4 Mori Service - Real Oversize 1 - 2

13/06/2019

La regola del "casalingo" non sbaglia mai

IL PRE PARTITA
Campionato Over diverso, ma 4 Mori Service e Real Oversize in Finale rappresentano oramai una solida garanzia. La formazione di Massimiliano De Vita, questa sera assente a guidare la propria squadra, arriva a questo appuntamento per il secondo anno consecutivo ed è detentrice del titolo. La Real Oversize che da qualche anno in più partecipa ai campionati AT League, è già alla sua terza Finale ma le precedenti due di cui l’ultima un anno fa ma nella categoria Over 35, erano stato entrambe perse rispettivamente contro i Lillito’s e la Squadra Tunda. Prima di passare alle formazioni qualche dato misto statistica – curiosità: nei precedenti tra 4 Mori Service e Real Oversize mai la squadra designata a giocare in casa è riuscita a ottenere la massima posta in palio, un buon motivo per i padroni di casa odierni di dare una spolverata ai gioielli di famiglia prima di entrare in campo, dato scaramantico che riporta invece alla maglia dei 4 Mori Service che proprio come l’anno scorso quando affrontò ABC Lex, decide di affrontare la gara con la maglia bianca e risvolti rosso e blu. Capitolo formazioni finalmente: padroni di casa orfani oltre che di De Vita, anche di Garau e Cabula in difesa, in mezzo al campo sono ben quattro le assenze: Mannai, Cocco, Pitzalis e Pitzianti, in avanti è Corona a essere indisponibile; dalla parte opposta patron Murgioni deve rinunciare ai difensori Cossu e Pes, quest’ultimo comunque presente per supportare i compagni, a centrocampo sono molti di più gli assenti a cominciare dallo storico Adamo per continuare con Borella, Cogoni, Balestrino e Melis, in avanti un altro assente storico è Cortellino.

LA CRONACA
I 4 Mori Service sembrano averne di più in questo inizio di finale ma a creare la prima vera occasione da gol è la Oversize con Grigolato: anticipo di testa del n 9 in maglia rossa e grande risposta di Paschina che si immola salvando il risultato. Sul versante opposto, Pischedda viene atterrato al limite dell'area, ghiotta occasione per i 4 Mori per il vantaggio: sul punto di battuta M.Murgioni lascia partire un fendente che si stampa sul palo graziando Ziliani. La Real Oversize, dopo un inizio sornione, sembra essersi svegliata: Murgioni serve Daga che mette al centro, Grigolato da ottima posizione non inquadra, però, lo specchio della porta. Ancora Murgioni dalla lunga distanza, ma Paschina è attento e allontana la minaccia. Quasi allo scadere Bacialle su calcio piazzato non inquadra di pochissimo la porta, facendo tirare un sospiro di sollievo alla retroguardia red. La ripresa si apre con i fuochi d'artifico. Al 29' Sanna la sblocca: punizione dal limite deviata dalla barriera e palla in fondo al sacco alla destra di un incolpevole Ziliani. La risposta della Real Oversize non si fa attendere e al 33' arriva il pari per i ragazzi di mister Littarru: i 4 Mori dormono in difesa, Piras mette al centro una palla insidiosissima che taglia ttutta l'area, Contieri sul versante destro del campo si fa trovare pronto e dimenticato è libero di insaccare a porta sguarnita. Al 40' gli ospiti effettuano il sorpasso: Sarritzu serve Murgia che raccoglie l'invito del compagno laciando Paschina senza possibilità di risponde. Real Overzie prova a chiuderla, ancora una volta con Murgia, ma Lecca salva la propria porta intervenendo sulla traiettoria. Bacialle esce a testa alta dalla propria retroguardia liberandosi dalla doppia marcatura, botta violenta del n.5 ma un super Ziliani dice di no e sulla ribattuta Lecca spedisce alle stelle. La Real Oversize controlla e intelligentemente fa scorrere i minuti sul cronometro: il sogno del primo posto si sta pian piano concretizzando. Mancano pochi minuti al fischio finale del duo arbitrale Fercia- Noli, Murgia prova ancora a mettere il suo zampino ma la seconda gioia personale del 14 in maglia rossa è impedita dal solito tempestivo intervento di Paschina. 50' il primo direttore Fercia decreta la fine della contesa: Real Oversize fa la doppia, dopo la conquista dello scudetto, si laurea anche campione assoluto della categoria Over40.

