Il Chronos resiste per oltre un tempo ma nel finale di ripresa Osanna e Porcu ribaltano il punteggio. Con fatica i bianco rossi la portano a casa

IL COMMENTO HIGHLIGHTS

IL TABELLINO

SUICIDE SQUAD: Tonini; Sanna; Loi; Sulis; Murgia; Porcu; Osanna

ASD CHRONOS: Maroz; Chillè G.; Atzeni; Cuboni; Medas; Cabiddu; Onnis; Chillè M.; Pulisci; Bagatti

ARBITRO: Cabras

MARCATORI:  10’ rig.-40’ Osanna (S); 11’ Bagatti (C); 18’ Cabiddu (C); 44’ Porcu (S)

AMMONITI: Osanna, Porcu (S)

ESPULSI:

BEST PLAYER: Sanna Artizzu (S)

BEST GOALKEEPER: Maroz (C)

PAGELLE – SUICIDE SQUAD

PALMERIO SANNA ARTIZZU VOTO 7,5. Una volta tanto come miglior giocatore premiamo un difensore. Corre come un matto, nel senso buono sia chiaro. La sua forza e la sua voglia di dare tutto a momenti diventano quasi commoventi. Diventa anche fondamentale sulla rimonta nella ripresa della formazione bianco rossa in quanto l’assist per il gol del pareggio di Osanna parte proprio dai suoi piedi. Uno di quei laterali che se esistesse una Nazionale Italiana di calciatori amatoriali, farebbe molto comodo al commissario tecnico di turno. STANTUFFO.

ANDREA OSANNA VOTO 6,5. Il bestione con la maglia numero 9 bianco rossa rispetto a inizio anno pare aver perso un po’ di smalto: non nella pericolosità, non nella fisicità, ma nella freddezza sotto porta. Lo dimostra nella prima frazione quando riesce a smarcarsi due volte perfettamente dinanzi a Maroz ma calcia in entrambi i casi in malo modo e al secondo giro, in maniera umilissima, chiede scusa a tutta la sua panchina. Si riscatta in buona parte nel secondo tempo col pesantissimo gol del temporaneo 2 a 2. IMPOLVERATO.

PAGELLE – ASD CHRONOS

MARTINO CABIDDU VOTO 7,5. Ancora una volta si conferma giocatore fondamentale nello scacchiere della formazione di G. Chillè. Giocatore che si muove benissimo tra le linee e lo dimostra quando va a segnare il gol del temporaneo 2 a 1 peraltro di pregevole fattura. Non è esattamente fortunato nel corso del secondo tempo: prima ha la palla d’oro per realizzare il 3 a 3 ma sbatte letteralmente addosso a Tonini, poi rischia di pareggiare la partita con un clamoroso colpo di tacco spalle alla porta da centro area, ma la fortuna non lo assiste. VELENO.

ALIAKSANDR MAROZ VOTO 7,5. Estremo difensore preso in comproprietà con Is Papponisi. L’inizio del suo incontro è caratterizzato da quel calcio di rigore sul quale per un niente non arriva appieno: per un niente non arriva a pararlo. Pur non essendoci niente di cui farsi perdonare, compie un paio di interventi soprattutto nel secondo tempo che hanno dell’eroico. Non è particolarmente fortunato in occasione del gol che decide la partita in quanto il pallone gli rimbalza dinanzi e lo beffa inesorabilmente. (A)MAROZ.

Giacomo Uccheddu