Il presidente del Quartu ai nostri microfoni <a Roma stanchi, sfortunati e senza due big come portiere di ruolo e Matteo Sitzia>. Il Borussia in Finale? <sarà una partita tosta ma non nascondo che avrei preferito incontrare di nuovo il Rendez!>

I troppi impegni hanno fatto slittare di una settimana l’appuntamento con “Un caffè con…” che questa settimana torna in doppio per recuperare il tempo perduto.

Nostro ospite di oggi è Francesco Melis condottiero nonché presidente del Quartu United alla sua prima partecipazione in AT League.

Francesco buongiorno e benvenuto. Voi giungete in AT League, dico voi perché tu ci eri già passato con il Tic Tac, da un altro campionato di calcio a 7 di Cagliari. La domanda che ti faccio per prima è: come mai Quartu United? Il Quartu immagino sia riferito alla principale locazione dei tuoi giocatori. Ma lo United?

Buongiorno Giacomo. Il nome di United è stato creato principalmente per divertimento. Per aggiungere qualche location al nome Quartu. Soprattutto per una questione nostra di gruppo personale.

Voi avete fatto capire da presto di che pasta eravate fatti eppure non siete riusciti a portare a casa il tricolore. Merito sportivo sicuramente del Rendez Vous Cafè ma avete qualche rimpianto legato magari a quella partita?

Rimpianto no perché alla fine alla Finale che conta nel campionato siamo riusciti a qualificarci. Contro il Rendez che è obbiettivamente una grandissima squadra abbiamo perso per dettagli in una partita sempre in vantaggio e da sottolineare due assenze improntati come Spissu e Carta. Però hanno fatto un grandissimo campionato anche loro. Dispiace non poter affrontare in Finale a loro.

Lo Scudetto perso avete avuto comunque la possibilità di riscattarlo alle Finali Nazionali di Roma dove però non avete avuto forse la sufficiente brillantezza. La troppa euforia ha giocato un brutto scherzo? Possiamo dirlo?

La troppo euforia a Roma è stata un po’ fatale. Viaggio un po’ complicato e obbiettivamente senza un portiere di ruolo ci siamo trovati in emergenza. Senza portiere e anche senza il bomber Matteo Sitzia. Però è sempre stata una bellissima esperienza. Ringrazio personalmente l’AT League per averci fatto partecipare.

Rientrati a Cagliari vi siete buttati in una Semifinale contro la Nuova E.S. Cile con Matteo Sitzia di nuovo in campo ma meno semplice di quanto si potesse pensare. Eppure siete riusciti a vincerla. Quant’è la soddisfazione?

È stata una partita un pò complicata. Loro erano ben messi in campo. Ci hanno creato un bel po’ di problemi al primo tempo. Ma al secondo tempo è uscita fuori la nostra qualità e penso che il risultato parli chiaro. C’è molta soddisfazione perché io personalmente (presidente della squadra) ci tengo molto a vincere questo campionato e sono felice ad aver fatto bella figura.

Adesso la Finalissima contro quel Borussia che si esalta negli scontri diretti e che già in campionato vi aveva dato filo da torcere a Seminario. Li avete già incontrati e pertanto li conoscete. Come si battono?

Penso che siamo stati tra virgolette fortunati in queste Fasi Finali. Ma la squadra era ed è pronta per affrontare qualsiasi avversario. Siamo pronti per la Finale!

Non me ne vogliano i ragazzi del Borussia ma dovendo scegliere sei contento di incontrare loro? Voglio dire avresti preferito la rivincita col Rendez Vous? Pensi che tutto sommato l’accoppiamento col Borussia sia stato quello più “fortunato”?

Ad essere sincero avrei preferito avere una rivincita contro il Rendez visto che loro hanno vinto il tricolore. Però una squadra valeva l’altra. Ho visto la partita e devo dire che è stata una bella partita la loro con i portieri di entrambi protagonisti. Il Borussia l’abbiamo già sfidato e sarà un’altra partita rispetto alla nostra vittoria in campionato; si battono facendo un lavoro di squadra. Sarà una bellissima finale, ne sono certo.

Infine una battutina prima di lasciarci Francesco. Un pensierino su Roma 2024 (premesso che è ancora tutto da organizzare e non si saprà se verrà organizzata una nuova Finale Nazionale visti gli importantissimi costi) ce lo fate per prendervi quello che non avete fatto quest’anno?

Proveremo a iscrivere la squadra e a divertirci come abbiamo fatto quest’anno. Poi quello che verrà verrà. Ringrazio personalmente a Giacomo e Francesca con il loro staff per l’impegno che ci hanno messo e non ci hanno mai fatto mancare niente. Grazie ancora!

Grazie per essere stato in nostra compagnia e averci regalato qualche minuto Francesco! A presto!