10^ PGS Champions Cup Open
Calcio a 7 Open - Maschile

DIDDO'S PIZZA - IS PAPPONISI 6 - 8

01/07/2022

La principessa Papponisi si trasforma in regina per una notte: Atzeni consegna un titolo insperato alla formazione di M. Melis

IL PRE PARTITA

E' giunta l'ora di proclamare anche il vincitore della competizione Champions Cup Open giunta alla sua decima edizione. I Diddo's Pizza forti dello scudetto sul petto quanto meno metaforicamente parlando, ospitano Is Papponisi. Non stiamo parlando di un Davide contro Golia ma secondo i bookmakers i quartesi partono favoriti. Diddo's orfano per l'occasione di: Martino, Mobilia, Perra, Boi e Cara; in mezzo al campo out tra gli altri Bamba, Congiu, Spiga, Usai e Arippa; in avanti i forfait sono quelli di Dessena e David. Negli Is Papponisi assenti: Laccorte, Cabitza, Contu e Matta a centrocampo; Di Giovanni in avanti. Dirigono gli esperti Cardu e Pilia.

IL COMMENTO DEL PRIMO TEMPO

2' ed è subito 1-0 DIDDO'S grazie alla zampata ravvicinata di CADEDDU. Nonostante l'immediato vantaggio il Diddo's soffre e due volte su Mastromarino serve il miglior Romellini. Al 18' è Atzeni ad andare a un passo dal pari ma Ambu lo mura quasi sulla linea. Al 24' è 1-1 PAPPONISI grazie al gol su RIGORE di MASTROMARINO.

IL COMMENTO DEL SECONDO TEMPO

A inizio ripresa F. MELIS fulmina sul suo palo Romellini ed è 1-2 PAPPONISI. Al 32 ' il 2-2 DIDDO'S sul secondo RIGORE di giornata: a segnare è MARCIA. Al minuto 8 è di nuovo avanti 3-2 DIDDO con la zampata di MANCOSU su assist di Serreli. Al 34' il 3-3 PAPPONISI è firmato dalla doppietta personale di MASTROMARINO. Al 38' Mastromarino cestina la palla del 4 a 3 mandando sul PALO sinistro il terzo RIGORE del match. Al 40' altro PALO ma stavolta è del Diddo's con Mancosu; passano tuttavia pochi secondi e CADEDDU si inventa un eurogol: quello del 4-3 DIDDO'S. In pieno recupero il clamoroso 4-4 PAPPONISI col solito MASTROMARINO che porta tutti ai rigori

IL COMMENTO DEI RIGORI

A partire per primi sono i Diddo's: MAROZ in tuffo alla sua destra nega il gol a Marcia; SCULCO a segno col brivido per lo 0-1 PAPPONISI
Serreli opta per lo stesso angolo di Marcia e MAROZ si ripete; LODDO è più preciso, spiazzato Romellini e 0-2 PAPPONISI
Maroz intuisce anche il penalty di MANCOSU ma il destro del centrocampista è troppo violento: 1-2 DIDDO; ci pensa F. MELIS a ristabilire le distanze per l'1-3 PAPPONISI
FESTA a momenti smonta la porta e tiene aperte le speranze Diddo's; il penalty di ATZENI consegna ai PAPPONISI l'8-6 ma soprattutto la vittoria del campionato

GLI HIGHLIGHTS

 

IL POST PARTITA

Difficile dire chi meritasse di più. Il Diddo's era partito benissimo freddando dopo appena 120'' la formazione avversaria che poi è stata però brava a reagire, quasi rinunciatario l'atteggiamento del team di Cadeddu nella restante parte del primo tempo. Diddo's che si è invece scosso a inizio ripresa quando pronti via aveva subito il gol dell'1 a 2, lì è uscito il coraggio e la grinta della squadra e la vittoria sembrava cosa fatta quando i giallo neri hanno capito che per evitare rogne sul 4 a 3 non dovevano dare respiro a Mastromarino. All'ultimo secondo però proprio lui portava tutti ai rigori e si sa, la lotteria dei penalty è imperscrutabile. Is Papponisi vince la competizione da outsider e adesso, durante la Lega dei Campioni, non scriviamo parta come una delle favorite ma sicuramente a questi ragazzi bisognerà fare seria attenzione.

