La Nuova E.S. Cile si regala (almeno) 24 ore in vetta alla graduatoria. Risveglio tardivo per la Nautica

IL COMMENTO HIGHLIGHTS

IL TABELLINO

NAUTICA FORZA 3: Chillotti; Medas C.; Angioni F.; Carta; Rocca; Medas G.; Angioni G.; Melis

NUOVA E.S. CILE: Sisto; Hu; Pomata; Loria; Massidda; Poddie; Pomata F.; Carta M.; Porqueddu

ARBITRO: Ebau

MARCATORI:  8’-15’ Carta (C); 13’ Massidda (C); 16’ Loria (C); 17’-31’ Carta (F); 29’-34’ rig.-39’-44’ Poddie (C)

AMMONITI: Angioni G. (F); Massidda (C)

ESPULSI:

BEST PLAYER: Loria (C)

BEST GOALKEEPER: Sisto (C)

PAGELLE – NAUTICA FORZA 3

STEFANO CARTA VOTO 7,5. Voto piuttosto alto nonostante la squadra di Stefano venga sconfitta col punteggio di 8-2, un punteggio bello severo. Stefano però è di quelli che non mollano e il suo incontro è un miscelato di cose buone (tante) e cose meno buone (poche). Dopo l’inizio scellerato da parte della formazione di casa lui è il primo a chiamare tutti alla reazione e mettere in rete il punto del temporaneo 1-4 salvo pochi minuti più tardi fallire la palla del 2-4 incornando alto sul tiro cross da parte di G. Angioni sul quale comunque, va detto a parziale scusante di Stefano, non era facile coordinarsi. Nel suo primo tempo anche un miracolo salvataggio su Porqueddu. Nella ripresa comincia ad accusare la stanchezza ma ciò non lo distoglie da continuare ad impegnarsi: suo il secondo gol della squadra nerazzurra e sempre sua la perla che nel finale poteva regalargli la tripletta personale non fosse stato per il portiere avversario e per la traversa. Da raccontare da ammirare anche il tentativo di svegliare i suoi nel finale di primo tempo con urla di sveglia che immaginiamo si siano sentite limpidamente sino a Lunamatrona. CARTA…VINCENTE.

GABRIELE ANGIONI VOTO 6. Si fa vedere con costanza sulla corsia di destra. Dimostra di essere uno a cui piace molto attaccare, forse un po’ meno difendere ma va detto che dalle sue parti la formazione avversaria quanto meno nella prima frazione fa sempre molta fatica a sfondare preferendo offendere dalla parte opposta dalla quale infatti nascono le maggiori problematiche per la formazione di C. Medas. Gabriele si mantiene su buoni livelli anche nella ripresa pur soffrendo maggiormente la verve avversaria, ma ci sta che il numero 6 nerazzurro cominciasse anche ad accusare un pelo di stanchezza nelle gambe. Semmai da dimenticare completamente il duello rusticano con Hu: Gabriele si arrabbia e a momenti va, per dirla in sardo, a facc’e pari, si becca un cartellino giallo e tutto sommato gli va anche bene ma deve cercare di stare un pelo più calmo a ragione o torto. NON SVEGLIATE IL CAN CHE DORME.

PAGELLE – NUOVA E.S. CILE

FRANCESCO LORIA VOTO 7,5. Al netto del gol del temporaneo 0-4 sul quale Francesco suggella una splendida azione di squadra e realizza quello che resterà il suo unico gol di questo incontro, oggi decidiamo di consegnare a lui l’iconica palma di giocatore migliore in campo perché di fatto quando la Nautica Forza 3 tra fine primo tempo e inizio secondo ha cominciato a scatenarsi la sua importanza si è elevata a livelli spropositati e l’immagine è quella che conduce dritti dritti al temporaneo 2-6. Francesco su quel pallone ci ha creduto, agevolato anche da un C. Medas non ancora al top della condizione e dall’uscita assolutamente scellerata del portiere della formazione nerazzurra. Francesco subisce un fallo che neanche un cieco eviterebbe di fischiare, calcio di rigore e la partita di fatto si chiude lì. Questi tre punti sono tanto, ma davvero tanto, figli della prestazione di Francesco. OCCHIO ALL’EPISODIO.

MATTEO CARTA VOTO 7. E chissà se in casa Nuova E.S. Cile ed E.S. Cile adesso tra Matteo Carta e Fabio Pomata, i due presidenti delle rispettive squadre “cugine” adesso partono gli sfottò per il fatto che la squadra nel campionato infrasettimanale è quanto meno temporaneamente in vetta mentre nel campionato del fine settimana stagna sul fondale della classifica con zero punti ottenuti dopo due gare giocate. Ora scherzi a parte i due sono amici, quanto meno immaginiamo che lo siano, e lottano per gli stessi obiettivi nei due diversi campionati. Matteo, venendo al match odierno, è quello che funge da apribottiglie: è infatti lui a far saltare per aria il tappo dello spumante quando da pochi passi conserva un grandissima freddezza e col mancino gela Chillotti realizzando lo 0-1 temporaneo. Si conferma cresciuto a livello di freddezza sotto porta anche quando va a realizzare lo 0-3: in quel momento preferisce il gesto tecnico alla freddezza, gli va anche piuttosto bene visto che la mette sotto l’incrocio. Ora, deve confermarsi su questi livelli che sono più che discreti. NUOVI ORIZZONTI.

Giacomo Uccheddu