Il presidente del gruppo sportivo Italia Home ha affrontato con noi i temi relativi alla propria squadra, una di quelle storiche del nostro circuito. <il giocatore che più mi è rimasto nel cuore? Non so se ricordi Gideon, era la nostra pantera nera, ora gioca in Svezia!>; <perché non riusciamo ad arrivare mai in fondo? Me lo chiedo sempre anche io, quest’anno però abbiamo allestito una buona squadra, proveremo a sorprendere per poi magari cercare di vincere il titolo tra un anno>. Non poteva mancare una chiosa sul mercato <un colpo last minute? Ce l’ho in canna! Aspettatevi qualcosa!>. Ed infine il cuore davanti a tutti <devo ringraziare tutti i miei ragazzi, Gianluca di Italia Home che in questa stagione ci ha dato un grosso sostegno e soprattutto mio fratello Alessandro che al campo non si vede ma quello che fa è importantissimo!>

Continua il nostro appuntamento del Lunedì con la rubrica “Un caffè con…”. Oggi torniamo sul campionato Over35 per ascoltare e leggere, nel vostro caso, le parole di un presidente che in AT League ci ha oramai messo le radici: Massimo Maddaluno attuale nr. 1 della squadra Italia Home conosciuta negli anni scorsi come Sporting Sirboni.

Andiamo allora a vedere quella che è un po’ stata la storia di questa compagine. La squadra fa la sua prima comparsa nel Summer Cup del 2014 dove inserita nel raggruppamento “E” riesce a qualificarsi per la Fase Finale Serie B riservata alle squadre classificate dal quinto all’ottavo posto. La Fase Finale per il team di Maddaluno comincia col piede giusto: eliminato ai 16esimi il Real Karalis e successivamente agli 8avi il Terzo Tempo, l’eliminazione giungerà ai Quarti di Finale per mano del CEP che andrà poi a vincere la Finalina 3^-4^ posto.

Evidentemente soddisfatta della propria esperienza, la squadra si ripropone nel torneo del pre campionato successivo: la All Star Cup. Qui però i risultati sono piuttosto deludenti, lo Sporting Sirboni inserito nel raggruppamento “B” non riesce infatti a superare la Prima Fase e torna subito a casa.

Arriva il primo esame Champions dove la squadra è inserita nel Girone 1 della Serie C1. Si suda e parecchio ma la qualificazione alla parte successiva del campionato alla fine arriva. In Coppa dopo al successo ai Preliminari sulla Lava&Cuce arriva subito l’eliminazione per mano della Mr. Neon. Va molto meglio in campionato dove la squadra riesce a superare il secondo ostacolo ben più tosto rispetto al primo, e si presenta in Fase Finale dove però viene immediatamente estromessa dal Defensor78.

Un po’ a sorpresa la squadra di Maddaluno non partecipa al Summer Cup preferendo prendersi l’Estate di riposo.

Ritroviamo la formazione dello Sporting Sirboni nel Champions Cup edizione 2015-16, li troviamo ancora in Serie C1. La Coppa riserva ancora un epilogo amaro, anche di più rispetto al precedente anno in quanto questa volta l’eliminazione arriva subito, a passare sono gli AC Denti. La squadra di Maddaluno soffre parecchio anche in campionato ma riesce a strappare il pass quanto meno per i Play Off: dopo aver eliminato l’Atletico’s però il Lokalaccio estromette il Sirboni di fatto sbarrandogli la strada verso la Fase Finale.

Nel Summer Cup 2016 che passa alla storia per essere il primo suddiviso in categorie il Sirboni sceglie la Serie C e si ripresenta pronto per la partecipazione. Qualificazione alla Fase Finale che giunge col penultimo posto nel Girone “7” e pertanto letteralmente per il rotto della cuffia; come accaduto in Champions però l’eliminazione giunge presto ed esattamente ai 16esimi di Finale, a eliminare la squadra di Maddaluno è il CRA Regione.

Prima delle ferie il Sirboni si cimenta nella prima e unica edizione della Friends Cup: epilogo non esattamente da ricordare ed esilarante, nonostante un livello abbordabile lo Sporting esce infatti già nella Fase a Gironi.

La formazione di Maddaluno è oramai tra le più affezionate ai campionati AT League e dopo una breve pausa si ripropone nella All Star Cup 2016. Anno nuovo abitudini vecchie: la squadra non passa la Fase a Gironi ma a sua discolpa va detto che il torneo di preparazione al Champions Cup non ha un livello basso.

Dopo le modifiche al Summer Cup arrivano anche quelle al Champions Cup: nasce la categoria Amatori, è quella dove si iscrive lo Sporting! La Prima Fase serve a stabilire le Serie: la squadra di Maddaluno si qualificherà per la C1. In Coppa la squadra ripete il successo della prima edizione, questa volta contro il Club Amici, ma agli Ottavi lo Scrotone ha la meglio. Sorprendentemente in campionato la squadra non riesce neppure a strappare il pass per gli Spareggi: dato piuttosto clamoroso.

