Quartu United vs Da Vinci 81 Cep 8 – 1

26/03/2024

Il CEP resiste un tempo, poi crolla sotto i colpi di Mboup

IL COMMENTO HIGHLIGHTS

 

 

 

TABELLINO

QUARTU UNITED: Ollano 7, Pani 6.5, Carta M. 6, Denotti Giu sv, Melis 7, Moi sv, Labieni 6, Mura 9, Denotti R. sv, Cogoni 6, Denotti Gia 8, Sitzia N. sv, Sitzia D. sv, Spissu sv, Carta R. 8, Sitzia M. 8, Sitzia G. 6, Mboup 9.5.

DA VINCI 81 CEP: Diana 7, Peara 6, Mulliri C. 5, Mulliri E. sv, Corona 5.5, Sarritzu 6.5, Arippa 6.5, Cardia 6, Spiga 5.5, Ambu N. 6-, Ambu C. 6, De Martino 5, Piludu 5, Belfiori 5.5.

MARCATORI: Mboup (Q), Carta R x2 (Q), Arippa (D), M. Sitzia (Q), Mboup x3 (Q), Labieni (Q)

ARBITRI: Ebau – Gandini

AMMONITI: C. Mulliri (C)

ESPULSI: -

BEST PL: Mboup (Q)

BEST GK: Diana (D)

 

 

 

PAGELLE- QUARTU UNITED

ABDOULAYE MBOUP VOTO 9.5: La lode gli sfugge per qualche millimetro a causa di quei due gol che poteva realizzare con maggiore facilità, ma francamente vista la prestazione e la freddezza a dir poco mastodontica dimostrata nei momenti cruciali della gara, sorvoliamo facilmente. In fase di impostazione fa passare una nottata tremenda alla retroguardia del Da Vinci 81 in ogni occasione possibile, risultando perennemente immarcabile. TORO BRAMOSO.

MICHAEL MURA VOTO 9: Se dovessimo descrivere la sua prestazione riassunta in una semplice azione ci verrebbe in testa la copertura difensiva paurosa (una delle tante) effettuata nel primo tempo; una prestazione sontuosa per tutto il match, il 23 si è preso il suo territorio di campo con una forza atavica per tutta la partita la sua tenuta energetica è stata determinante, recuperando una serie immensa di palloni e resistendo con forza per tutta la partita risultando instancabile. LEONIDA.

GIANMARCO DENOTTI VOTO 8: Tornando alla serie “Dominare il territorio” ci entra di prepotenza anche il numero 5, oggi poco prolifico in avanti ma gigantesco in fase di impostazione a centrocampo, come sottolineato più volte in telecronaca, mantiene una fluidità in mezzo al campo, scambiandosi spesso e volentieri di fascia in fascia e nella ripresa riesce inoltre ad amministrare la sfera da regista mobile. MOLTIPLICATO

MATTEO SITZIA VOTO 8: Anche oggi un faro di raccordo tra trequarti e attacco, Matteo sfrutta anche oggi una serie di occasioni nei modi migliori possibili, nel miglior momento del Da Vinci si adatta a terzino in certi frangenti per limitare i danni e ci riesce anche parecchio, per concludere con quel pizzico di “E se” per la sua prestazione si aggiungono anche quelle due conclusioni “bruttine” che avrebbero crollare il Family Club e probabilmente tutto l’hinterland Cagliaritano se fossero entrare. “LO CHIAMAVANO FARENC”

RAFFAELE CARTA VOTO 8: Nel primo tempo è imperituro come il fuoco di Prometeo, in fascia romba costantemente su tutto e tutti, sfruttando le falle difensive del Da Vinci con cinismo e freddezza, nel secondo tempo svolge, diciamo un compitino più leggero rispetto alla prima frazione amministrando la sfera e non prendendosi troppi rischi. SCACCHISTA

FRANCESCO MELIS VOTO 7: Difende senza fronzoli, per tutta la partita non fa correre alcun rischio alla sua difesa, chiudendo bene gli spazi e gestendo ottimamente il fisico contro una squadra che a livello di forza fisica da parte di alcuni avrebbe potuto far suonare qualche allarme. La sua indole da leader e capitano lo aveva reso anche oggi molto pragmatico e di poche parole nel prepartita, in campo però ha fatto nuovamente contare i fatti. BALUARDO

JONATHAN OLLANO VOTO 7: Ad inizio partita scatena una serie di urla ai suoi compagni come per svegliarli immediatamente dal torpore, sapendo che un inizio non dei migliori avrebbe causato dei grattacapi non da poco, e infatti fa la scelta giusta. Compie qualche intervento sicuro ed efficace. “TUTTI IN RIGA”

DANIELE PANI VOTO 6.5: Ordinaria amministrazione per l’altro numero 1 rosanero, gioca la seconda frazione con il risultato quasi in cassaforte e si deve sporcare i guantoni in poche circostanze nei secondi 25 minuti, merito anche dell’ottima gestione del risultato della squadra. MARE CALMO

EMMANUELE COGONI VOTO 6: Entra quando ormai il risultato è già rosanero e gli viene chiesto di gestire il pallone e di provare a trovare una nuova imbucata, ci siamo chiesti in telecronaca che cosa avrebbe potuto dare un estroso come lui sin dal primo minuto, ma in quel frangente che disputa fa tutto con ordine e serenità. RIFINITURA.

GIUSEPPE SITZIA VOTO 6: Buon raccordo in fascia con qualche tentativo di inserimento al centro per l’11, senza infamia e senza lode sfrutta bene gli spazi concessi e arieggia la manovra. STRADA SICURA.