IL POST PARTITA
Match contratto sin dalle prime battute. I 4 Mori Service hanno fatto girare meglio il pallone con Sanna e Sau che in mezzo al campo hanno spesso fatto il vuoto non trovando però alcun compagno in avanti pronto a sfruttare le loro intuizioni tanto che spesso si è dovuto incaricare lo stesso Sanna di andare a concludere verso lo specchio della porta. Il sodalizio di patron Giuseppe Lecca è franato quando in un sol colpo ha subito l’infortunio proprio di Sanna e al contempo ha subito il pareggio su un buco clamoroso difensivo aperto da Muggironi. Lì la partita è di fatto cambiata. Sin dal pezzo pre partita avevamo detto che le due difese sarebbero potute essere le protagoniste del match. Ma se gli attaccanti della squadra in maglia bianca hanno deluso certo non può dirsi l’esatto contrario di quelli in maglia rossa fatta eccezione per Mirko Murgia decisivo col gol che ha conferito il titolo alla formazione di Murgioni. Murgia decisivo non soltanto con la rete però ma anche con alcune prelibatissime giocate che hanno messo in grossa difficoltà la retroguardia avversaria spesso costretta a commettere fallo pur di fermare l’esperto pivot. Migliore in campo è stato senza ombra di dubbio Emilio Contieri che aldilà della rete del temporaneo pari è stato colui che ha retto il peso del centrocampo ospite in maniera impeccabile e anzi senza di lui, probabilmente, la squadra non sarebbe riuscita a rimontare o comunque a fronteggiare alla pari gli ex campioni in carica. Hanno deluso le aspettative Murgioni, buona la sua prestazione ma qualche occasione di troppo sprecata ha abbassato la media voto, ma anche Grigolato sin troppo abulico là davanti e protagonista sul punteggio di 0 a 0 di un gol sbagliato che probabilmente lui stesso starà ancora rimuginando. Real Oversize succede sul trono ai 4 Mori Service, è anche un modo per i ragazzi di Autovamm di mettersi alle spalle anni di sfortuna ma c’è da star certi, De Vita e Lecca riprenderanno i discorsi nel prossimo Autunno più agguerriti che mai per riprendersi ciò che quest’anno è sfuggito per un soffio.

IL TABELLINO
4 MORI SERVICE:
Paschina 7,5, Alivia 7, Bacialle 7,5, Muggironi 5,5, Lecca 5,5, Sanna 7, Sau 6,5, Pischedda 5,5, Cipriani 5,5, Murgioni 7
REAL OVERSIZE: Ziliani 6,5, Grigolato 5, Piras 7,5, Daga 8, Ghiani 7, Piga 6,5, Nurchis 7, Sarritzu 6,5, Murgia 7,5, Murgioni F 5,5, Contieri 8
ARBITRI: Fercia - Noli
MARCATORI: 29' Sanna (4), 33' Contieri (R), 40' Murgia (R).
AMMONITI: -
ESPULSI: -
MIGLIOR GIOCATORE: Contieri (R)
MIGLIOR PORTIERE: Paschina (4)

LE PAGELLE – 4 MORI SERVICE
DOMENICO BACCIALLE VOTO 7,5.
Domenico ha il gran merito di giocare una splendida partita in marcatura su F. Murgioni ma quando tra le fila ospiti entra in campo Murgia sono dolori, il difensore centrale dei 4 Mori mantiene un rendimento alto ma fatica molto di più. Inseguimento.
MICHELE PASCHINA VOTO 7,5. Nonostante a giocar meglio siano i 4 Mori è la Real Oversize ad attaccare di più. Fortunato sul gol divorato da Grigolato, Michele tanto per cambiare, si mantiene su grandi livelli vedi il colpo di testa in apertura proprio su Grigolato. Vecchiaia manco a parlarne.
MASSIMILIANO ALIVIA VOTO 7.
Primo tempo eccellente per lui che schierato appena largo sulla destra controlla bene l’avversario che non riesce mai a passare. Poteva e doveva far meglio in occasione del temporaneo pareggio quando ha lasciato troppo spazio a Piras. Panno bagnato.
MAURIZIO MURGIONI VOTO 7.
La personale sfida con l’omonimo dalla parte opposta l’ha vinta lui. Maurizio gioca un match di grande personalità, là dietro con lui si sta più che al sicuro e non è un caso che nessuno dei due gol nasca dalla sua zona di competenza. Ingegnere informatico.
ALESSANDRO SANNA VOTO 7
. Di fatto senza il suo contributo in campo i padroni di casa perdono quella qualità e al contempo cazzimma che lui garantiva. E quando le garanzie vengono a mancare sì sa può capitare che il castello venga giù, come è successo stasera. Valore aggiunto.
MICHELE SAU VOTO 6,5.
È l’Andrea Pirlo dei 4 Mori Service. Quando porta palla lui bisogna sempre stare attenti perché può sempre metterti in difficoltà, con un passaggio più che con un tiro. Bravo a provare ad addormentare il match. Senza Sanna va in difficoltà anche lui. Cincischiante.
DANILO CIPRIANI VOTO 5,5.
Parte dalla panchina, vien da chiedersi perché, poi quando viene fatto entrare viene il dubbio che non si senta bene visto che dà l’impressione di non essere al top della condizione. Ben controllato dagli avversari, riesce solo a guadagnarsi qualche fallo. In gabbia.
GIUSEPPE LECCA VOTO 5,5. Il presidente ci mette un grande impegno, giocatore tignoso, che butta il cuore oltre l’ostacolo. Eccezionale un suo recupero palla quando il Real era destinato a fare il 3 a 1. Al contempo spreca due buone palle gol di cui l’ultima assai ghiotta. Palato amaro.
GIUSEPPE MUGGIRONI VOTO 5,5.
Protagonista durante la Primavera di qualche match giocato in maniera più che discreta, Giuseppe delude le attese in Finalissima non fosse altro che si dimentica di Contieri sul gol del temporaneo pareggio ed è una dimenticanza che pesa molto. Mal di testa.
LUCA PISCHEDDA VOTO 5,5.
Da uno che alla Real Oversize aveva già realizzato tre reti nei precedenti con la maglia dei 4 Mori Service era lecito attendersi qualcosa in più. Bravo a proteggere palla e fare da sponda, ma poco altro. Troppo poco per un pivot. Nebbioso.

