Goleada Villanova e per il Genuis i discorsi qualificazione si fanno dannatamente complicati

IL COMMENTO

L’arbitro Sunda fischia il calcio d’inizio che viene battuto dal Villanova. All’inizio i ritmi sono blandi e le squadre si studiano, e dopo tre minuti giocati prevalentemente a centrocampo, al quarto minuto il Villanova trova la via del gol.

La rete viene segnata da Corda, che tira da fuori e trova Piroddi che senza toccarla, disturba il portiere avversario e lo rende incapace di parare il tiro. 1-0 Villanova.

Fino al decimo minuto nessuna grande occasione. Si segnala una curiosa punizione per la Stay with Genius che viene battuta direttamente dal portiere, che però, prende in pieno la barriera.

All’11esimo minuto, Saba segna la rete del 2-0. La rete arriva grazie a un cross basso forte e teso dalla destra che arriva direttamente sui piedi del 7 che sotto porta non può sbagliare. 2-0 Villanova e partita che si mette in discesa per gli ospiti.

Il Villanova attacca ancora e trova due bei corner che finiscono però, dopo due conclusioni di testa, sul fondo. Il 3-0 è nell’aria.

Primo squillo della partita della Stay with Genius, il 21 (Piras) con un tiro centrale costringe alla parata il portiere avversario.

La Stay with Genius prova ancora a segnare ma non riesce a indirizzare il pallone oltre la linea della porta, mentre il Villanova divertendosi, cerca ogni tanto di consolidare il 3-0. Finisce così il primo tempo.

Il secondo tempo inizia con la Stay with Genius che batte il calcio d’inizio, ma è ancora Corda del Villanova che si rende pericoloso e cerca la via del gol.

Il Villanova incredibilmente sbaglia due gol alla stessa maniera: palla al centro, pallone solamente da spingere oltre la linea della porta, ma sia Corda che Piroddi sprecano tra le smorfie incredule dei compagni. Il Villanova deve assolutamente chiudere la partita.

Al minuto 33 però arriva la svolta: calcio d’angolo battuto da Corda, che trova un compagno fuori area che gli restituisce il pallone e tira una mina dove il portiere avversario non può nulla. Finalmente, è 3-0 Villanova, doppietta personale di Corda.

La Stay with Genius è nervosa e ormai la difesa è sfilacciata: non c’è più la coesione di inizio partita e infatti il Villanova dilaga:

Al 45’ è Piroddi, dopo una grande prestazione, a trovare la via del gol con una bomba da fuori sotto la traversa e al 50’, con conseguente triplice fischio, Serra buca la difesa avversaria e insacca col portiere che non può nulla. Divertente 5-0 e Villanova che può festeggiare negli spogliatoi.

IL TABELLINO

STAY WITH GENIUS: Campagnola; Paci; Lecis; Loi G.; Pisano; Loi M.; Picciau; Salvi; Piras; Bosco; Garbati

VILLANOVA: Ziliani; Manca; Canu; Girau; Pisano; Corda; Saba; Rais; Piroddi; Lattuca; Serra

ARBITRO: Sunda     

MARCATORI: 4’ Corda (V); 11’ Saba (V); 33’ Corda (V); 45’ Piroddi (V); 50’ Serra (V)

AMMONITI:

ESPULSI: -

BEST PLAYER: Corda (V)

BEST GOALKEEPER: Ziliani (V)

PAGELLE – STAY WITH GENIUS

PACI  VOTO 6,5. Giocatore fisicamente importante e dotato di ottima tecnica. E’ quello che prova sempre a tirare fuori il meglio di sé e dei suoi compagni, certe volte ricevendo qualche risposta contrariata dei suoi compagni. Con i piedi ci sa fare e crede ogni volta che la partita possa cambiare, ma le conclusioni che arrivano dai suoi piedi sono troppo poche per poter segnare. ROY PACI.

GARBATI VOTO 6. Attaccante molto buono, che sa giocare a calcio ma non riesce a incidere. Ha due buone occasioni che però spreca. Si impegna e cerca di segnare, ma nulla può fare per impensierire la porta avversaria. GABBIADINI.

PAGELLE – VILLANOVA

CORDA  VOTO 7,5. E’ al centro della partita, fa movimenti su movimenti e vince ogni duello con tutti gli avversari. Ispira la squadra e segna una doppietta personali con vari assist forniti. E’ immarcabile e gli avversari lo sanno, nemmeno un raddoppio lo può bloccare. DI NATALE.

PIRODDI VOTO 7. La sua partita è buonissima, è il partner in crime ideale per Corda e lo si capisce già dal primo gol in cui disturba il portiere per far sì che il tiro del compagno finisca in porta.

Spreca qualche occasione di troppo, ma si rifà quando trova la rete del 4-0. WATSON.

Giovanni Dessì