelyn c’è poco spazio tanto che l’unico rischio da segnalare è al 3’ sulla punizione di Carboni dal limite che va a colpire la traversa. Ancora Carboni cinque minuti dopo impegna severamente l’estremo difensore avversario anche fortunato nella deviazione in corner. Al 9’ ancora Carboni, tanto per cambiare, va alla conclusione dal limite a botta sicura trovando stavolta l’opposizione di Lilliu. Al 12’ è il Karalis a farsi vedere con un tiro dal settore destro da parte di Di Salvo che non esce di molto alla sinistra di Mercenaro. Evelyn di nuovo pericolosa al 14’ con una conclusione dal limite di Tomasi che esce di poco sopra la traversa. Nel finale di tempo il meritato vantaggio ospite firmato Corpino la cui prima battuta su punizione viene respinta dalla barriera ma sul secondo tentativo la palla tocca l’interno del palo sinistro e si insacca. Evelyn avanti a riposo di misura. Pronti via a inizio ripresa una palombella da corner ancora di Corpino consente a Orno, lasciato tutto solo in area, di insaccare di testa il secondo gol. È di fatto una rete che spezza gli equilibri. Al 10’ contrasto tra De Cicco e Marras, il primo riporta la peggio ma pronuncia epiteti non troppo carini nei confronti del giocatore avversario e a momenti si accende una baraonda. Al 12’ proprio Marras si fa vedere, stop al limite e diagonale dal lato destro in area di rigore con palla sul fondo di un niente. Così come di un niente esce il diagonale di Dessì dalla sinistra pochi istanti dopo. Al quarto d’ora ancora una palla gol per il Karalis con Dessì che va alla battuta di un invitante calcio di punizione dal limite, pallone di poco sopra la traversa. Al 17’ Corpino va al lancio dalla sinistra, uscita incomprensibile e scellerata di Loddi ed è tutto facile per Zanni dalla corsia destra. Passano due minuti e arriva anche il quarto gol di Evelyn: Loddi decide di andare ancora una volta a passeggio, Corpino recupera palla e dal limite anziché tirare serve il compagno Carboni regalandogli la palla del 4 a 0 che l’ex Real Brent&Beer non sbaglia. Nel finale l’Evelyn Pizzeria molla un po’ la presa e dopo una conclusione volante alta da parte di Di Salvo dalla corsia sinistra, i bianchi trovano due reti che rendono meno amara la sconfitta: dapprima Mercenaro rinvia male regalando il gol a Meloni, poco dopo sul diagonale dalla destra ancora di Meloni arriva Dessì che lasciato liberissimo sul lato sinistro in area non ha difficoltà a infilare la palla in rete.

IL POST PARTITA
Evelyn Pizzeria che se pressata va in affanno, alla squadra di Marras forse manca un vero e proprio pivot là davanti visto che Carboni a noi sembra più un fantasista che non un terminale offensivo. Tant’è sino a questo momento alla compagine in maglia blu gira tutto bene e solo dopo il risultato della sfida tra Garra e Monreal la compagine di Evelyn conquista aritmeticamente i Quarti di Finale con un turno di anticipo. Prossima sfida comunque decisiva per l’assegnazione del primo posto in graduatoria. Karalis Stampace che si è saputo difender bene ma che nel secondo tempo è crollato non riuscendo più a resistere agli attacchi insistenti degli avversari, la formazione di Lilliu tornerà in campo la prossima settimana per affrontare il Garra Mommotti cercando quel successo che le permetterebbe di chiudere da terza della classe.

IL TABELLINO
KARALIS STAMPACE: Loddi 5,5, Pitzalis 5,5, Dessì 6, Lilliu 6, Di Salvo 6, De Cicco 5,5, Meloni 5,5
EVELYN PIZZERIA: Mercenaro 6, Corpino 7, Pinna 6, Testa 6, Orno 6,5, Manunza 6, Tomasi 6, Marras 6, Murgia 6, Carboni 6, Zanni 6
ARBITRO: Chessa
MARCATORI: 19’ Corpino (E), 28’ Orno (E), 42’ Zanni (E), 44’ Carboni (E), 47’ Meloni (K), 48’ Dessì (K)
AMMONITI: -
ESPULSI: -
MIGLIOR GIOCATORE: Corpino (E)
MIGLIOR PORTIERE: Mercenaro (E)

LE PAGELLE – KARALIS STAMPACE
RICCARDO DESSI VOTO 6. Non fa mancare il proprio contributo sul versante sinistro alla fine riuscendo a trovare anche un gol che per prestazione personale è meritato. Riccardo gioca una partita fatta di concretezza. Reagisce anche dopo aver incassato il pesante 0 a 4. Passa montagna.
GIOVANNI DI SALVO VOTO 6. Dopo un vero e proprio quarto d’ora dominato dalla formazione avversaria è lui a far capire che in campo c’è anche il Karalis rischiando di portare la squadra in maglia bianca in vantaggio. Possiede buoni colpi. È uno che può dare scosse alle partite. Mercalli.
CLAUDIO LILLIU VOTO 6. Se gli avversari in particolare a inizio partita trovano pochissimi spazi in mezzo è anche per merito suo. Claudio è bravo nella fase di contenimento centrale e nel suo match si annovera anche una rete o un ipotetica rete letteralmente salvato su Carboni. Barriera corallina.

LE PAGELLE – EVELYN PIZZERIA
STEFANO CORPINO VOTO 7. Nonostante una caviglia malconcia, Stefano riesce a entrare dentro la partita e di fatto deciderla quasi da solo visto che oltre al gol che sposta gli equilibri ci sono anche tre assist per le restanti reti dei compagni di squadra. Tantissima roba quest’oggi. Pregiato.
ANDREA ORNO VOTO 6,5. Inizia in panchina ma Andrea non batte ciglio, è quel classico giocatore da partita in corso e che mette l’anima anche giocando soli cinque minuti. Il suo ingresso aumenta la pericolosità offensiva e la rete del raddoppio, firmata da lui, indirizza la gara. Crocevia.
CRISTIAN CARBONI VOTO 6. Certamente su quella meravigliosa parabola in avvio di gara qualcosa in più l’avrebbe meritata, al contempo va detto che dal capocannoniere del torneo almeno in questo momento, ci si aspetta di più in zona porta. Una sufficienza sulla stima. Vetriolo.

Giacomo Luigi Uccheddu

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