IL TABELLINO

DIDDO'S PIZZA: Romellini 6; Serreli 6; Argiolas 6; Pusceddu 5; Pisano 6,5; Mancosu 7; Ambu 5,5; Cadeddu 8; Festa 5,5; Marcia 6.

IS PAPPONISI: Maroz 7,5; Copez 6; Rais 6,5; Loddo 7,5; Pisano 6; Sculco 8; M. Melis 6; Spiga 6; F. Melis 8,5; Atzeni 7,5; Mastromarino 9.

ARBITRI: Cardu - Pilia

MARCATORI: 2'-40' Cadeddu (D); 24' rig.-34'-51' Mastromarino (P); 26' F. Melis (P); 32' rig. Marcia (D); 33' Mancosu (D)

AMMONITI: Ambu (D); Festa (D); Romellini (D); Copez (P); M. Melis (P)

ESPULSI:

MIGLIOR GIOCATORE: Mastromarino (P)

MIGLIOR PORTIERE: Maroz (P)

LE PAGELLE - DIDDO'S PIZZA

ALESSIO CADEDDU VOTO 8. Il titolo di migliore in campo questa sera nel Diddo's lo diamo al vice presidente nonchè all'allenatore e al capitano di questa formazione. Alessio entra in partita carico a pallettoni e dopo pochissimi minuti sblocca la partita dando l'impressione che la Finale possa essere una passeggiata. Astuto e abile nella ripresa a guadagnarsi un rigore, a seguire segna la splendida rete del temporaneo 4 a 3. Non per voler togliere agli altri, ma con 7 Cadeddu in campo il Diddo's questa Finale l'avrebbe vinta. SOPRA LE PARTI.

MARCELLO MANCOSU VOTO 7. Beh ci mancherebbe che uno come lui non riesca a fare la differenza. Appena tocca palla nel quartier generale di Is Papponisi suona l'allarme rosso. Sbuca da ogni dove senza nemmeno dare uno squillo di avviso prima, e con la rete del temporaneo 3 a 2 di pregevolissima fattura soprattutto per l'eccellente tempo di inserimento, illude un pò tutti, soprattutto i compagni di squadra. Non ci sentiamo di dire che potesse fare di più. TUTTO AL SUO POSTO.

FRANCESCO PISANO VOTO 6,5. E' forse l'unico in mezzo al campo del Diddo's che riesce a mettere non soltanto un pò di ordine ma anche un pò di timore alla formazione avversaria con un paio di verticalizzazioni che ti fanno venir la voglia di leccarti i baffi. Gioca sin troppi pochi minuti per quello che sono le sue potenzialità, per quello anche che aveva dimostrato nel momento in cui era in campo. La sua prestazione ha vagamente ricordato un certo Esteban Cambiasso. CUCHISANO.

GIOVANNI ARGIOLAS VOTO 6. Piazzato a metà campo col compito di non far pesare l'assenza di Usai, anche la sua è una sufficienza piuttosto striminzita perchè se è vero che in fase di possesso si fa apprezzare soprattutto durante la fase di costruzione della manovra, è altrettanto vero che in fase di ripiegamento soffre terribilmente soprattutto a inizio ripresa le scorribande della compagine avversaria. Lo abbiamo visto giocare meglio, questo è certo. IN RISERVA.

FRANCESCO MARCIA VOTO 6. Quando hai la palla che può valere un 2 a 2 in una gara comunque apertissima ma soprattutto che stava diventando tesissima, la palla è ovvio che scotta. Francesco però al posto del piede destro ha un secchio di ghiaccio e allora ecco che la palla da rovente diventa tiepida così come il clima in campo. Gioca una gara tutto sommato sufficiente dove tra l'altro capita di vederlo tornare in difesa per aiutare la squadra, fattore che gli avrebbe potuto consegnare mezzo voto in più se non fosse stato per quel maledetto primo penalty sbagliato. IL PENALTY TI DA, IL PENALTY TI TOGLIE. 

DAVIDE ROMELLINI VOTO 6. La sua gara era iniziata sotto i migliori auspici con qualche intervento che giudicare interessante sarebbe dir poco. Poi però a fine primo tempo valuta probabilmente male la corsa di Mastromarino che lo anticipa a due passi dalla porta e lì Davide è costretto a "regalare" il rigore. Da quel momento la gara di Davide cambia e anche il gol a inizio ripresa preso sul suo palo non agevola il voto in pagella. Sufficiente sì, ma rivedibile. AFFANNOSO. 

