10^ PGS Champions Cup Amatori
Calcio a 7 - Maschile

TIC TAC - SBRONZI DI RIACE 2 - 1

30/06/2022

Doppio Pintor e il Tic Tac "copia" il Jazz Cafè 7: è doblete! Ma per la formazione di Cancedda è il secondo della storia

IL PRE PARTITA

Proprio come poco prima che il COVID piombasse sulle ASD a rompere le scatole, Tic Tac e Sbronzi avevano dato vita a una grandissima Finale di Champions Cup Serie B vinta da Cancedda & C. col punteggio di 3 a 2. Allora come oggi i cagliaritani si presentano da favoriti a quest'appuntamento ma occhio perchè la formazione di Atzeri partiva svantaggiata anche nel match contro i Mali Pigausu, sappiamo poi com'è andata a finire. Nel Tic Tac stasera indisponibili: Cambuli in difesa; Mascia a centrocampo; Cao, Zedda e Dessì in avanti. Sbronzi che rispondono con i forfait di Orru e M. Atzeri in difesa; Alì in avanti. Dirigono l'incontro i signori Cardu e Sunda.

IL COMMENTO AL PRIMO TEMPO

Gli Sbronzi fanno giocare male il Tic Tac ma la squadra di casa nei primi quindici minuti ha prima una clamorosa occasione con Dione con palla alta, poi un'altra grandissima con Pintor su punizione sulla quale Ulleri salva sulla linea a Vacca battuto. Al 22' enorme occasione per gli Sbronzi ma Guercio dice no a Ulleri. A uno dalla fine del primo tempo è invece il PALO destro a dire no a Lilliu su una sbandata difensiva degli Sbronzi. In pieno recupero Tic Tac ancora sfortunato con la TRAVERSA di Dione.

IL COMMENTO AL SECONDO TEMPO

Al 33' è meritato 1-0 TIC TAC con la sassata dal limite di PINTOR. Al 38' solo un grandissimo Vacca dice no a Pia ma un minuto dopo ancora PINTOR fa 2-0 TIC TAC. A un minuto dalla fine CONTINI fa 1-2 SBRONZI e incendia il finale nel quale però non succede praticamente più niente.

GLI HIGHLIGHTS

 

IL POST PARTITA

Il Tic Tac nonostante il brivido finale arriva al suo secondo doblete della storia, in pochi ci sono riusciti nella storia di AT League, ora Cancedda e compagni mettono nel mirino i Black Monkey che hanno conquistato tre competizioni dalle grandi orecchie. Gli Sbronzi si sono sciolti sul più bello, come l'onestissimo patron Atzeri ha ammesso nel post partita, la squadra di casa è stata bravissima a fermare il fulcro del gioco della compagine ospite e lì di fatto si è stoppata la rincorsa al miracolo di questa squadra. Agli Sbronzi va comunque un plauso per il cammino che hanno fatto.

IL TABELLINO

TIC TAC: Guercio 7,5; Pia 7; Depau 7; Deiana 8; Canu 6,5; Abbate 6; Lilliu 6,5; Mannai 8; Dione 6,5; Pintor 9; Cancedda 9; Pia A. 8.

SBRONZI DI RIACE: Vacca 8; Etzi 8; Serra 7; Secci 5,5; Ghiani 5; Olla 4,5; Cossu 4; Ghironi 5,5; Atzeni R. 6; Spanu 6; Ulleri 5,5; Contini 5,5.

ARBITRI: Cardu - Sunda

MARCATORI: 33'-39' Pintor (T); 51' Contini (S)

AMMONITI: Canu (T); Lilliu (T); Pia (T); Etzi (S)

ESPULSI:

MIGLIOR GIOCATORE: Pintor (T)

MIGLIOR PORTIERE: Vacca (S)

LE PAGELLE - TIC TAC

ENRICO CANCEDDA VOTO 9. Ora non per voler leccare il fondo schiena ma il titolo di migliore lo diamo proprio a lui, non in campo perchè in campo non c'è entrato, ma un trofeo iconico lo avrebbe meritato, si è comunque accontentato di un "signore" incassato durante le interviste. E' oramai pronto per la Serie A e pure il proprio mister Alessio Pia gliel'ha ribadito a fine gara. La voglia che manca a fine stagione? Nessun problema, Pia senior e Pia junior come ogni anno gliela faranno tornare perchè questo omone lo abbiamo conosciuto con qualche capello in più, dopo dieci anni ne ha qualche in meno ma la sua gestione della squadra non è cambiata di una virgola: perfetta; tanto che pure il presidente avversario ci ha tenuto a fargli i complimenti. UNICO.

