11^ PGS Champions Cup Week
Calcio a 7 Open - Maschile

L'ANGOLO DELLA PIZZA - TIKI TAKA 0 - 4

11/12/2022

Sanna giganteggia, Tiki Taka catenacciaro pazienta e colpisce di fioretto

IL COMMENTO

 

7° turno della week, scontro di bassa classifica; si fronteggiano l'Angolo della pizza, reduce dalla prima vittoria dopo un avvio disastroso, ed il Tiki Taka, che viene dalla sconfitta col Capo Horn per 5-1. Partita che si sblocca al 12', Congiu azzarda un sombrero al limitare dell'area che va a buon fine, complice la difesa, conclusione schermata dal portiere Dessì che nulla può sulla ribattuta di Milia lesto a ribadire in rete. Al 15' tentativo dalla distanza di Melis che si alza la palla e conclude al volo, conclusione tuttavia telefonata e facile preda del portiere. Reazione dei gialloneri, Gazzoni vede la porta e calcia forte, buona la risposta di Sanna. Occasione su piazzato al 20', Rais cerca l'angolino basso ma sulla conclusione si oppone il difensore a portiere spiazzato. L'occasione più nitida per l'Angolo della pizza arriva poco dopo: filtrante che buca due difensori a favore di Gazzoni, che in una frazione di secondo calcia senza guardare la porta, Sanna però è ben posizionato e respinge con i pugni. Al tramonto del primo tempo, punizione dai 15 metri affidata a Congiu, destro forte che trova la leggera deviazione di Cucca che porta a scheggiare il palo esterno in corner. Ma la rete è solo rimandata di qualche minuto, al 24' sempre Congiu scarica da qualche metro più arretrato sempre su piazzato, destro che gonfia la rete all'angolino sinistro. In chiusura, Gazzoni si divora l'1-2 da pochi metri, concludendo sul fondo col mancino. Ripresa che vede i gialloneri riversati nell'area del Tiki Taka, ben asserragliato a proteggere il risultato, mentre aumentano le interruzioni comandate dal fischietto di Cabras. Al 32' si accende Serrau, prima cogliendo la piena traversa col tiro da fuori, poi trovando l'incrocio ma anche il guantone di Sanna che vola in calcio d'angolo. Al 39' si vede Argiolas T, botta improvvisa da fuori che quasi sorprende Sanna, il quale si distende efficacemente e va a respingerla da terra. Ammonito al 42' Melis per eccesso di foga, che porta conseguentemente allo schema su punizione: Serrau finta la conclusione in favore di Argiolas A, mancino disinnescato da Carta, anche se il portiere sembrava aver letto bene la traiettoria. Rete che alla fine arriva, ma dal lato opposto: contropiede micidiale che vede servito Melis sulla sinistra, sulla palla a mezz'aria pallonetto Dessì che non da scampo a Dessì. In chiusura arriva addirittura la doppietta del numero 7, sulle ali dell'entusiasmo viene lanciato sulla sinistra, per poi silurare il pallone dritto all'incrocio con l'esterno punta chiudendo i conti, con un rotondissimo 0-4.

 

IL TABELLINO

L'ANGOLO DELLA PIZZA: Dessì, Argiolas T, Cambedda, Serrau, Contu, Gazzoni, Rais, Cucca, Onnis, Argiolas A.

TIKI TAKA: Pala, Sanna, Carts, Aramu, Milia, Congiu, Melis, Mura, Desogus.

ARBITRO: Cabras

MARCATORI:  12' Milia (T), 24' Congiu (T), 48', 50' Melis (T)

AMMONITI:

ESPULSI:

BEST PLAYER: Melis (T)

BEST GOALKEEPER: Sanna (T)

 

PAGELLE – L'ANGOLO DELLA PIZZA

ANDREA SERRAU VOTO 6,5. Avrebbe probabilmente meritato la rete se non ci fosse stato un Sanna in stato di grazia. Una traversa e diverse conclusioni nello specchio, che avrebbero riaperto la gara. SFORTUNATO.

RICCARDO GAZZONI VOTO 5,5. Per i suoi piedi passano un numero impressionante di occasioni. Alcune le impiega utilmente calciando in porta, ma capita troppo spesso che faccia un tocco di troppo facendo terminare anzitempo l'azione. FUMO.

 

PAGELLE – TIKI TAKA

MAURIZIO MELIS VOTO 7. Un pochino nascosto nel primo tempo, eclissato dai colpi del compagno Congiu (voto ex-aequo 7), sfodera il suo arsenale nella ripresa, tirando fuori due magie nei minuti conclusivi di gara. GRAN FINALE.

MANUEL SANNA VOTO 8. Se fosse possibile, meriterebbe il titolo di MVP, ma deve accontentarsi solo del miglior portiere. Solo nel secondo tempo, toglie dallo specchio almeno una decina di palloni, rendendo efficace il catenaccio. ALL'ITALIANA.

 

Riccardo Canosa