Il presidente degli ANGELI AZZURRI ai nostri microfoni: “squadra calata? No, credo abbia pesato il fatto che siamo una squadra giovane e capita che la concentrazione in alcuni frangenti venga meno”. Sulla prossima avversaria in FINALISSIMA, il QUARTU UNITED: “hanno meritato di vincere nella FASE A GIRONI, sono una squadra esperta e che recita perfettamente la fase difensiva, domani dovremo essere concentrati al massimo!”

Riccardo Pulcrano, presidente tra i più giovani (forse il più giovane) nella LEGA DEI CAMPIONI OPEN SERIE A è a un passo dallo scrivere un importante pagina di storia per sé stesso e per la squadra che ha portato in AT League: gli ANGELI AZZURRI che Mercoledì in Finalissima affronteranno il QUARTU UNITED.

Oggi conosciamo meglio Riccardo e la sua squadra!

Ciao Riccardo e benvenuto a “UN CAFFE CON…”. Allora la prima domanda che ti faccio è questa: da dove nasce il nome ANGELI AZZURRI?

Il nome Angeli Azzurri nacque tanto tempo, così si chiamava la squadra di mio padre quando era piccolo. Dal primo torneo estivo vinto, in segno di scaramanzia lo uso sempre.

Voi per la prima volta quest’anno vi siete cimentati nella manifestazione estiva di AT LEAGUE. Nella FASE A GIRONI un grande inizio poi un finale un po’ in calando tra la sconfitta contro il QUARTU e il pari contro l’ATLETICO. Possiamo dire che una volta acquisita la qualificazione siete un po’ “calati”?

Penso che quella sera il QUARTU abbia meritato di vincere, sono una squadra molto organizzata dal punto di vista difensivo e inoltre la loro maggiore età ha fatto la differenza contro di noi che invece siamo più giovani. Contro l’ATLETICO invece è stata una serata storta vuoi anche per alcune assenze, debbo però dire che ci siamo rifatti nei PLAY OFF. Abbiamo avuto un calo? No non credo sia questo, più che altro siamo una squadra giovane e tendiamo ad avere degli abbassamenti di concentrazione.

Nella FASE FINALE un pizzico di fortuna visto che contro FALEGNAMI e JUUCAN avete avuto la meglio ai rigori. Ma serve anche questa per andare avanti come dimostra anche la Nazionale Italiana che un paio d’anni fa vinse un paio di gare negli Europei proprio ai calci di rigore. E voi come loro vestite azzurro. Prendete spunto?

Siamo delle belle squadre, le gare contro di loro sono state molto combattute. Noi siamo stati bravi a tenere i nervi saldi e portarle a casa.

Prima di salutarci e darti l’in bocca al lupo per la FINALISSIMA ti chiedo, voi il QUARTU lo avete già sfidato nella FASE A GIRONI e ci avete perso. Lì avete conosciuto la forza dei vostri avversari. Cosa serve per batterli?

Non dovranno mancare anzitutto testa e concentrazione, dovremo essere bravi difensivamente parlando e cinici quando ci capiterà la giusta occasione. Poi ovvio in campo è diverso, le parole lì conteranno ben poco.

Grazie per essere stato con noi ed esserti concesso ai nostri microfoni Riccardo, e buona continuazione di Summer Cup!