PIER LUIGI SERRELI VOTO 6. Come piace fare a lui, si allontana spesso sulla sinistra per provare ad andare sul fondo e mettere palloni pericolosissimi in mezzo. Nel primo tempo viene però spesso imbrigliato dagli avversari e di rendersi pericoloso non se ne parla minimamente. Trova qualche spazio in più nella ripresa e di fatti l'azione del temporaneo 3 a 2 parte proprio dai suoi delicatissimi piedi. NIVEA.

LUCIANO AMBU VOTO 5,5. Solitamente siamo abituati a vederlo nelle vesti di un Eurocity che brucia tutti e tutto sulla fascia, oggi invece sia pure abbia fatto discretamente bene in fase di possesso, quando si è trovato a rincorrere l'avversario ha simulato più che altro una locomotiva a vapore vecchia di cinquant'anni. Anche per lui forse il fiato è quello che è dopo una stagione lunga, o semplicemente ha magari sentito troppo la partita? Bella domanda. PASSO D'UOMO.

UMBERTO FESTA VOTO 5,5. Se avesse sprigionato la propria velocità, che poca non è, sicuramente avremmo parlato di un'altra partita e di un altro risultato ed invece bomber Umberto naviga tra la sufficienza e l'insufficienza senza dare quella scossa che avrebbe causato un maremoto nella difesa avversaria. Bravi i difensori avversari a contenerlo? Sicuramente sì ma dallo stesso bomber era lecito attendersi qualcosa in più. FESTA...RINVIATA.

MARCO PUSCEDDU VOTO 5. Forse stanco da una stagione comunque molto intensa sia per lui sia per la squadra, ma ricordiamoci che comunque il bomber ha indossato e sta indossando anche la divisa del Capo Horn; Marco, trova un pò di spazio nella prima frazione ma aldilà dell'impegno c'è poco. Giocatore ben diverso da quello che abbiamo sempre conosciuto. Appare abbastanza evidente come abbia bisogno di una pausa per rigenerarsi. FAGIOLO DI BALZAR. 

LE PAGELLE - IS PAPPONISI

ALESSIO MASTROMARINO VOTO 9. Quando in TV passano la pubblicità del rasoio e ne vengono fuori con The King non si riferiscono a Bobo Vieri ma ad Alessio Mastromarino che da oggi potete tranquillamente chiamare Alessio MOSTROmarino. Nel primo tempo accende Is Papponisi guadagnandosi un rigore che lo stesso trasforma per il temporaneo 1 a 1. Nella ripresa parte sulla destra, capita che dribbli anche due / tre avversari alla volta per poi arrivare in porta. Si guadagna un altro penalty che però sbaglia, e negli ultimi minuti la tigre che è in lui ruggisce a vuoto perchè il Diddo's si è chiuso tanto bene che nemmeno lui riesce a sfondare. Sino all'ultimo secondo quando il bomber crede più di tutti in un pallone sporco e manda tutti ai calci di rigore. Questa coppa più di tutti, è la sua. UOMINI FORTI DESTINI FORTI.

FILIPPO MELIS VOTO 8,5. E' il primo dopo l'iniziale svantaggio a provare a dare una scossa alla squadra, è il primo ad andare a un pelo dal pareggio. Le sue incursioni nel primo tempo sono meno taglienti del solito ma non per colpa sua bensì semmai per colpa del fatto che il Diddo's è così chiuso che capita spesso di finire dentro la ragnatela creata ad hoc dai giallo neri. A inizio ripresa lo squillo penetrante che fa seriamente capire a Is Papponisi che il miracolo s'ha da fare. Il suo voto si impenna che manco una moto quando a partita completamente in bilico nega un gol fatto al Diddo's Pizza. ONDA ENERGETICA.

FRANCESCO SCULCO VOTO 8. Mai vista una prestazione tanto importante da parte di Francesco che evidentemente quando c'è da tirar fuori il meglio lo fa eccome. Fa pesare agli avversari la sua esperienza nei campionati FIGC e quando aggredito tira fuori il meglio. Non male nemmeno quando decide di impostare. Adesso sarà curioso vedere come nel Summer Cup riuscirà ad affrontare gli Is Papponisi da avversario, o farà come il pacchista De Vrji assente appositamente durante i Lazio Inter? TULIPANO.

