BASTARDUSU 3 CHRONOS 2
Il Chronos trova due gol nel secondo tempo ma la formazione nero verde è ben lontana dalla miglior condizione. Ritorno al successo per i Bastardusu
IL COMMENTO HIGHLIGHTS
IL TABELLINO
BASTARDUSU: Boi; Fadda; Tolu; L. Paulis; Ulleri; Moi; Ollargiu; Fiori; M. Paulis
CHRONOS: Satta; G. Chillè; Congiu; Atzeni; Fadda; Cuboni; Serpi; Medas; Chillè M.; Pulisci
ARBITRO: Ebau
MARCATORI: 5’ M. Paulis (B); 13’ Fiori (B); 26’ Pulisci (C); 31’ Fadda (B); 38’ Atzeni (C)
AMMONITI: Fiori (B); Fadda, Pulisci (C)
ESPULSI: -
BEST PLAYER: Serpi (C)
BEST GOALKEEPER: Satta (C)
PAGELLE – BASTARDUSU FC
FABIO FIORI VOTO 7,5. Ci siamo quasi stancati ormai di decantarne le qualità: agevolato anche dal fatto che gli avversari gli facciano un po’ fare quello che vogliono, Fabio comanda incontrastato la mediana trovando anche lo splendido gol del temporaneo 2-0. Non prende l’MVP perché non è piaciuto lo “scatto” nervoso al termine del quale s’è preso una giusta ammonizione. SCINTILLA.
FABIANO MOI VOTO 7. Magari lascia qualche spazio di troppo là dietro: i gol del Chronos nascono infatti quasi dal suo settore di competenza. Si fa comunque apprezzare per corsa e impegno. E se non bastasse, il presidente dei Bastardusu è anche protagonista del prezioso taglio che manda in gol Fadda per la rete che di fatto decide l’incontro. NAVIGLIO.
PAGELLE – ASD CHRONOS
LORENZO SERPI VOTO 7,5. Oggi il titolo di migliore in campo va a questo “giovanotto” di 45 anni che, nonostante l’età non sia più quella di un ragazzino, corre più di tutti e a centrocampo dimostra sempre di saper fare molto bene. Bene, anzi benissimo anche in occasione dei calci piazzati: i suoi centimetri in area contano tantissimo. Domanda: la stanchezza la conosce? POMPIERE.
GIANCARLO CHILLE VOTO 6,5. In questa settimana abbiamo imparato ad osservarlo ma soprattutto ad appezzarlo. Giancarlo, presidente del Chronos Ov. 35 e Ov. 40, è uno che butta sempre il cuore aldilà dell’ostacolo. Corsa sino ad esaurimento quando gioca in campo, nei primissimi secondi, in attesa di Satta, anche un buon intervento tra i pali. GALLETTO.
Giacomo Uccheddu