Spavento iniziale per il Quartu United che poi sulle ali di Mboup e M. Sitzia infligge il primo ko a una Nuova E.S. Cile che si allontana dalla vetta

IL COMMENTO HIGHLIGHTS

IL TABELLINO

QUARTU UNITED: Ollano; Sitzia D.; Boscu; Carta; Melis; Denotti; Moi; Carta; Cogoni; M. Sitzia; G. Sitzia; Mboup

NUOVA E.S. CILE: Sisto; Agnesa; Hu; Loria; Massidda; Poddie; Pomata F.; Porqueddu; Carta; Cocco

ARBITRO: Chessa

MARCATORI:  1’ Poddie (N); 2’-12’ Mboup (Q); 13’ Carta (Q); 29’ Pomata F. (N); 38’-42’ M. Sitzia (Q);

AMMONITI: -

ESPULSI: Pomata F. (N)

BEST PLAYER: Mboup (Q)

BEST GOALKEEPER: Sisto (N)

PAGELLE – QUARTU UNITED

ABDOULAYE MBOUP VOTO 8,5. Dopo l’iniziale svantaggio della squadra di casa, non dà nemmeno tempo agli avversari di esultare che una sua fucilata dal limite regala l’immediato pareggio. Il suo strapotere fisico mette in seria difficoltà la retroguardia avversaria e sul 2-1 dimostra quanto il suo talento in questa categoria possa fare la differenza. Strepitoso anche in occasione del 5-2 finale con l’assist al bacio per il compagno. URAGANO.

RAFFAELE CARTA VOTO 7,5. Comanda la mediana come un professore comanda in classe: dalle sue parti regna il silenzio, perché quando ha palla lui tutti possono dormire sonni più che tranquilli, quanto meno i compagni di squadra ovviamente. Quando viene in avanti lascia sempre il segno: sfortunato in occasione della traversa, ma si rifarà poco dopo con un gesto tecnico ancor più bello. TARTARUGA NINJA.

PAGELLE – NUOVA E.S. CILE

MATTIA SISTO VOTO 7,5. Dopo l’iniziale vantaggio la Nuova E.S. Cile là dietro comincia a soffrire le pene dell’inferno e per dieci minuti buoni probabilmente Mattia rimpiange di essere presente alla Futura Sales per le innumerevoli conclusioni che subisce. Scherzi a parte non sappiamo se abbia rimpianto o meno la cosa, quel che è certo però è che si è dimostrato un nr. 1 di assoluto valore rimandando a più riprese la rimonta del Quartu. CATTEDRALE.

ROBERTO AGNESA VOTO 6,5. È ancora distante dalla miglior condizione: diciamo pure che in una scala da 0 a 10 probabilmente si attesta sul sei e mezzo ma qualcosa di buono, qualcosa che conduce al vecchio Roberto l’ha mostrata anche oggi. Quando prende palla e scende sulla fascia, gli avversari non possono che affidarsi alla preghiera. Pur non essendo ancora al top, viene difficile capire come si possa rinunciare a un giocatore del genere. ROBERTO CARLAGNESA.

Giacomo Uccheddu