Il team di A. Loddo la spunta dal dischetto

IL PRE PARTITA
Penultimo atto del Midsummer Cup: sul terreno di Monte Claro si trovano di fronte Peaky Blinders GDC e Borussia Cagliari: gli ospiti partono con i favori del pronostico. Formazioni: padroni di casa senza Torrente e Argiolas in difesa e senza Todde in mezzo al campo; ben peggiori le assenze tra le fila dei neri che sono senza ambo i portieri di ruolo, in difesa hanno a disposizione i soli Orrù e F. Vincis, a centrocampo a disposizione solo Cocco e Pusceddu, in attacco Petruzzo e Angioni.

LA CRONACA
Gli ospiti partono bene e per Piga c’è subito un pericolo portato dal diagonale di Orrù dalla sinistra fuori di un niente. Al 2’ il numero di Cocco al limite manda fuori causa la retroguardia dei padroni di casa, pallone per Angioni che dal lato sinistro in area non perdona. Pisano prova a far reagire i bianco rossi ma il suo diagonale dalla sinistra termina di un niente sul fondo. Faticoni, questa sera portiere per caso, ha il suo bel da fare qualche minuto dopo quando sventa una precisa incornata di A Loddo su lancio di Piga. Al 14’ si rende pericoloso anche Sanna che rientra verso il centro dalla destra e con una conclusione centrale spaventa il portiere avversario. Bianco rossi in crescita e al 17’ serve ancora il miglior Faticoni per dire no a un rasoterra dalla sinistra di Pisano. Al 18’ nuovo tentativo al volo di A Loddo dalla destra, palla che sibila vicino al palo sinistro. Un po’ a sorpresa al 19’ il Borussia raddoppia: Angioni dalla sinistra taglia in mezzo per Pusceddu che dinanzi a Piga non perdona. Per i bianco rossi non sembra serata e a dimostrarlo c’è il clamoroso montante centrato al 20’ da A Loddo che dal limite manda la palla a sbattere sul legno sinistro. La fortuna però al 21’ gira: Pisano si divincola di due avversari al limite e dinanzi a Faticoni non perdona. Ancora Pisano al 23’ insidiosissimo con un tiro violento dalla destra sul quale è miracoloso Faticoni. A riposo Borussia avanti ma gli ospiti dopo un buon inizio soffrono tremendamente gli avversari. L’avvio di secondo tempo riserva un GDC che continua a essere sfortunato vedi la traversa colpita da Cocco. Al 9’ Pisano si divincola bene sul lato sinistro in area ma il suo violento tiro termina sulla parte esterna della porta. Al 10’ proprio Pisano regala il pareggio con un terra aria su punizione dal limite. Match che comincia anche a farsi nervoso. Piga, in evidente giornata di grazia, prova al 13’ a sorprendere nuovamente Faticoni, palla sulla parte esterna della traversa e fuori ma il portiere avversario era in traiettoria. Al 15’ la sventola di N Loddo dalla distanza meriterebbe un premio ma Faticoni non ci sente e alza sopra la traversa. Al 19’ corner battuto velocemente da C Loddo dalla sinistra, pallone lateralmente per Pisano il cui diagonale esce di un niente. Ancora C Loddo 1’ dopo imposta su Cocco il cui tentativo da fuori è apprezzabile ma termina sul fondo. Al 23’ ancora un brivido per il Borussia: sul piazzato dalla sinistra di A Loddo palla che passa vicina al sette di destra. Il Borussia si fa vedere nel finale e per Piga ci sono due brividi: dapprima il portiere è bravo a mettere in corner la cannonata dalla destra di Pusceddu, poi sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Angioni di fatto si divora il punto della qualificazione. Proprio come Service Car e Partizan Degrado pure questa finale si decide dal dischetto: i GDC sono implacabili così come Piga che al quinto penalty avversario dice no consegnando ai suoi la Finale di Giovedì sera.

IL POST PARTITA
Nonostante una media età più giovane il Borussia Cagliari è arrivato scarico a questa Semifinale e con un numero eccessivo di assenze, la formazione di Cau non è riuscita a giocarsela come avrebbe potuto. I GDC dopo un inizio a handicap vedi il primo gol subito dopo pochi minuti ed il secondo incassato nel loro miglior momento, sono stati capaci e bravi a reagire. Il successo della formazione di Pirri alla lunga, per quanto visto in campo, è meritato.

IL TABELLINO
PEAKY BLINDERS GDC: Piga 6,5, Zedda 7, Sanna 6, Spiga 7, Cocco 6,5, C Loddo 6,5, N Loddo 7, A Loddo 6,5, Pisano 7
BORUSSIA CAGLIARI: Faticoni 7,5, Orrù 6, F Vincis 6, Pusceddu 6, Cocco 6,5, Petruzzo 6, Angioni 6
ARBITRO: Gandini
MARCATORI: 2’ Angioni (B), 19’ Pusceddu (B), 21’ e 35’ Pisano (P)
AMMONITI: 30’ Zedda (P), 37’ N Loddo (P), 39’ C Loddo (P)
ESPULSI: -
MIGLIOR GIOCATORE: Pisano (P)
MIGLIOR PORTIERE: Faticoni (B)

LE PAGELLE – PEAKY BLINDERS GDC
NICOLA LODDO VOTO 7. Si piazza sulla corsia sinistra con compiti quando ha spazi, di offendere. Ancora una grande prestazione per lui che alla faccia del compito non semplice contro avversari comunque più giovani di lui, tiene alta la guardia e non si fa mai superare con semplicità. Barriera.
CRISTIAN PISANO VOTO 7. Passa i primi minuti ad allargarsi e cercare spazi buoni sì ma dai quali andare alla conclusione pericolosa è sostanzialmente utopistico. La rete che firma a fine primo tempo di fatto lo sblocca a livello di pericolosità. È lui ancora una volta, il trascinatore. El matador.
GIANLUCA ZEDDA VOTO 7. Nel peggior momento anche sotto un punto di vista morale, della formazione bianco rossa, è ancora una volta Gianluca a uscirne alla grandissima. Tiene a bada gli avversari e grazie alla stazza fisica non si fa sorprendere anche nelle situazioni più intricate. Pepe.

LE PAGELLE – BORUSSIA CAGLIARI
PAOLO FATICONI VOTO 7,5. Registrato sul sito come difensore, questa sera abbiamo scoperto le sue qualità con i guanti addosso. Una prestazione fenomenale e possiamo dire senza paura di essere smentiti che con un altro portiere forse la gara si sarebbe conclusa prima. Oggetto astrale.
LORENZO COCCO VOTO 6,5. Il numero d’alta scuola col quale manda in porta Angioni in occasione del primo vantaggio è qualcosa da leccarsi i baffi. Tanta qualità per Lorenzo che spesso viene fermato col fallo. Forse poteva fare di più da un punto di vista della pericolosità. Accecante.
FEDERICO PETRUZZO VOTO 6. Schierato in avanti, la sua prestazione è sufficiente anche perché è bravo a far salire la squadra e lavorare di sponda. È anche vero comunque che da un pivot ci si aspetterebbe pure qualche tiro in più verso la porta ed ecco perché non va oltre il sei. Ampiezza.

Giacomo Luigi Uccheddu

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