FRANCESCO LABIENI VOTO 6: Anch’egli gioca nelle fasi conclusive di partita, con Cogoni gestisce il centrocampo con buona personalità e non fa correre rischi alla retroguardia facendo sempre la scelta giusta. ATTENTO AI DETTAGLI.

MICHELE CARTA VOTO 6: Mano sempre utile alla retroguardia del Quartu United, quando viene chiamato in causa per difendere il vantaggio tiene bene la posizione e non incorre in pericoli di rilevante importanza. VALVOLA DI RAFFREDDAMENTO.

 

 

 

PAGELLE-DA VINCI 81 CEP

FRANCESCO DIANA VOTO 7: Potrebbe essere a livello di prestazioni e titoli la nostra risposta a Buffon per quanto ci riguarda. Si gioca tra i pali la seconda frazione di gioco dove non riesce a salvare qualche sassata ma si prodiga in una maniera immensa su certe conclusioni che ci hanno fatto venire la pelle d’oca e ci sentiamo, nonostante il risultato, sia per questo, sia perché non ha mollato di mezzo millimetro a dare a lui il titolo di miglior portiere questa sera. DIAFFON.

LUCA ARIPPA VOTO 6.5: Carica a scossoni il gruppo dopo il gol del momentaneo 3-1, facendo giocare al Da Vinci dei buoni, buonissimi 10 minuti ma sfortunatamente deve alzare prima del previsto bandiera bianca a seguito di un problema muscolare che speriamo non lo tenga fuori per la fase finale dell’Elite Amatori, da quel momento il Da Vinci non riesce più a spingere come prima. PIOVE SUL BAGNATO.

ANTONELLO SARRITZU VOTO 6.5: In telecronaca il costante chiedersi del perché fosse partito dalla panchina ha generato lo stesso impatto della domanda “Chi ha incastrato Roger Rabbit?”. Perché, quando entra Antonello, l’inerzia della partita cambia in modo netto e deciso, la sua tecnica e la sua fisicità ingarbugliano il Quartu, costringendogli a spendere qualche fallo; con il forfait di Arippa, il 16 si arretra nella ripresa, non riuscendo quasi mai a risultare pericoloso. GIROVAGANTE.

MARCO CARDIA VOTO 6: Entra nella ripresa e dopo un inizio un po’ traballante si gestisce bene le poche incursioni che gli vengono concesse, ma quando ha l’occasione per colpire non viene seguito dai compagni. DOSSO.

FABIO PEARA VOTO 6: Riesce ad evitare l’insufficienza per una parta di puro istinto nel primo tempo, ma l’estremo difensore del Cep ha avuto serate migliori, probabilmente anche ora si starà mordendo ancora le labbra per il posizionamento non impeccabile suo e della barriera sul secondo gol rosanero. INTERMITTENZA.

CLAUDIO AMBU VOTO 6: Il fatto di giocare con quella fasciatura che gli copre ¾ di ginocchio è encomiabile sapendo anche del tipo di partita che può esser a livello di intensità: disputa una partita sul filo dei nervi, provando a colpire in velocità finché può ma la strategia non va nel migliore dei modi, sperando che riesca a recuperare il suo 100% per la fase finale dell’Amatori. LEONE FERITO.

NICOLA AMBU VOTO 6-: Anche lui getta spesso il cuore oltre l’ostacolo in corsa per cercare di superare gli avversari, ma in fase di impostazione è anche lui partecipe di una serie di errori che hanno deragliato la partita sui binari del Quartu. IL MONDO NON BASTA.

MICHELE CORONA VOTO 5.5: Prova ad essere propositivo in avanti ma gli avversari hanno sempre la trappola pronta per lui, non riuscendo ad incidere nel modo migliore, in difesa regge ma qualche sgroppata se la perde anche lui. TRA LE ONDE.

TOMMASO BELFIORI VOTO 5.5: Il suo ingresso in campo ci fa pensare all’inserimento del carico pesante in gioco, sulla pratica però pare molto spaesato per perché il Quartu da Denotti in su non lascia troppi punti di riferimento e così per troppo tempo l’11 si trova a vagare costantemente a vuoto. FUORI RAGGIO D’AZIONE.

GABRIELE SPIGA VOTO 5.5: Non benissimo nemmeno il 21 del Da Vinci, chiamato in causa per arginare Mboup e provare il suo marchio di fabbrica dalla distanza, non riesce ad incidere come dovrebbe, perdendo qualche volta di troppo l’uomo. PERDITA D’OLIO.

CARLO MULLIRI VOTO 5: Nottataccia per il 23 rossoblu, il pacchetto d’attacco rosanero lo tiene perennemente sotto scacco, lui prova a fare il meglio che può ma quando una serata deve andare male qualche volta non gira proprio nulla, vedesi anche l’autogol finale. PROFONDO ROSSOBLU.

NICOLA PILUDU VOTO 5: Partita difficilissima per Nicola, dispiace perché sappiamo le sue qualità dietro ma questa sera è parso veramente messo alle corde dagli avversari, a partire da semplici ma macroscopici errori di impostazione a perdite dell’uomo che non sono da aspettarsi da un navigato come lui. BATTERIA SCARICA.

PAOLO DE MARTINO VOTO 5: “Assente” della partita, anche per lui la prestazione è atipica, quasi difficile da commentare perché non è praticamente quasi mai riuscito a rendersi seriamente non solo pericoloso, ma proprio nel ritmo della gara, il Quartu lo avrà studiato bene o sarà stata solo una serataccia? VACUO.

 

 

 

Edoardo Nonnis