Sarà forse anche per la clamorosa mancata qualificazione alla Fase Finale del Champions che la squadra di Maddaluno si prende un nuovo periodo di riflessione e non partecipa al Summer Cup.

Ritroviamo lo Sporting nella stagione successiva, nella Champions Cup categoria Open. Occhio perché in questa stagione si ha una clamorosa sorpresa nell’organigramma dello Sporting: Maddaluno pur restando come giocatore lascia la poltrona di presidente a Massimo Casula.

La squadra appare rigenerata e supera la Prima Fase vincendo il proprio raggruppamento, quello I, è così qualificata per la Serie A. Come di consueto le Coppe non portano invece grande fortuna al team: nella Supercoppa di categoria la squadra viene eliminata già al Turno Preliminare per mano del Simius, La squadra nella massima serie fa una fatica dannata ma riesce a qualificarsi per la Fase Finale passando come penultima della classe. Nella Fase Finale superato agli Ottavi l’ostacolo RifinSarda, ai Quarti il Defensor78 si conferma bestia nera dello Sporting e lo elimina.

Da segnalarsi che nella stagione 2017-18 il Sirboni partecipa anche alla categoria Week del Champions. La squadra in questa categoria gioca una buona prima parte ma non riesce a qualificarsi nel Girone delle “big”. Riparte nella seconda parte di campionato dal raggruppamento “B” dove si qualifica come seconda della classe ma viene eliminata già agli Spareggi per mano del Vetro Point che le era giunto davanti in classifica.

Un po’ a sorpresa nel Summer Cup ancora una volta non troviamo la squadra. È  la terza mancata partecipazione alla rassegna estiva.

Le riflessioni estive portano nella stagione 2018-19 il Sirboni a partecipare per la prima volta alla categoria Over35; in questa stagione si segnala peraltro il ritorno da presidente di Massimo Maddaluno. Il passaggio da una categoria ad un'altra viene pagato inizialmente a caro prezzo dallo Sporting che chiude la Prima Fase clamorosamente con un solo punto e da ultima in classifica. Va meglio nella seconda parte di campionato con la squadra che classificandosi come terza nel Girone “2” accede agli Spareggi: qui però l’eliminazione arriva immediatamente per mano del MoonShine, squadra che poi andrà a vincere il titolo. In Coppa lo Sporting si toglie la soddisfazione di accedere alla Fase Finale superando da quarta della classe l’insidiosissimo raggruppamento “2”, nella Fase Finale però l’epilogo è lo stesso che si era già visto in campionato, eliminazione agli Spareggi per mano della rivelazione Vecchi Scarponi CEP.

Troviamo lo Sporting nel Summer Cup ma sorprendentemente di nuovo tra i giovani. La squadra è inserita nel Girone “A” e termina la Prima Fase da ultima a pari merito col Dundee con un solo punto.

Nell’Autunno del 2019 il Sirboni si ripresenta ai nastri di partenza della Champions Cup Over35. La squadra fatica dannatamente e a Marzo è ultima con soli quattro punti. A Marzo di fatto termina anche la competizione senza vinti e vincitori, anzi con un solo vincitore: il COVID19!

Si riprende dopo l’epidemia con una rapida edizione del Summer Cup ma il Sirboni non riesce a organizzarsi per tempo.

L’Inverno 2020-2021 passa lunghissimo: non parte nessun campionato ancora per colpa dell’epidemia e allora arrivederci (si spera) a tutti ai campionati estivi.

Lo Sporting probabilmente anche stanco di restare a casa si presenta per la categoria Over35 del Summer Cup. La squadra passa il Girone da penultima ma cede agli Spareggi indovinate un po’ con chi? Ovviamente contro il MoonShine: finisce 0-1. Come accaduto nel 2019 il MoonShine riuscirà ad andare in Finale, questa volta però non a vincerla!

Finalmente il COVID pare alle spalle e dall’Autunno del 2021 ripartono regolarmente tutti i campionati. Lo Sporting ha fame di calcio a 7 e testa la rientrante All Star Cup dove figura nel Girone “A”. Penultimo posto finale e niente Fase Finale.

In Champions la squadra riparte ancora dalla categoria Over35. Il penultimo posto finale dà accesso agli Spareggi dove la squadra però viene subito eliminata per mano de L’Angolo del Caffè, dopo i calci di rigore.

La stagione dello Sporting si chiude col Summer Over35. Le otto squadre si qualificano tutte per i Quarti ma Maddaluno e compagni salutano subito, ad eliminarli sono gli Amici della Non Filtrata che in Semifinale faranno tremare il CEP poi vice campione.

La squadra nonostante parecchie difficoltà si è ripresentata per l’11^ Champions Cup categoria Over35 attualmente in corso. La Prima Fase ha visto Maddaluno e compagni soffrire e terminare da terz’ultimi. In questa seconda parte di campionato dopo un avvio ad handicap la squadra ha dato dimostrazione di saper far bene. Riuscirà a confermarsi?

