FC BIRRAREAL 2023 vs P-TEAM: 2 – 0

24/04/2024

I bianco rossi la chiudono nel primo tempo, P-Team non nella sua miglior serata

IL COMMENTO HIGHLIGHTS

 

 

 

IL TABELLINO

BIRRAREAL: Pintus G. 8, Marongiu 7, De Angelis 7.5, Cinus 7, Pintus N. 7.5, Pilato 6, Bullita 6.5, Pintus T. 8.

P-TEAM: Maroz 7, Cugis 5.5, Melis 6.5, Bosoni 6.5, Carta 6-, Troncia 6-, Gerina 5.5, Torru 6-, Fidossi 7.

ARBITRI: Chessa – Gandini

MARCATORI: 1’ Bullita (B), 17’ T. Pintus (B)

AMMONITI:

ESPULSI:

BEST PLAYER: Thomas Pintus (B)

BEST GOALKEEPER: Gabriele Pintus (B)

 

 

 

PAGELLE- FC BIRRAREAL 2023

GABRIELE PINTUS VOTO 8: Finale da incorniciare per l’estremo difensore del Birrareal; primo tempo dove, assieme alla difesa viene bombardato ad un certo punto dalle falcate bianconere ma sia per l’enorme lavoro difensivo (e non sarà la prima volta che sottolineeremo) e per la sua prontezza riesce a tenere la porta inviolata. Nel secondo tempo la solfa non cambia più di tanto, anche perché la difesa sale in cattedra maggiormente e lui di deve occupare solo di qualche smanacciata e un miracolo nei secondi 25’. IMPERTURBABILE.

THOMAS PINTUS VOTO 8: Strepitoso a livello di tecnica, fondamentale nel collante offensivo biancorosso; il 10 gioca a fiammate continue, sfrutta nel migliore dei modi la tecnica e la velocità per anticipare le mosse avversarie e colpire quando è necessario, suo il gol del 2-0 che rafforziamo a definire mostruoso per il tempismo e la calibrazione nel movimento, riuscendo a non commettere fallo. LA TARANTOLA.

NICHOLAS PINTUS VOTO 7.5: Detta legge in fascia e spesso e volentieri rende pressoché impossibile la conclusione a determinati giocatori del P-Team che sanno essere dei mastini in certe circostanze: il segreto della vittoria biancorossa passa anche dalle letture e dal mantenimento perfetto della posizione da parte del numero 28. FORTEZZA.

NICOLO DE ANGELIS VOTO 7.5: Il match winner della semifinale anche questa sera si mette in grande spolvero, addomesticando le falcate bianconere e interrompendo svariate occasioni da gol da parte del P-Team, i quali ogni qual volta trovavano il 5 in pressing, erano sempre obbligati a trovare nel minor tempo possibile una nuova soluzione. GRIZZLY.

MARCO CINUS VOTO 7: Altro giocatore biancorosso lodevole della prestazione in difesa, più visibile nelle azioni rispetto ad altri sul piano offensivo, il quale in qualche circostanza tenta di andare a bussare alla porta di Maroz ma non trova le migliori fortune, si riscatta con qualche intervento dietro di grande impatto. SWING.

ENRICO MARONGIU VOTO 7: Ultimo protagonista difensivo per i biancorossi, messo tra fascia e centro difesa il numero 11 regge più che bene gli urti dalle sue parti e prova a farsi notare in qualche falcata, ma come per Cinus, non riesce a colpire nel modo decisivo. SCHEMATICO

DAVIDE BULLITA VOTO 6.5: La sua marcatura immediata mette subito in discesa la partita del Birrareal, che infatti non si schioda più dal vantaggio e ha il tempo necessario per mettere tutto sotto controllo. La prestazione di Davide poteva avere delle crescite maggiori, ma non è stato così, poiché i bianconeri riescono a prendergli le misure, evitandogli di compiere altri colpi grossi là davanti. COLPO A FREDDO.

