Uta in netto miglioramento, ma non basta. Delfino la spunta nella ripresa

IL PRE PARTITA
Per la seconda giornata della Over League targata AT League, per quanto riguarda il raggruppamento B scendono in campo Atletico Uta e ASD Delfino, le due formazioni sono reduci da una sconfitta nella prima giornata incassata rispettivamente da Atletico Voltaren e Gli Occasionali. Imperativo vincere per non dover sputare i polmoni nelle tre giornate successive al fine di strappare il pass quanto meno per gli spareggi. Formazioni: la compagine di Aroni deve rinunciare a Meloni e Pissard nel pacchetto difensivo, e a Cuda in quello offensivo; qualche assenza in più dalla parte opposta dove oltre a registrarsi l’avvicendamento tra i pali tra Maccioni e Lucio, ci sono da mettere in conto anche le assenze di Arba n difesa, Vacca a centrocampo, e Naitza in avanti quest’ultimo simpaticamente definito “non convocato” dal vice presidente Maccioni.

LA CRONACA
Bisogna aspettare il 10’ per rompere gli indugi ed è Cesaracciu proprio come una settimana fa, a sciogliere i ghiacciai intervenendo di testa a centro area e non lasciando scampo ad Atzori che vede il pallone insaccarsi alla propria destra. Siddi cerca subito il punto del raddoppio ma Atzori sulla sua legnata dalla destra è bravo a difendersi coi pugni. Ancora Siddi poco dopo ha una buona opportunità per realizzare il raddoppio, la sua conclusione di prima intenzione col destro dal limite però, si perde larga alla destra di Atzori. Un po’ come un fulmine a ciel sereno al 19’ l’Atletico Uta perviene al pareggio e quello di Ugas è un capolavoro su calcio piazzato con pallone che si infila sotto l’incrocio destro senza che Lucio abbia l’opportunità di controbattere. Il gol del pari rinvigorisce la formazione in maglia verde che si lancia subito in avanti a caccia del secondo gol e dopo averlo sfiorato con un colpo di testa in avvitamento da parte di Mossa che termina di poco largo alla sinistra di Lucio, lo trova proprio con Mossa che al 24’ lavora un buon pallone al limite e lo spedisce imparabilmente alla sinistra del portiere avversario. Proprio come una settimana fa, ASD Delfino senza nemmeno rendersene conto passa dalle stelle alle stalle, la formazione di Maccioni a differenza del match contro Gli Occasionali è però brava a reagire e dopo aver sfiorato il pari con un tiro dal limite di Sanna che termina di poco alto, trova la nuova situazione di equilibrio con Melis che in spaccata dal limite trafigge Atzori alla destra dello stesso. C’è ancora tempo in questo primo tempo per osservare la conclusione di Siddi che arriva di prima intenzione a concludere dal limite col destro sul bel passaggio di Sanna: pallone ben colpito ma che esce di poco alla sinistra di Atzori. 2 a 2 tutto sommato giusto al termine del primo tempo, Delfino calcia di più in porta ma sul piano del gioco la formazione ospite sembra aver perso qualcosa rispetto a una settimana fa. In avvio di ripresa la Delfino cerca subito il gol del nuovo vantaggio ma Atzori è bravissimo a difendere la propria porta sulla improvvisa girata da centro area di Sanna imbeccato da Cesaracciu. Al 2’ ci prova anche Siddi che si libera centralmente e spara col destro: pallone alto sia pur di poco. L’Atletico Uta torna a farsi vedere quando scorre il minuto 7 sono brividi per gli avversari in maglia blu: Taccori brucia Lucio intento a uscire ma si allarga troppo sulla destra e va perdendo equilibrio, pallone verso l’incrocio che alla fine però viene soltanto sfiorato. Dalla parte opposta Siddi appare giocatore più concreto rispetto a quello visto nel primo tempo, la sua sberla da fuori viene alzata dal portiere avversario in calcio d’angolo. Match che vive di continui ribaltamenti di fronte e al 9’ l’Atletico Uta va ancora vicinissima al vantaggio con Mossa il cui tiro dal limite fredda Lucio ma non si insacca in quanto la palla va a sbattere sulla base interna del montante destro. La squadra della Delfino soffre le iniziative avversarie in particolare sul proprio lato destro, al minuto 11 Taccori resiste alla guardia di un avversario proprio da quella parte e dal limite conclude sfiorando il legno lontano. Al 13’ una buona palla gol ce l’ha la formazione ospite: intuizione di Sanna che vede arrivare dalle retrovie Siddi e lo serve sulla destra, botta da parte del numero undici che però trova soltanto la parte esterna della porta. Sul versante opposto Atletico Uta insidiosa con un colpo di testa da parte di Foddis sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra da Foddis, la potenza c’è un po’ meno la precisione e così Lucio può ringraziare. Al quarto d’ora la Delfino ributta il naso oltre la propria metà campo sfiorando la rete con un piazzato di Sanna dal limite: bravo Atzori a opporsi, ma l’estremo difensore poco può fare su Siddi poco dopo, quest’ultimo imbeccato in area di rigore da Sanna conclude con una rasoiata che da pochi passi non dà scampo ad Atletico Uta e al suo estremo difensore. Nonostante manchino pochi minuti al termine del match l’Atletico Uta non demorde e cerca subito di pervenire al pareggio: sulla punizione di Secchi, Arba dalla sinistra ha la palla del pareggio ma la sua conclusione di punta è da dimenticare. Quasi allo scadere ormai Sanna chiude i giochi risolvendo una mini mischia a centro area di rigore. Prima del triplice fischio del direttore di gara Alessandro Noli c’è ancora tempo per assistere a qualche azione pericolosa: al 25’ Siddi devia da centro area un tiro cross dalla sinistra di Cesaracciu, Atzori è bravo a evitare guai; in pieno recupero sono prima Melis con due occasioni di fila a centro area di rigore, a mancare il secondo gol personale, e poi Ugas dalla parte opposta con un destro dal limite, a rendersi insidiosi.

