Partita dominata dalla squadra ospite, mentre il Tic Tac non riesce a gestire la situazione e prende una imbarcata.

IL COMMENTO

Sfida per il podio oggi al campo 1 del Seminario. Il Tic Tac, attualmente in quarta posizione, si appresta ad ospitare gli avversari del Rendez Vous Cafè, in una partita che ha molto da dire per le sorti dello scudetto.

Si inizia subito con i giri del motore alti, grazie a due squadre che vogliono vendere cara la pelle. La squadra di casa viaggia per palle molto veloci, con passaggi molto precisi che disegnano schemi ben realizzati, andando quasi sempre a trovare l’uomo nello spazio, perfetto per poter proseguire verso la porta avversaria, andando a mettere seriamente in rischio il tabellino. Dall’altro lato però, troviamo un Rendez-Vous con una difesa ben collaudata, che erge un muro difensivo duro e deciso, atto a recuperare molti palloni, per poi potersi mostrare veramente pericolosi in contropiede, specialmente con le corse di Mura.

È proprio quest’ultimo ad essere l’uomo più incisivo della partita vista fino ad ora; si dimostra molto furbo e su errore di disimpegno avversario, recupera la palla e tira a colpo sicuro, per il primo goal della partita. Successivamente, su un tentativo di tiro riesce a procurarsi un calcio di rigore, che prontamente trasforma. Qualche minuto dopo invece viene servito sulla corsa in un’azione di contropiede, riuscendo a scavalcare l’ultimo difensore per metterla in rete, andando grazie a lui sul 3-0.

La reazione del Tic Tac non tarda a farsi vedere, facendo avanzare quasi tutti gli uomini in area avversaria per poter creare più pericolo nei pressi della porta difesa da Serrau. La squadra di casa crea paura negli avversari, ma è in una situazione di mischia al centro dell’area di rigore che Faletra riesce a trovare il tocco giusto che fa chiudere il primo tempo sul 3-1.

Il secondo tempo ha un inizio frenetico, grazie ad una velocissima successione di goal che cambiano velocemente il parziale. Il primo è Mameli che sviluppa dopo un’azione solitaria riesce a saltare una difesa non ancora rientrata in partita del Tic Tac. Subito dopo arriva la reazione avversaria grazie ad un tiro molto preciso di Faletra, per poi rivedersi distanziati subito dopo grazie ad uno splendido Mura, sviluppando da un’azione in contropiede, portando il risultato sul 5-2.

I giochi sembrano ormai fatti ed il risultato sembra ormai definito. Nell’ultima parte di gioco non cambia il ritmo gara, con un Rendez Vous che continua a dilagare, tornando al goal con Mura per altre due volte, interrotto solo da Dione che porta a casa il goal, chiudendo il risultato sul 7-3.

Niente da fare per il Tic Tac che spreca con una grande debacle l’occasione per centrare il podio. Il Rendez Vous si impone in maniera magistrale, avvisando le due squadre in cima alla classifica che anche loro ci sono.

IL TABELLINO

TIC TAC: Guercio; Neri; Deiana; Depau; Fadda; Mannai; Canu; Pia; Serra; Dione; Faletra; Abbate. Dir: Pia; Cancedda

RENDEZ VOUS CAFÉ: Serrau; Dessì; Pisu; Mameli; Di Benedetto; Piras; Saderi; Piras; Monni; Pisu; Mura; Locci. Dir: Siddi

ARBITRO: Sunda

MARCATORI: 8’-12’-14’-30’-36’-50’ Mura (RVC); 22’-29’ Faletra (TT); 28’ Mameli (TT); 46’ Dione (TT);

AMMONITI:

ESPULSI:

BEST PLAYER: Mura (RV)

BEST GOALKEEPER: Serrau (RV)

PAGELLE – TIC TAC SSQUDRA

DANIELE FALETRA VOTO 7. Forse l’unico che ha una certa continuità tra primo e secondo tempo. Le poche occasioni della prima frazione di gioco del Tic Tac le dobbiamo a lui. Riesce a sviluppare il primo goal che dà un barlume di speranza alla propria squadra. CONTINUO

SIDY DIONE VOTO 6. Non pervenuto nel primo tempo, nel secondo dà qualche scossone mettendo in pericolo la porta avversaria. Riesce infine a portarsi a casa almeno un goal, ma ormai il risultato è andato e con se i 3 punti. IN RITARDO

PAGELLE – RENDEZ VOUS CAFÉ

GIUSEPPE MURA VOTO 8.5. Uno splendente Mannai accende da subito la partita, risultando il Man of the Match. Impressiona la sua gestione della palla, che riesce sempre ad ammaestrare, ricevendo e stoppando in maniera precisa e controllata anche le palle più difficili, per poi proporsi al tiro, senza fallire ADOMESTICATORE

FRANCESCO SERRAU VOTO 7.5. Menzione speciale al portiere che nei momenti migliori della squadra avversaria riesce a fare il bello ed il cattivo tempo, parando una buona quantità di tiri destinati in porta. Perde la lucidità in pochissime occasioni (i goal subiti), al netto del fatto che non ci poteva fare molto in quelle occasioni. PORTA AL SICURO

Marco Marceddu