MATTEO PINTOR VOTO 9. Aprite il vocabolario e vedrete che alla voce decisivo troverete una sua foto: tre gol in Semifinale, due in Finalissima, nessuno più di Matteo può spiegarvi quanto sia importante segnare nel momento cruciale della stagione. Avrà mica preso qualche lezione privata da ragazzino da Pippo Inzaghi? Scherzi a parte i suoi gol non soltanto sono importantissimi, ma sono anche di pregevole fattura. Cosa chiedergli di più? (Evitare come risposta la freddura: Lucano). TERMINALE.

RICCARDO DEIANA VOTO 8. Ogni giorno un Milan Skriniar qualunque si alza dal letto e trova nel comodino la figurina di Deiana con la scritta <hey, quanto ti levi dalle scatole che sono pronto a prendere il tuo posto?>. Sì perchè la stagione di Riccardo unita a questa gara è stato qualcosa di strepitoso: ottimo difensivamente parlando ma anche i suoi gol hanno pesato eccome. E adesso prego, riaccenda il telefono che magari una chiamatina da Marotta arriva davvero. CAMPIONI IL SOGNO.

MASSIMO MANNAI VOTO 8. In campo potrebbe essere quasi il papà di questi ragazzi per quella che è la sua età, e questa sia ben chiaro che non vuole certo essere un'offesa. Dopo aver masticato pietre per qualche anno, senza vincere il becco di un trofeo o comunque poco ci manca, Massimo è finalmente arrivato a gustarsi il premio anzi due se consideriamo che in mezzo c'è stato anche lo Scudetto. Non si fa mai mettere la pastasciutta in testa. Giocatore di grande esperienza. TRONO DI SPADE.

ALESSIO PIA VOTO 8. Ormai il mister gioca, o meglio, allena nelle competizioni AT League da tantissimi anni, addirittura da dieci, si perchè il Tic Tac c'era nella primissima Champions Cup ed è una delle compagini più longeve. La frase mantra del mister? Ce n'è sicuramente più di una ma quella che fa più ridere in quanto la si sente ogni partita è sicuramente <ARBITROOOH, OCCHIO CHE CI FACCIAMO MALE PERO' EH!>. Scherzi a parte se questa squadra è andata come un treno, è anche merito suo. Chapeau mister! PIANCELOTTI.

ALBERTO GUERCIO VOTO 7,5. Non prende il titolo di miglior portiere odierno ma poco importa per quello che è il risultato finale. Inizia la partita dove prima a momenti viene azzannato a morte da patron Cancedda che non vuole fargli prendere una stupida ammonizione, poi compie un intervento prodigioso su Ulleri che mantiene la partita sullo 0 a 0 ma soprattutto non fa sprofondare sotto l'aspetto del morale la squadra in maglia blu. DETTAGLI NON IRRILEVANTI.

DAVIDE DEPAU VOTO 7. A sto giro non ricominciamo con la solita tiritera che il ragazzo è stato bravissimo a uscire da un lungo calvario e trovare la continuità, no questa volta molto più "semplicemente" diciamo che Davide nella stagione che si spera ha lasciato i guai COVID definitivamente alle spalle, ha trovato la sua consacrazione. Schierato come braccetto destro da mister Pia, si trasforma in un pilastro e fa sbattere la faccia al muro agli avversari più di una volta. MAGNIFICENZA.

RICCARDO PIA VOTO 7. Tutto si potrà dire di questo ragazzo tranne che sia di scarsa memoria e allora quanto volete scommettere che Riccardo prima della gara aveva ancora negli occhi il rigore sbagliato proprio contro gli Sbronzi nel 2019 e aveva una gran sete di riscatto? Una sete che in un certo qual modo gli costa cara perchè gioca un primo tempo contratto. Più sciolto nella ripresa va vicinissimo al gol che solo un grandissimo intervento di Vacca gli nega. (S)PIA ACCESA.

