I blancos corrono come matti, Morositas nervosi

IL PRE PARTITA
Il Girone E della Summer Cup Serie A viene inaugurato dal match tra Aston Bidda e Le Morositas; la formazione padrona di casa è una vecchia conoscenza dei tornei AT League e quando sulla “poltrona presidenziale” sedeva Antonio Maddaloni gli allora orange avevano sempre ottenuto risultati più che soddisfacenti, la compagine di Monserrato proviene dal calcio a 5 dove ha sfiorato la Finalissima. È tempo di andare a leggere le formazioni e tra le fila dei locali ci sono subito due assenze pesanti, oltre quella del tanto atteso Maddaloni c’è da segnalare anche quella di Locci in avanti. Dalla parte opposta Morositas con ben più problemi soprattutto in difesa viste le assenze di Pirisi, Mattana, Asunis e Stefano Sollai ex Real Pauli, in mezzo al campo rimandato l’esordio di Pigliacampo così come quelli di Piras e Monteverde che arriva in campo troppo tardi, assenze pesanti anche in avanti dove Corda e T. Dessì non sono della partita.

LA CRONACA
I bianchi impongono subito il loro gioco e per vedere il primo tiro basta aspettare il 4’ quando Porru calcia dal settore sinistro non trovando di un niente la porta. Poco male perché Raccis pochi minuti dopo insacca alla destra di Perra con un fendente di rara bellezza. Le Morositas non riescono a reagire e anzi al 10’ la formazione padrona di casa trova il secondo gol, ancora Raccis triangola col compagno e dinanzi a Perra lo batte con un cioccolatino che si infila alla destra del portiere. È già game over al 13’ quando dal corner di Porru nessuno va in marcatura su N. Marci che ha tutto il tempo di saltare indisturbato e depositare alle spalle di un Perra apparso nella circostanza piuttosto incerto. Finalmente si vedono anche i rossoblu e al quarto d’ora è il palo destro a salvare Pili sulla punizione di G. Dessì deviata in maniera non sappiamo quanto fortunata visto l’epilogo finale, da E. Sollai. La squadra rosso blu insiste e al 17’ trova il gol: Flumini appoggia sulla sinistra per G Dessì che mette in mezzo di prima trovando la sfortunata deviazione alle spalle di Pili da parte di Apice; nella circostanza però G Dessì, festeggiando, rientra sulla propria metà campo zoppicante, problemi dunque per lui. Il gol rinvigorisce la formazione ospite che al 19’ ha ancora un buon pallone, Pili non sembra particolarmente sicuro sulla punizione di Flumini ma quanto meno l’efficacia non manca. Al 20’ ci prova anche Cao il cui siluro ancora su punizione termina di pochissimo largo vicino l’incrocio sinistro. E ancora Cao, evidentemente in palla, sfiora la rete ancora una volta al 21’ quando il suo tracciante dalla destra esce in diagonale di pochissimo. La formazione in maglia bianca torna a farsi vedere al 24’ quando M Piga dalla sinistra mette in mezzo trovando la rapace deviazione di Raccis, bravo in questo caso Perra a dire no in due tempi. L’ultima occasione del primo tempo capita ancora ai bianchi ed ancora con Raccis, il suo tiro da fuori però si perde largo alla destra del portiere. Si va a riposo sul parziale di 3 a 1 ma con Le Morositas in buona crescita. Nel secondo tempo i bianchi, decisamente più esperti rispetto agli avversari, controllano la gara e al 7’ la chiudono: Porru se ne va sulla sinistra e mette in mezzo dove Apice al volo col destro non dà scampo a Perra, nella circostanza i rossoblu protestano non poco in quanto a loro dire l’azione era partita da un fallo su Cao, particolarmente infervorati l’estremo difensore Perra e il suo compagno di difesa Contu. Proprio Perra ha qualcosa da dire contro l’arbitro tanto che al 9’ si becca il giallo e se non fosse per il richiamo di G. Dessì verso di lui, avrebbe rischiato l’espulsione. Le Morositas per colpa anche del troppo nervosismo, perdono completamente il bandolo della matassa e al 10’ arriva il quinto gol: M Piga resiste a centro area al contrasto di Contu e da due passi insacca imparabilmente alla sinistra del portiere avversario, Contu, già di suo parecchio nervoso, va a parlare animatamente con lo stesso M Piga protestando per un tentativo probabilmente del tutto involontario da parte del giocatore in maglia bianca. La conclusione di Sanna per quanto bella a vedersi al minuto 11, riesce solo a strappare un punto in più per Pili che è bravo a non farsi sorprendere e alzare sopra la traversa. Siamo al 16’ quando i padroni di casa trovano ancora la rete: Marci N imposta per Porru che dal lato sinistro in area gela il portiere avversario con un tocco preciso quanto astuto. G Dessì è il giocatore che tra le fila rosso blu prova più spesso a evitare la debacle, proprio lui si fa vedere al 17’ con una punizione da fuori che Pili, in tuffo alla propria destra, blocca in due tempi. Nel finale i bianchi “esagerano” andando a segno in altre due circostanze: dapprima al 21’ l’azione è di quelle da registrare e riguardare al computer con O. Piga che sulla destra fa partire l’azione, palla a Marci che dal lato destro in area la gioca a ritroso su Raccis il cui piazzato da posizione centrale non dà possibilità di risposta a Perra che vede la palla infilarsi sotto il sette alla sua sinistra; un minuto dopo va nuovamente a segno Porru che ubriaca di finte l’avversario sul versante destro prima di battere Perra con un tiro in tutta verità, non esattamente irresistibile.