MATTEO PILATO VOTO 6: Messo a partita in corso per far rifiatare i compagni, il numero 88 di destreggia abbastanza in fase di non possesso e a centrocampo nei recuperi, in avanti arriva però poco lucido, sprecando qualcosa di troppo nella ripresa, ma ciò non toglie la sua forte utilità quando chiamato in causa a sporcarsi le mani. NECESSARIO.

 

 

 

PAGELLE-P-TEAM

FRANCESCO FIDOSSI VOTO 7: In telecronaca lo avevamo definito come un possibile spaccapartita, parola figlia del suo estro e delle sue giocate, e possiamo affermare di non esserci sbagliati più di tanto poiché dal suo ingresso il P-Team ha paurosamente aumentato i giri e messo in condizione i suoi attaccanti. Il 14 crea gioco e carica la fascia in numerose occasioni ma non è mai riuscito a trovare l’acuto finale per poter riaprire la partita. VIGORE.

ALIAKSANDR MAROZ VOTO 7: Meno tartassato di conclusioni rispetto alla partita dell’ora precedente, Maroz ancora con il brivido dei rigori entra con maggiore ritardo in mezzo alla gara, venendo colpito subito dal gol di Bullita, ma col passare dei minuti rientra in condizione e ritorna a guidare saldamente le redini della porta. THE CALDO.

FILIPPO BOSONI VOTO 6.5: Ci siamo chiesti del perché non abbia giocato più minuti ad un certo punto, viste anche le condizioni di grande energia spesa da parte di alcuni bianconeri, il 19 sin dal primo istante si dimostra feroce e grintosissimo; va subito vicino al gol risultando protagonista del gol fantasma, successivamente esce e lo si rivede negli ultimi 10’ di partita dove cerca di tenere un alto ritmo ma venendo contrattaccato maggiormente dei biancorossi. TURBO ACCESO.

ANDREA MELIS VOTO 6.5: Nettamente uno dei più imperituri tra i bianconeri, il 10 comincia la partita più nelle retrovie, per poi prendere coraggio e certezze minuto dopo minuto, tanto è che nel finale è praticamente un trequartista, dove semina parecchio ma non raccoglie buoni frutti nemmeno lui. SOLE E LUNA.

DANILO CARTA VOTO 6-: Avendo anche lui svolto il doppio impegno, Danilo è parso ad un certo punto forse il giocatore che ha risentito maggiormente la fatica, risultando abbastanza bloccato nel primo tempo, guadagnando un po’ di lucidità in più nella ripresa, dove ha tentato la giocata ma venendo bloccato dagli avversari col giusto tempismo. AFFATICATO.

MIRKO TRONCIA VOTO 6-: Parte acceso ma il colpo ricevuto da Gerina a seguito della pallonata sfortunata pare quasi metterlo furi giri dalla partita; per fortuna si riprende ma al suo rientro in campo la situazione è già in forte salita e il Capitano bianconero, non riesce ad incidere al meglio, probabilmente anche per lui può inserirsi la postilla del doppio impegno. FUORIGIOCO.

ANDREA TORRU VOTO 6-: Nel primo tempo è parso molto spaesato e poco attivo nella manovra e tende a ringalluzzirsi un po’ con l’ingresso di Fidossi, meglio nella ripresa anche se tende ad arrivare sempre stanco in avanti, poiché si deve prima una corsa a tutto campo per far partire meglio l’azione. DESERTO.

ALESSIO GERINA VOTO 5.5: Usato come totem offensivo per tutta la partita, non è mai sembrato potenzialmente letale come visto nel corso del torneo; il lavoro non è stato neanche malaccio a livello di gestione dello spazio ma al momento della conclusione si è visto troppo poco. RALLENTATO.

GIACOMO CUGIS VOTO 5.5: Molto sofferente ad inizio partita dalla grinta biancorossa, il 69 bianconero prova si immola a cercare qualunque tipo di soluzione per trovare l’attimo giusto per fermare l’offensiva e questa tattica va sia bene che meno bene in altre circostanze. In avanti ha forse l’occasione più importante della partita bianconera e la spreca clamorosamente. AGITAZIONE.

 

 

 

Edoardo Nonnis