IL POST PARTITA
Delfino ha portato a casa tre punti sudatissimi, avrebbe forse meritato più di vincere una settimana fa contro Gli Occasionali comunque piuttosto che oggi, perché se è vero che la formazione di Maccioni ha concluso più volte in porta al contempo è vero che da un punto di vista del gioco non ha brillato. È piaciuto l’Atletico Uta per come caratterialmente dopo la batosta subita una settimana fa da Atletico Voltaren è riuscito a mettersi in carreggiata e preoccupare non poco la squadra avversaria. Tant’è aldilà di meriti o non meriti la classifica in questo momento per la formazione di Aroni comincia a far paura con zero punti dopo due giornate e il prossimo match previsto per Lunedì 17 contro i Cristal Genuis rischia di sapere quasi di ultima spiaggia. La Delfino, sperando di recuperare prezzi pregiati quali Naitza e Arba questa sera mancati non soltanto per il semplice nome ma anche nei fatti, tornerà in campo nuovamente di Mercoledì per sfidare la squadra candidata a vincere il raggruppamento: l’Atletico Voltaren.

IL TABELLINO
ASD ATLETICO UTA: Atzori 7, Secchi 6, Taccori 6,5, Todde 5,5, Arba 5,5, Foddis 5,5, Mossa 6,5, Piscedda 5,5, Ugas 6, Aroni 5,5
ASD DELFINO: Lucio 6, Cesaracciu 6, Manca 5,5, Masala 6,5, Melis 6, Fontanarosa 5,5, Siddi 6, Sanna 7
ARBITRO: Noli
MARCATORI: 10’ Cesaracciu (D), 19’ Ugas (A), 24’ Mossa (A), 25’ Melis (D), 41’ Siddi (D), 49’ Sanna (D)
AMMONITI: -
ESPULSI: -
MIGLIOR GIOCATORE: Sanna (D)
MIGLIOR PORTIERE: Atzori (A)

LE PAGELLE – ASD ATLETICO UTA
ANTONELLO ATZORI VOTO 7. Non si segnala alcun particolare errore da parte del portiere in occasione delle reti incassate, anzi Antonello è spesso bravo a disarcionare le minacciose offensive avversarie. Pauroso il doppio intervento nel finale a negare la doppietta a Melis. Pronto soccorso.
ANTONIO MOSSA VOTO 6,5. Giocatore che aldilà della rete segnata, peraltro di pregevole fattura, è dotato di dote tecniche di cui speriamo di sentir parlare anche più avanti nel corso del torneo. Classica tipologia di atleta che può spaccarti la partita in qualsiasi momento di questa. Cocomero.
LUCIANO TACCORI VOTO 6,5. Sulla corsia sinistra trova spazi e le debolezze mostrate questa sera da Melis quanto meno da un punto di vista difensivo non fanno altro che aiutarlo. I suoi spunti sono sempre molto interessanti ma non abbastanza pungenti, può fare meglio di così. Forestale.

LE PAGELLE – ASD DELFINO
EMANUELE SANNA VOTO 7. Si sostituisce a Naitza in maniera degna, rispetto al compagno questa sera assente lui ha magari un po’ più di qualità ma un po’ meno di freddezza là davanti. È un fantasista piuttosto utile quando si attacca. I suoi spunti sono degni di un numero dieci. Pupo.
PIER ANDREA MELIS VOTO 6. Prestazione quella dai due volti per uno dei giocatori storici di AT League. Difensivamente parlando c’è molto da rivedere, ma ha il merito di mettere a segno il punto del due a due che al termine della prima frazione leva ben più di una castagna dal fuoco. Vigile.
ANDREA SIDDI VOTO 6. È uno di quei giocatori dai quali è lecito aspettarsi qualcosa in più. Ha le qualità per fare benissimo, ecco perché gli diamo solo la sufficienza. Parla molto ma ci aspettiamo che faccia parlare di più i piedi e qualche occasione di troppo divorata poteva costare cara. Fattura.

Giacomo Luigi Uccheddu

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