Il Suicide Squad è scatenato. Atletico Sardinia da rivedere

IL COMMENTO HIGHLIGHTS

IL TABELLINO

SUICIDE SQUAD: Tonini, Sanna, Loi, Sulis, Nieddu, Murgia, Porcu, Osanna

ATLETICO SARDINIA: Casula, Contu, Picciau, Cocco, Usai, Concu, Pili, Locci, Sanna, Trudu, Senes, Milia

ARBITRO: Cabras

MARCATORI:  19’ Osanna (S); 24’ Trudu (A); 27’-45’ Sulis (S); 34’ Porcu (S); 46’ Senes (A)

AMMONITI: -

ESPULSI:

BEST PLAYER: Sulis (S)

BEST GOALKEEPER: Tonini (S)

PAGELLE – SUICIDE SQUAD

ALESSIO SULIS VOTO 8,5. Quando si usa dare del mostro a qualcuno o è perché ha fatto qualcosa di terribile in negativo o perché lo ha fatto al contrario: in positivo. Ebbene quest’ultimo è proprio il caso di Alessio: già la pennellata in occasione del temporaneo 1 a 0 di Osanna diceva tanto sulle qualità di questo ragazzo che capiremo più avanti, non a caso porta la casacca numero 10 sulle spalle. Osanna gli restituisce il favore in avvio di ripresa ma ad Alessio non basta la bordata a colpo sicuro da posizione ravvicinata, no, lui vuole il gol di pregio, di fino: e allora ecco l’esterno destro in diagonale che si insacca imparabilmente. Arriverà anche la doppietta personale. Questo, se in giornata, non è un mostro, ma un fenomeno cari signori. SOLE DI NOTTE.

ANDREA OSANNA VOTO 7,5. È colui che sblocca il match con un colpo di testa spaventosamente bello su un traversone altrettanto spettacoloso proveniente dalla corsia destra. È quello che di fatto indirizza un match arcigno, a tratti anche brutto per l’eccessivo equilibrio che aveva mostrato in precedenza. Certo il voto di Andrea tiene conto di quel gol pesantissimo ma non solo: Andrea con quel fisico là recita la parte de la Bestia nel celebre film e per i giocatori avversari portare via palla da uno che è alto quanto un armadio ed è grosso come se questo armadio avesse due ante, non diventa difficile ma bensì impossibile. Bravissimo anche a liberare spesso lo spazio per i compagni. RUBATEMI PALLA SE VI RIESCE.

PAGELLE – ATLETICO SARDINIA

STEFANO COCCO VOTO 6. Spesso la squadra lo cerca per far partire l’azione dai suoi piedi. Stefano risponde con personalità non rifiutando i compiti che gli vengono assegnati, il problema semmai è che troppo spesso costretto a cercare la fuga solitaria nelle lande ben occupate dalla formazione giallo nera o perché i compagni sono tutti ben marcati dagli avversari o perché gli stessi fanno scarso movimento e quindi non c’è modo di smistare quel benedetto pallone. Per carità qualche errore lo compie anche Stefano, ma nella disfatta, a livello di prestazione, di questa sera, è stato tra coloro che hanno meritato la sufficienza. SALUTO MILITARE.

ALESSIO MILIA VOTO 5,5. Il ragazzo si muove piuttosto bene sia pure gli spazi non siano tantissimi: nel secondo tempo va anche vicinissimo a un gol che chissà avrebbe forse potuto riaprire la partita, in quella circostanza è però il montante alla destra di Tonini a dirgli beffardamente di no. Poche comunque, molto poche le occasioni capitate sui piedi di Alessio e appare evidente come il bomber debba ancora trovare la forma migliore perché se così non fosse non sarebbe spiegabile a parole la delusione. È uno che ha calcato importanti campi in Sardegna, può e deve fare di più per aiutare i giallo neri a cancellare la brutta prova odierna, compresa la sua. VETRIL.

Giacomo Uccheddu