MATTEO ATZENI VOTO 7,5. Spesso imbrigliato dal centrocampo avversario, Matteo non trova mai la strada della porta e quando la trova non è fortunato leggi il primo tempo quando Ambu gli tira praticamente fuori dalla porta quello che sarebbe stato il temporaneo 1 a 1. Un pò meglio durante il secondo tempo ma senza eccedere. Il destino lo mette dinanzi alla possibilità di chiudere la gara e nel giro di un pugno di secondi i tanti rospi ingoiati per anni in AT League sono belli che dimenticati. MOZZARELLA FILANTE.

MATTIA LODDO VOTO 7,5. Non avrà giocato tantissimo in questa stagione ed è altrettanto vero che probabilmente rende di più in un campo più piccolo che non grande, non è infatti segreto di Pulcinella che Mattia pratichi il futsal come sport principale. Al contempo questa sera si piazza dinanzi alla difesa e se non rasenta la perfezione ben poco ci manca. Ottimo anche quando decide di dare il là all'azione offensiva. START.

ALIAKSANDR MAROZ VOTO 7,5. La sua prestazione è da sufficienza piena nei 50' regolamentari anche perchè se è vero che fa vedere qualche cosa di davvero buono a livello di interventi, è altrettanto vero che sulle punizioni dalla distanza i suoi rinvii corti con le mani fanno venire la pelle d'oca ai compagni di squadra. E allora a farlo sobbalzare davanti all'altare dei migliori in campo ci sono i penalty dove Maroz si esalta dicendo di no sia a Marcia che a Serreli. QUOTAZIONI IN RIALZO.

LUCA RAIS VOTO 6,5. Sentiva questo match forse più di qualunque altro in questa compagine e forse questo per l'appunto sentire la partita poi durante i 50' qualcosa gliel'ha fatta perdere a livello di qualità. A livello di grinta invece sempre il solito. Luca difficilmente abdica dinanzi agli avanti avversari che sono comunque più fisici rispetto a lui. Nel giro di un paio di mesi ha vinto uno Scudetto (da tifoso) e una Champions Cup. E se ora facesse il triplete personale con la Summer? MOURINHO NEL MIRINO.

GIANLUCA COPEZ VOTO 6. Match sufficiente il suo; tra i tanti difensori è sicuramente quello che oggi soffre maggiormente la verve avversaria senza comunque mai alzare bandiera bianca anzi. Quello che si può notare e si apprezza in Gianluca è che è un combattente nato, non molla mai di un centimetro. Nel finale è protagonista di un duello rustico con Festa nel quale si prende un cartellino giallo evitabile, quest'ultima, unica nota dolente della sua gara. BRACERE.

MARCO MELIS VOTO 6. Entra in campo soltanto quando c'è da dar manforte alla squadra che è un attimo in riserva a livello di energie. Non disdegna ma anche lui come altri compagni entrati dalla panchina non lascia un segno tangibile andando a prendere una sufficienza striminzita. Più che altro si fa vedere e si fa sentire dalla panchina, nel primo tempo capita infatti spesso di sentirlo chiedere all'arbitro , che diventa un pò il suo mantra per tutto il match. SAM-B.

GIOVANNI PISANO VOTO 6. Ha visto più panchina che campo ma quando si è belli silenziosi là in panca bisogna fare un apprezzamento, anche se magari non è entrato, anche se magari lo si è visto per pochissimi minuti. Prelevato a mercato in corso dai Volajò, che poi prelevato è un parolone visto che Pirino & C. partecipavano al campionato Amatori che non andava a cozzare con l'Open, anche lui nelle serate di difficoltà ha dato una mano. Meritava la sufficienza. SPALLE LARGHE.

ANDREA SPIGA VOTO 6. Piazzato in mezzo al campo non per tantissimi minuti anzi, i suoi compiti sembrano più quelli di rottura che non altri e questo è un peccato perchè Andrea in gare precedenti si era dimostrato un ottimo centrocampista con spiccate doti di inserimento e una buona propensione al gol. Sia chiaro con ciò non si vuol dire che oggi non abbia dimostrato di essere un buon centrocampista anzi, ma a differenza di altre volte non ha lasciato il segno. STATICO.

GU