PESCHERIA DA GHERA – DA VINCI 81 CEP 5 – 4

10/06/2023

Rimonta folle della Pescheria che porta così a casa la Champions Cup. Per il CEP seconda Finale persa nel giro di neppure un anno

IL COMMENTO HIGHLIGHTS

 

IL TABELLINO

PESCHERIA DA GHERA: Tradori, Mallus, Marongiu, Sarritzu, Baragatti, Murgia, Pusceddu, Zuncheddu, Monni

DA VINCI 81 CEP: Diana, Corona, Doglio, Lampis N, Lampis S, Biondi, Mulliri, Pinna, Ambu C, Ambu N, Arippa, Cardia, De Martino, Orani, Spiga, Accardi, Lampis A

ARBITRI: Ebau – Noli

MARCATORI: 2’-32’ rig.-42’-47’-49’ Monni (P); 15’ rig.-20’ Doglio (D); 25’ Spiga (D); 33’ Arippa (D);

AMMONITI:

ESPULSI:

MIGLIOR GIOCATORE: Monni (P)

MIGLIOR PORTIERE: Diana (D)

LE PAGELLE – PESCHERIA DA GHERA

MONNI VOTO 9: si assenta per diversi minuti dal match; rientra quando questo sembra terminato e conduce la squadra a una rimonta che pareva impensabile. EGLI E’ UN DIO.

PUSCEDDU VOTO 7: oramai divenuto il beniamino di questa squadra e il capitano senza patron Puddu. Testa bassa e pedalare il suo credo ma il suo finale di primo tempo è da dimenticare col rigore regalato al CEP (è lui, e dalle immagini si vede chiaramente, che aggancia l’avversario in area di rigore e “costringe” i due direttori di gara al V.A.R.). Si riscatta con una prova orgogliosa nella ripresa. TORERO.

MURGIA VOTO 6,5: l’Emiliano visto in Semifinale questa sera oggettivamente non s’è visto. Merito degli avversari o stanco lui? Chissà. Certo che se fosse entrata quella sberla sull’1-0 fermata solo dal palo magari parleremmo di una gara meno sofferta. Si accontenta di fornire quasi l’assist per il gol del 4-4. PIU CHE SUFFICIENTE.

ZUNCHEDDU VOTO 6,5: appena entra in campo sbaglia anche l’impossibile. Ci mette diversi minuti ad entrare in partita ma nel finale recita il suo bel ruolo: è suo infatti l’assist per il 5-4 di Monni che evita la pericolosissima lotteria dei calci di rigore. SALVATO DAL NAUFRAGIO.

BARAGATTI VOTO 6+: sbaglia una serie infinita di appoggi dimostrando di sentire molto la partita; riconquista la sufficienza perché sul 4-4 si rende protagonista di un eccellente chiusura in area su N. Ambu. STROPICCIATO.

LE PAGELLE – DA VINCI 81 CEP

DIANA VOTO 8: non sarà certamente una sconfitta per quanto male faccia per come è giunta, a modificare il nostro giudizio su di lui. 19 titoli di miglior portiere in questa stagione che ancora non è finita (c’è la Summer). Per Francesco crediamo sia la terza o quarta volta che prende questo titolo. Pronto per entrare nell’olimpo dei migliori portieri totali di AT League. PORTE DEL PARADISO.

N . AMBU VOTO 6,5: chi l’avrebbe mai detto che questo furetto a centrocampo sarebbe diventato così importante per la squadra? Tanto che oramai farne a meno diventa improbabile. I più anzianotti si ricorderanno di un centrocampista massiccio ex Inter e Roma nonché nazionale italiana: Gigi di Biagio. La somiglianza a livello caratteriale ed in campo è spaventosa. E chi glielo toglie più ormai il posto fisso? LEADER.

DOGLIO VOTO 6: la sua prova del primo tempo è assolutamente galattica e ripartire da questo giocatore nel campionato estivo non è un optional, è un obbligo! Allora perché la sufficienza vi chiederete voi? Perché quel gol clamorosamente divorato nella ripresa avrebbe chiuso ogni discorso sul 5-2. È andato su quel pallone con troppa sufficienza. Può capitare per carità, ma è un errore che ai posteri pesa come un macigno. DETTAGLI CHE FANNO LA DIFFERENZA.

MULLIRI VOTO 5,5: ha condotto la squadra sino a qui, l’insufficienza è decisamente ingenerosa ma chiaramente nel giudizio dobbiamo tenere conto solo della prestazione in campo. Decide (bel rischio eh) di piazzarsi a uomo su Monni e la differenza di età il nr. 10 la fa vedere tutta tanto che il gol del 3-4 nasce proprio da un dribbling riuscito del talento azzurro sul presidente del CEP. Un rischio evidentemente calcolato male. Sul gol del 4-5 finale prova a opporsi come può all’attacco di tre avversari e quando vede la palla entrare non può far altro che imprecare (giustamente): perché? Dov’era tutto il resto della difesa? E qui, ha avuto ragione da vendere. PECCATO DI SICUREZZA.

SPIGA VOTO 5,5: giocatore meraviglioso che anche nel primo tempo fa vedere quanto la sua scoperta sia stata piacevole. Il suo mancino al 25’ pare mettere una pietra tombale sull’equilibro del match. Non sarà così. Ora non sappiamo se Gabriele fosse stanco o meno ma rivedendo le immagini, sul gol del 4-5 Gabriele fa passare Monni che manco gli stendesse il tappeto rosso al limite dell’area di rigore. Non è mai sbagliato da quella posizione spendere un fallo e Gabriele, col fisico che si ritrova, avrebbe anche potuto provare a fare da scudo. Non sappiamo davvero il perché non provarci neppure. IN TILT.

Giacomo Uccheddu