IL POST PARTITA
Ci si aspettava un Morositas che dopo la buona seconda parte del primo tempo nella ripresa sarebbe entrato in campo per cercare la rimonta, ed invece i rossoblu evidentemente in quei dieci – quindici minuti avevano già dato il tutto per tutto. Alla formazione di Monteverde occorrerà tempo, almeno una se non due partite per trovare la quadratura del cerchio visto che passare dal calcio a 5 al calcio a 7 non è una cosa così semplice, nel mentre però gli stessi rossoblu dovranno provare a portare a casa qualche punto per non rischiare di giocare le ultime due partite veramente col coltello tra i denti. Superiorità quasi funesta quella della New Team Aston Bidda 2019 che ha giocato un match di altissima qualità e in tal senso Raccis si è rivelato il solito centrocampista col gran senso del gol, così come qualche anno fa, la squadra sembra quasi giocare per lui e avendo in rosa un altro giocatore estremamente talentuoso come Marco Porru ex Ottica 4 Eyes, non si può non pensare a una squadra che quanto meno deve puntare ai Quarti di Finale.

IL TABELLINO 
NEW TEAM ASTON BIDDA 2019: Pili 6,5, O Piga 6,5, N Marci 7, Allegri 6, M Masci 6, Raccis 8, Porru 7,5, M Piga 7, Apice 7, Congiu 6
LE MOROSITAS: Perra 5,5, Contu 5, Cao 6, E Sollai 5,5, G Dessì 6,5, Busonera 5,5, Flumini 6,5, Sanna 5,5
ARBITRO: Chessa
MARCATORI: 6’, 10’ e 46’ Raccis (N), 13’ N Marci (N), 17’ aut. Apice (L), 32’ Apice (N), 35’ M Piga (N), 41’ e 47’ Porru (N)
AMMONITI: 34’ Perra (L)
ESPULSI: -
MIGLIOR GIOCATORE: Raccis (N)
MIGLIOR PORTIERE: Pili (N)

LE PAGELLE – NEW TEAM ASTON BIDDA 2019
LUCIANO RACCIS VOTO 8. Vi ricordate del nerazzurro Stankovic ritiratosi già da qualche anno ? Ecco, i due giocatori si somigliano. Centrocampisti col profondo senso del gol e con una cazzimma interna che c’è da spaventarsi solo a incontrarli sul campo. Ne ri-sentiremo parlare. Lavori in corso.
MARCO PORRU VOTO 7,5. Come questo giocatore possa migliorare sempre con il passare degli anni è quasi inspiegabile, va anche detto però che a 25 anni è arrivato nel pieno della maturazione. Si alterna di fascia con costanza e senza subire il jet lag, anzi, lo fa subire agli avversari. Meridiana.
MATTEO PIGA VOTO 7. Ha la maglia numero dieci, un numero importante che almeno un po’ sembra anche meritare. Lavora splendidamente di sponda e grazie a un più che discreto fisico, è anche molto gravo a proteggere la palla quando pressato vedi l’occasione del gol. Frutto maturo.

LE PAGELLE – LE MOROSITAS
GIANMARCO NICOLA DESSI VOTO 6,5. Era stato uno dei grandi protagonisti della FUT5AL Champions Cup invernale con la maglia proprio de Le Morositas e in questa prima gara del calcio a 7 è ugualmente protagonista. Fa il possibile, anche quando non sembra in condizione. Battagliero.
SIMONE FLUMINI VOTO 6,5. Se c’è un giocatore che sembra più addetto al calcio a 7 che non al calcio a 5 questo è certamente Simone. Gli vengono dati pochi palloni ma questi riesce a lavorarli in maniera piuttosto degna, suo l’assist per G Dessì che porterà poi al primo gol ospite. Incudine.
FRANCESCO CAO VOTO 6. Le qualità indubbiamente ci sono dal momento che con il suo ingresso in campo nella prima frazione cambia il match. Dà maggiore velocità e ampiezza alla manovra rosso blu. Non facile da saltare nei contrasti. Da rivedere dal punto di vista caratteriale. Peperino.

Giacomo Luigi Uccheddu

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