LE PAGELLE – REAL OVERSIZE
EMILIO CONTIERI VOTO 8.
La sua prestazione più di qualunque altra è decisiva ai fini di questo risultato, ai fini di questo successo. È lui più di Murgia e qualsiasi altro giocatore a cambiare volto alla partita. In occasione del pari, si trova al momento giusto nel posto giusto. Provvidenza.
GIANLUCA DAGA VOTO 8
. Uno dei pochi presenti al buffet di fine gara, rivendica una prestazione di altissimo livello e non ha tutti i torti. Controlla alla grande gli avanti avversari sia pur battibecchi forse un po’ troppo con gli stessi. Per lui gli anni sembrano non passare mai. Basalto greco.
MIRKO MURGIA VOTO 7,5.
Inizialmente lasciato in panchina è come una bomba a orologeria pronto a esplodere. Inserito quasi allo scadere del primo tempo affila le armi prima di diventare l’incubo dei difensori avversari nella ripresa. Utile anche per perdere tempo nel finale. Caffè.
OMAR PIRAS VOTO 7,5. Rischia nei minuti finali quando, lasciando troppo spazio alle incursioni offensive di Lecca i Real Oversize corrono due bei rischi, per sua fortuna gli va bene. Suo l’assist, delizio, prelibatissimo, che dà l’opportunità a Contieri di battere Paschina per il pareggio. Laser.
ENRICO GHIANI VOTO 7. Prestazione come al solito rustica per lui sulla corsia sinistra, ha da fare i conti con Sanna che potrebbe essere se non suo figlio comunque suo nipote. Commette due falli di cui uno probabilmente inesistente, il secondo ingenuo e che porta a un rischio. Grigliata.
SIMONE NURCHIS VOTO 7. Gettato nella mischia col compito di aiutare nella fase di pulizia a centrocampo. Simone però ha attitudini più da fantasista che non da interditore e lo fa vedere. Qualche buono spunto, il giusto per prendersi un buon voto. Turbante.
SALVATORE PIGA VOTO 6,5. Gettato nella mischia per dare un po’ di ordine alla fase difensiva. Lui inizialmente cincischia un po’ prima di entrare poi dopo qualche richiamo verbale butta tutto quello che ha per questa Finale. La sua gara sia pur breve è precisa e intensa. Orgasmo.
FRANCESCO SARRITZU VOTO 6,5. La sua è una prestazione senza infamia e senza lode. Come molti dei compagni arriva alla gara con una grande stanchezza addosso per la lunghezza della stagione. Pur avendo attitudini offensive, preferisce pensare a non strafare. Messa in sicurezza.
WALTER ZILIANI VOTO 6,5.
Impossibilitato a intervenire in occasione della rete subita, non si arrabbia nemmeno più di tanto coi suoi compagni e ne avrebbe avuto ben donde vista la spaccatura in barriera. Risponde presente su qualche minaccioso tiro di Sanna. Carta bollata.
FERRUCCIO MURGIONI VOTO 5,5.
Naturalmente dispiace commentare questa sua prestazione che sarebbe sufficiente solo per impegno. Ferruccio tiene bene la posizione ma spreca qualche occasione non da lui. Anch’esso arriva alla Finale con una stanchezza incredibile. Appesantito.
FABRIZIO GRIGOLATO VOTO 5. Lo avevamo preferito nella Finale di un anno fa giocata tra i pali. Fabrizio gioca un match a tratti impalpabile, nel primo tempo si fa parare una palla gol e un’altra se la divora clamorosamente. Errori che sarebbero potuti pesare moltissimo. Rivedibile.

Giacomo Luigi Uccheddu

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