ALESSANDRO CANU VOTO 6,5. Beh quando ti presenti con certe pantofole non è che puoi ambire proprio a prendere un voto altissimo in pagella eh.. Scherzi a parte Alessandro oggi gioca una partita limitata ma non nel senso negativo del termine anzi, gioca a protezione della propria metà campo il più spesso delle volte e considerato il bestione che è questo non fa altri che dare una grossa mano alla squadra che poi sarà campione. CANU SENZA MUSERUOLA.

STEFANO LILLIU VOTO 6,5. Il ragazzo si muove bene, gioca una discreta partita, con un pizzico di peperino che ultimamente lo ha sempre contraddistinto e a proposito di questo figuriamoci se poteva mancare il cartellino giallo! Sfortunatissimo nel primo tempo quando dopo un movimento alla Paolino Dybala semina due difensori ma è il montante alla sinistra di Vacca a negargli quello che sarebbe stato il temporaneo 1 a 0. JOYA SARDA.

DIONE SIDY VOTO 6,5. Rispetto al match contro I Ragazzi Terribili nel quale era stato decisivo, Dione non riesce a esprimere tutte le sue qualità non fosse altro perchè Etzi, che è un avversario estremamente abile e sportivamente scorbutico, ogni qualvolta l'avversario tocca palla o lo anticipa o lo randella. Per Dione la serata diventa complicata e capita anche a tratti di vederlo innervosirsi. La sua è comunque stata una prestazione sufficiente. SPONDA

SIMONE ABBATE VOTO 6. Perfetto alter ego di Alessandro Canu, patron Cancedda e mister Pia decidono di schierarlo durante il primo tempo sia per dare una mano alla manovra offensiva sia ovviamente per rompere le scatole agli Sbronzi quando questi provano l'azione in ripartenza. Simone prende sì la sufficienza perchè di fatto male non fa ma noi, siamo onestamente abituati a vedere un altro Abbate. Un pò appannato, un pò in affanno. MELMOSO.

LE PAGELLE - SBRONZI DI RIACE

IGNAZIO ETZI VOTO 8. Non che ci fosse bisogno di questa partita per continuare ad ammirare le sue potenzialità ma un giocatore del genere onestamente ci domandiamo per quale motivo a calcio a 11 non giochi in Eccellenza e Promozione. Una volta che ti si attacca addosso è peggio di una zecca: non ti si stacca più e il problema è solo per gli attaccanti avversari. Nel finale gli Sbronzi si affidano alle sue punizioni, ma anche lui conosce la parola stanchezza. MURO DI SINNAI.

LUCA VACCA VOTO 8. Ad averlo saputo prima avremmo rinominato la sfida tra i due portieri di questa sera con il titolo di un episodio di Guerre stellari. Luca si comporta bene nella prima frazione ma le conclusioni che gli arrivano non sono poi così pericolose, nella ripresa tutti ricorderanno dinanzi ai loro occhi l'intervento clamoroso su Pia che lo ha costretto ad andare giù in un nano secondo. Un intervento che ha tenuto un minimo in partita gli Sbronzi. TIRA E MOLLA.

SANTINO SERRA VOTO 7. Nelle gare precedenti era mancato e a vedere come ha giocato oggi era stata un'assenza bella pesante. Quando si mette in mezzo, quando si mette sulla sinistra ma i problemi sono sempre per gli avversari. Insieme ad Etzi costituisce un binomio difensivo che è stato tra i più clamorosi da affrontare in questa Fase Finale. Nel suo score odierno anche un gol praticamente salvato su una punizione battuta da Canu nel primo tempo. SALI ESSENZIALI.

ROBERTO ATZERI VOTO 6. Sempre molto acceso, sempre molto combattivo, ma non sui livelli della Semifinale, questo va detto. Roberto come tanti altri compagni sembra patire in maniera severissima lo schiaffo che Pintor affligge a tutta la formazione ospite col gol del temporaneo 1 a 0. Si fa vedere con una conclusione dalla lunga distanza e poco più. Quel che è certo è che lo abbiamo osservato in termini migliori. Al contempo va detto, la sufficienza gliela regaliamo volentieri perchè la faccia la mette sempre. OLTRE L'OSTACOLO.

