Partita tesa fino all’ultimo, le due squadre si portano a casa 1 punto a testa dopo un grandissimo incontro.

IL COMMENTO

Continua la 13a giornata di campionato Amatori di AT League. Al campo 2 del seminario sono pronti a sfidarsi il Nettuno, attualmente ultimo in classifica, contro L’Antani Team, attualmente in sedicesima posizione. A dirigere l’incontro sarà il fischietto Melis.

Primo tempo in alternanza tra le due squadre, quasi a dividersi equamente i tempi di dominio. Nella prima fase di gioco è l’Antani Team a governare la maggior parte delle azioni di gioco, dimostrando soprattutto grande fisicità, nella fattispecie con Chernetskyi I che passa sopra tranquillamente su chi vuole, facendo valere la sua stazza. Il gioco che sviluppano è appunto frutto di questa superiorità fisica, andando a sfondare le linee difensive per poi, con i classici passaggi sotto area, andare a tirare in porta.

Così arrivano in goal dei padroni di casa che in 10 minuti ne mettono dentro tre: prima Farris, poi Chernetskyi I. ed infine Girardi per il momentaneo 3-0.

Ma la partita non si può certo di conclusa, perché il Nettuno si infervora alla vista di questo risultato e

In poco tempo la recupera, dimostrando tutta la forza che ha questa squadra. L’astro principale si scopre essere Aste, che da grande bomber che è, in un paio di minuti rifila due tiri precisi e potenti che sfondano la rete, per poi essere raggiunto nel tabellino da parte di Lo Schiavo a pochi secondi dalla fine del primo tempo, chiudendo la prima frazione di gioco sul 3-3.

Il secondo tempo continua sotto il comando dei Nettuno che ancora ne hanno da dare, creando molte occasioni, che per la maggior parte passano proprio per i piedi di Aste che sembra inferocito come non mai. Riesce a rifilare un altro dei suoi colpi, portando la propria squadra in una situazione di vantaggio.

L’Antani Team sembra non reggere lo stesso ritmo della prima parte di primo tempo, ma quando il gioco si fa duro, i migliori escono fuori e Chernetskyi I. si prende in spalla la propria squadra e con grande carattere, smuove gli animi che riaccendono la grinta dei compagni, riuscendo a tirare fuori negli ultimi dieci minuti grandi giocate ad un ottimo ritmo, che culminano con un grandissimo goal del sopracitato Chernetskyi I. che riceve palla spalle alla porta e con un grandissimo gesto atletico, si gira e tira al volo, portando i giochi a chiudersi sul definitivo 4-4.

Partita al cardiopalma che alla fine però smuove poco la classifica generale, lasciando le due squadre nelle stesse posizioni di inizio gara. I destini delle due compagini saranno segnati dalle prossime partite.

IL TABELLINO

NETTUNO: Pedrazzini; Crocè; Zorcolo; Capuzzi; Diana; Ratto; Aste; Lo Schiavo; Ardu

ANTANI TEAM: Cinus; Moi; Chernetskyi M.; Chernetskyi I.; Sassu; Picciau; Farris; Caruso; Girardi; Lallai; Laconi. Dir: Dragoni

ARBITRO: Melis

MARCATORI: 2’ Farris (AT); 5’-47’ Chernetskyi I. (AT); 11’ Girardi (AT); 15’-16’-37’ Aste (N); 25’ Lo Schiavo (N)

AMMONITI: 37’ Cinus (AT)

ESPULSI:

BEST PLAYER: Aste (N)

BEST GOALKEEPER: Pedrazzini (AT)

PAGELLE – NETTUNOSSQUDRA

BERNARDO ASTE VOTO 8. Incredibile prova di Aste. Oggi il suo piede sembra una polveriera per i grandi tiri che riesce a sfoggiare. In pratica ogni tiro che fa, ha la netta possibilità di diventare un goal, tanto è che gli avversari devono mettere ogni volta una barriera sui suoi tiri per evitare che vada in rete. DINAMITE NELLE SCARPE

JAIME PEDRAZZINI VOTO 7. Ottima prova del portiere che, superati i primi 10 minuti, ci delizia con delle ottime parate, dimostrando grandi riflessi e prontezza, impedendo al punteggio di cambiare in loro sfavore per più volte. RIFLESSI PRONTI

PAGELLE – SQUADRA 2

ILLIA CHERNETSKYI VOTO 8. Trascinatore totale della propria squadra, sia con il corpo che con lo spirito. Anima la squadra nei momenti di calo e con le sue doti dimostra la potenza, specialmente quando ha palla al piede, sfondando con la sua fisicità ogni linea difensiva, per poi andare a liberare i suoi tiri migliori BULLDOZER

MAKSYM CHERNETSKYI VOTO 7. Come suo fratello, mette in gioco tutta quanta la sua fisicità in fase difensiva. Onestamente parlando, se non fosse grazie a lui, molti dei tiri di Aste nel suo momento migliore sarebbero finiti in rete, oltre quelli che già è riuscito a mettere BARRIERA UMANA

Marco Marceddu