MoonShine: crisi alle spalle, ma discorsi qualificazione ancora apertissimi. In casa Sexlargius la difesa balla troppo

IL COMMENTO

MoonShine e Sexlargius a caccia di punti qualificazione in quel della Ferrini Quartu. Situazione al limite del drammatico per la formazione di casa dopo due ko consecutivi mentre Atzeni e compagni quasi ringraziano la Black Monkey per la gentile concessione di una settimana fa. A dirigere questo delicato incontro è la signorina Marina Ebau

Dopo sette minuti di parecchi sbadigli e poche emozioni il MoonShine sblocca la gara al 7’: Nughes intercetta ma respinge male una conclusione da fuori di Zucca, sulla respinta Concas si fa trovare pronto. La più grande occasione per il Sexlargius capita al 15’ con Cabras che fa tutto bene entrando in area dalla sinistra e calciando col mancino impegnando e non poco Montis. Ora la formazione ospite sembra crederci e infatti spinge molto di più con Cabras particolarmente in palla: è proprio il centravanti al 19’ a mandare in porta Badas per la rete del pari. Passa un solo minuto e gli orange vanno vicini tanto così al raddoppio: il mancino da posizione laterale da parte di Ligas atterrisce Montis che vede la palla uscire di un soffio. Finale di primo tempo che riserva una MoonShine dal fiato corto e costretta a concedere qualche fallo di troppo, da uno di questi nasce il 2-1 ospite realizzato con un poderoso diagonale da bomber Cabras. In pieno recupero la risposta dei padroni di casa: apertura geniale di Amorese per Concas che da centro area incrocia col mancino tra palo e portiere. 2-2 divertente al termine della prima frazione

Avvio di ripresa pirotecnico: dapprima il gol annullato ad Aramo per un mani di Vio, subito dopo, e corre il 4’: tornano avanti gli orange ancora con Badas tanto per cambiare mandato in porta dal solito Cabras. Passa poco più di un minuto e Vio pareggia i conti da pochi passi. È ancora il numero 14 in maglia bianca al 6’ a ricevere da Scano, far sedere l’avversario e con un violento mancino infilare sotto l’incrocio alla destra di Nughes. Manco a farlo apposta al 18’ a chiudere il match sono proprio quei due che tanto hanno trascinato questa sera la formazione di casa: Concas recupera palla sulla sinistra, la stessa arriva a Vio che da uno sguardo alla porta dopodiché con un destro terra aria terrificante la mette tra palo e portiere e realizzando oltre che il 5-3 anche il settimo gol in due partite.

Per il MoonShine vittoria che scaccia le streghe ma non mette a rischio dal pericolo eliminazione, quel che è certo dopo stasera però è il carattere dimostrato da una squadra tornata a essere più viva che mai. Il Sexlargius può recriminare solo con se stesso: ha avuto le possibilità di portare a casa almeno un punto, non c’è riuscito anche e soprattutto per qualche leggerezza difensiva di troppo; la formazione di Luca Atzeni mantiene tuttavia a due giornate dal termine, il destino qualificazione nelle proprie mani.

LE PAGELLE - MOONSHINE BAR
NICOLA CONCAS voto 7,5. In un primo tempo nel quale il MoonShine almeno per lunghi tratti sembra letteralmente irriconoscibile, il ragazzo arrivato in Primavera in prestito con diritto di riscatto dalla Non Filtrata dimostra di essersi ambientato perfettamente nella nuova squadra. Forse dovrebbe guardarsi più spesso le spalle ma il suo contributo offensivo alla lunga risulta più importante di quanto non siano alcune lacune in fase di non possesso. LIMONCELLO
ANDREA VIO voto 8. Nel match di una settimana fa disputato contro il Chronos non eravamo riuscito a metterlo tra i migliori nonostante i quattro gol. Proviamo a farci perdonare oggi. Arriva in ritardo come gran parte della truppa ma come al solito riesce a farsi perdonare. l’inizio del secondo tempo è una serie di botta e risposta che manco fosse una gara di pugilato sul ring e a sferrare il pugno più violento, quello che va a segno, è sempre Andrea. Chiamatelo il risolutore di problemi. ELEMENTARE WATSON

LE PAGELLE - SEXLARGIUS
NICOLA CABRAS voto 7,5. Come si narra dalla panchina del Sexlargius, Nicola sembra proprio dare l’impressione di essere tornato il bomber cinico e implacabile di un tempo. Lavora benissimo per la squadra mentre l’impressione è che quando si tratta di metterla sul personale possa fare qualcosa in più: spesso preferisce la mera e pura potenza alla precisione non rimediando i risultati che vorrebbe. PUNTERO 
ALESSIO BADAS voto 7. Inizia la gara balbettando e non poco, la sua almeno inizialmente sembra una partita da vorrei ma non posso. A cinque minuti dalla fine Alessio si prende un rimbrotto mica male da Nicola Cabras e lì arriva la trasformazione: da quel momento l’esterno orange si trasforma in una vera spina nel fianco per la retroguardia avversaria. VAN DER MEYDE

IL TABELLINO