GIOVANNI SPANU VOTO 6. Una sufficienza parecchio striminzita quella di Giovanni che viene schierato in mezzo al campo tra i titani avversari. Qualche buona cavalcata la propone anche ma è chiaro che un pò come Secci anche lui non sia ben disposto dinanzi ai giocatori molto più fisici della formazione avversaria. Strappa un voto discreto in quanto comunque non dà mai l'impressione di perdere, completamente almeno, la partita dalle proprie mani, o dai propri piedi fate voi. SELF CONTROL.

ANDREA CONTINI VOTO 5,5. Riaccende la partita con un incornata delle sue, alla Bierhoff per chi se lo ricorda, o alla Vieri per essere un pizzico più recenti, il problema è che ormai è tardi e al triplice fischio mancano un pugno di secondi. Andrea sarebbe l'unico per statura e struttura fisica a poter impegnare i difensori avversari, eppure occasioni per lui non se ne contano se non una nella prima frazione dove forse poteva essere un pelino meno egoista nei confronti dei compagni. I CONTINI NON TORNANO.

DALCO GHIRONI VOTO 5,5. Di teoria sarebbe un centrocampista, di pratica però non disdegna di andare davanti a fare un pò di casino quando ce n'è bisogno. Casino in senso buono sia ben chiaro. Poco ci manca che in occasione di un calcio piazzato, una sua deviazione non crei serissimi problemi a Guercio. Pochino per prendere la sufficienza questo è vero, ma è altrettanto vero che nella spesso nullità offensiva degli Sbronzi, quanto meno ci ha provato. MOLTO FUMO MA POCO ARROSTO.

MICHAEL SECCI VOTO 5,5. Come mettere un gattino indifeso in mezzo alle tigri del Tic Tac: insomma il fisico di Michael, piuttosto mingherlino, e questa non è un'offesa sia ben chiaro assolutamente, semmai una constatazione inerente la partita che stiamo commentando, cozza un pò con i bestioni della compagine avversaria. Lui il suo prova anche a farlo ma quando viene affrontato in uno contro uno la situazione si complica, e non poco. IMPAURITO.

EGIDIO ULLERI VOTO 5,5. Se c'è una cosa che agli Sbronzi in campo non è mancata questa è la qualità ed Egidio fa parte di questo contenitore nel quale sono raccolti gli atleti più talentuosi a disposizione di patron Atzeri. Egidio è anche quello che maggiormente riesce a mettere in difficoltà i difensori avversari, il problema è che quando hai due palle gol e le sprechi entrambe peraltro sull'ultima ignorando anche due compagni ben smarcati, eh la sufficienza è tosta che la prendi. DEVIAZIONE DI SEGNATA.

MATTEO GHIANI VOTO 5. In Semifinale e nei Quarti si era mosso un pò come fanno le anguille: in modo viscido, che non è un'offesa eh, sia ben chiaro, in modo promiscuo, senza dare particolare traccia di sè ma pronto ad alzarsi nel momento peggiore dei suoi trasformandosi da un'anguilla a un cobra velenosissimo. La trasformazione che i compagni tanto attendevano questa sera non c'è stata. Braccato perfettamente dai difensori avversari non ha mai trovato il giusto spazio. PENOMBRA.

MARCO OLLA VOTO 4,5. Questo è uno di quei giocatori tesserati per gli Sbronzi dal quale ci si poteva e doveva aspettare qualcosa di più, qualcosa di molto di più in questa partita. Le sue qualità e la sua tecnica non sono in discussione, soltanto un pazzo potrebbe infatti discuterle, eppure questa sera evidentemente le ha dimenticate a casa dentro un cassetto o in garage. Lo avevamo visto benissimo in campionato, male però, davvero male in questa partita. SEMAFORO ROSSO.

SIMONE COSSU VOTO 4. Solitamente diamo un voto così basso a un giocatore quando si comporta in maniera antisportiva, quando la combina grossa e si prende un cartellino rosso. Simone non ha fatto nulla di tutto questo questa sera ma è chiaro che quando arrivi da due voti altissimi in pagella su di te ci sono tutte le attenzioni e sei pieno di aspettative. Aspettative quest'oggi tremendamente deluse. Simone non trova mai il modo di farsi davvero pericoloso. Peccato. RIPROVACI CAMPIONE.

GU