Nel primo tempo le due squadre si fermano sulla traversa; nella ripresa giallo neri sugli scudi e l’uno-due iniziale tramortisce i ragazzi di Maddaluno

IL COMMENTO HIGHLIGHTS

IL TABELLINO

SPORTING SIRBONI: Camboni; Mereu; Vargiu; Delunas; Faa; Marras; Foschini; Argiolas; Maddaluno; Vinci

ATLETICO SARDINIA: Dessì; Contu; Picciau; Cocco; Concu; Caredda; Pili; Sanna; Trudu; Impera; Senes; Milia

ARBITRO: Gandini

MARCATORI:  28’ Impera (A); 29’ Sanna (A); 41’ Milia (A)

AMMONITI: Faa (S)

ESPULSI:

BEST PLAYER: Impera (A)

BEST GOALKEEPER: Dessì (A)

PAGELLE – SPORTING SIRBONI

GIANCARLO FAA VOTO 7. Non crediamo ci sia da smentirci se affermiamo che questo giovanotto rappresenta uno dei migliori acquisti degli ultimi anni di patron Maddaluno. Ira di Dio sulla fascia sinistra, crea parecchie problematiche al giocatore avversario di turno e questo in particolar modo nel primo tempo. La Dea bendata non lo assiste vista la traversa centrata allo scadere dei primi venticinque minuti. Più compassato nella ripresa dove tra le altre cose, si perde Milia in occasione del gol dello 0-3. FAA UN PO DI TUTTO.

FILIPPO VARGIU VOTO 7. Lo Sporting dà a lui le chiavi della mediana: il suo compito è quello di impostare e lo fa in maniera piuttosto degna. Quando la squadra deve ripartire si affida sempre a Filippo che quanto a qualità non scherza: buon possesso palla, discreta visione di gioco, buona anche la velocità quando si tratta di avanzare. Da migliorare magari la conclusione in porta ma non è che si possa pretendere che in questa squadra possa fare tutto lui. SARTO D’ALTRI TEMPI.

PAGELLE – ATLETICO SARDINIA

NICOLA IMPERA VOTO 8,5. Quando è in questa condizione è veramente un giocatore clamoroso. Domina incontrastato per tutto il primo tempo poi nella ripresa, alla faccia di un’età che comunque non è più quella di un teenager, semina il panico per buona parte di campo prima di affondare con un mancino che prima di insaccarsi incontra una deviazione. È sempre lui a innescare quello che diventa il gol del raddoppio. Con questo Nicola, l’Atletico può sognare. IMPERA…TIVO COMANDARE.

ALESSIO PILI VOTO 7. Giocatore rustico in un centrocampo della formazione giallo nera che è condito da discreta qualità, ma si sa che in tutti i reparti ci vuole quel tipo di atleta che pensa più al sodo che non alla fantasia. Alessio è proprio questo tipo di elemento, testa alta e cuore caldo per lui. Capita anche di vederlo andare alla conclusione senza risultati particolarmente soddisfacenti. Nel Milan campione d’Europa di Ancelotti il centrocampo era tutto miele con Pirlo, Seedorf e Kakà, poi c’erano anche però Ambrosini e Gattuso la cui importanza veniva sottovalutata ma che erano di fatto fondamentali. Ecco Alessio è un po’ il Gattuso di questa squadra. DURAPIL(I).

Giacomo Uccheddu