Buongiorno e benvenuto caro Massimo. Voi Sporting Sirboni o Italia Home che dir si voglia siete oramai una istituzione in AT League. Da dove nasce l’idea della squadra? Da dove nasce l’idea dello Sporting Sirboni?

Buongiorno Giacomo. L’idea della squadra nasce con mio fratello Alessandro nonché vice presidente dello Sporting Sirboni: abbiamo pensato di tirare su una squadra di vecchi amici per divertirci e rivederci almeno una volta a settimana visto che abbiamo tutti la stessa passione per questo sport.

La domanda che ti faccio è: ti sei mai dato una spiegazione del perché le tue squadre non siano mai riuscite ad andare oltre un Quarto di Finale? Eppure i talenti li avete sempre avuti me ne viene uno su tutti Luca Serra.

Questa domanda me la faccio anche io al termine di ogni partita andata male… purtroppo o per fortuna in squadra ho tanti talenti in primis come dici tu Luca Serra, quest’ultimo però è il più assente perché partecipa a più campionati.

Tornando seri, a mio parere siamo una bella squadra che purtroppo manca di affiatamento per via del fatto che giochiamo poco insieme e non riusciamo a trovare il corretto equilibrio.

Certo quando siamo presenti in massa diamo filo da torcere a tutti e capita che ci si tolga anche qualche sassolino dalle scarpe!

A proposito di Luca Serra, ci ha piuttosto stupiti vedere che per questa stagione che potevi viste le regole sui FIGC, non lo hai tesserato. Come mai? Ci dobbiamo aspettare un colpo last minute?

Esatto! Aspettatevi un colpo last minute! Il presidente ha sempre l’asso nella manica! (ride, ndr)

Non voglio togliere niente al parco giocatori che hai avuto in passato ma secondo te la rosa a tua disposizione in questa stagione è la più forte che hai mai avuto? Sono tornati Fontana e Foschini, hai Marras, Mereu, Orrù, Abbate, Faa. Tanta roba insomma!

Sì effettivamente ho del bel materiale a disposizione. Mi auguro di tenerli tutti e riuscire a fargli trovare l’equilibrio giusto.

Riavvolgiamo per un attimo il nastro. Nel 2017 sorprendentemente lasci le redini dello Sporting a Massimo Casula che oramai già da diversi anni non vediamo più nella tua rosa. Ti possiamo domandare come mai facesti quella scelta?

Direi che Massimo è un po’ l’elemento che manca a questa squadra: una figura in grado di stare in panchina e seguire la squadra, capire come metterla in campo. Io purtroppo non riesco a fare tutto ma come vi dicevo pocanzi non escludo sorprese!

È sempre brutto scegliere l’uno piuttosto che l’altro giocatore, ma se ti chiedessi se c’è un giocatore dello Sporting a cui sei rimasto più affezionato nel tempo chi mi diresti? Non necessariamente un giocatore tesserato con te attualmente!

Ho nel cuore un certo Gideon: non so se ti ricordi, era la mia pantera nera, ogni volta che si scendeva in campo il presidente avversario ci chiedeva da dove lo avessimo preso. Giocava con me a hockey sul prato però il suo sport era il calcio e si vedeva: ora è in Svezia, gioca con una squadra di Serie B!

Torniamo ad oggi, torniamo all’attualità Massimo. Voi storicamente non avete mai fatto grosse prime parti di campionato ma siete sempre stati bravi quando c’è stato da sorprendere. Insomma quel momento in cui nessuno scommette su di voi ecco, quello è il momento in cui andate a sorprendere tutti. Basti pensare alla gara di una settimana fa contro il GP2 che ha recitato un ottimo ruolo da protagonista nella prima parte di campionato, voi l’avete battuto. Cosa vi manca per lottare per il titolo?

Siamo una squadra con ampi margini di miglioramento con giocatori che necessitano di tempo per conoscersi tra di loro. Certamente lotteremo per sorprendere e chissà, la prossima stagione magari per vincere il titolo!

Infine l’ultima domanda prima di salutarti e ringraziarti per il tempo dedicatoci. Possiamo dire che con quest’anno hai messo le basi per aprire un nuovo ciclo, un nuovo ciclo direi chiamato Italia Home. Molti giocatori di questa squadra sono volti nuovi, alcuni li hai richiamati a rapporto. E i risultati mi sembrano migliori di altri anni.

Italia home ci ha aiutato per riuscire a partecipare alla Champions e per questo ringrazio il titolare Gianluca per averci donato un contributo, chissà che anche il prossimo anno non ci voglia dare una mano!

Noi rimaniamo lo Sporting Sirboni ma come hai detto giustamente tu è cominciato un nuovo ciclo quindi guai a sottovalutarci!

Approfitto di questo spazio per ringraziare tutti i miei atleti e il vice presidente Alessandro Maddaluno che sia pure non si veda in campo, si fa sentire fuori dal campo ed è davvero importante!

Ringrazio anche te Giacomo e tutti i tuoi collaboratori e ti lascio con un grido: Forza Napoli!

Grazie per essere stato in nostra compagnia e averci regalato qualche minuto Massimo! Buon campionato!