NOBO WINTER vs AMICI DI CHICCO 8 – 9

12/04/2024

Prima gioia per Gli Amici di Chicco. Dopo tanti anni arriva la prima Champions. Per il Nobo i rigori sono ancora maledetti

IL COMMENTO HIGHLIGHTS

 

 

 

TABELLINO

NOBO WINTER: Lisai 6, Castangia 6, Diomedi 7, Marci 6, Olla 5.5, Matta 7.5, Ambu 6, Baldussi sv, Piras sv, Cappai 6.5, Ballocco 6, Sanna 7.

AMICI DI CHICCO: Piccioni 7, Cattolico sv, Schirru 6.5, Orrù 7, Zucca sv, Murru G. 6, Auriemma 6.5, Perra G. 8, Perra M. 8, Vargiu 7.5, Murru F. sv

MARCATORI: 2’ Perra M (C), 5’ Vargiu (C), 27’ Matta (N), 32’ rig. Diomedi (N), 39’ Cappai (N), 47’ Vargiu (C)

AMMONITI: Lisai (N), Diomedi (N), Olla (N), Cappai (N), Sanna (N)

ESPULSI:

BEST PLAYER: Perra Gian Pietro (ADC)

BEST GOALKEEPER: Piccioni Antonio (ADC)

 

 

 

PAGELLE- NOBO WINTER

MARCELLO MATTA VOTO 7.5: Nel marasma che vivono dopo i primi 10 minuti i gialloblù, lui è certamente il giocatore che mantiene una calma quasi irreale per la situazione, pretende molto da sé e dai suoi compagni e aiuta loro a cercare varchi più aperti nel gioco; la strategia da ottimamente i suoi frutti nella ripresa perché trova subito il gol del momentaneo 1-2, si spinge ancora ma gli vengono prese meglio le misure e rientra in campo più attivamente solo nel finale. ARCHITETTO.

IGNAZIO SANNA VOTO 7: Nei primi minuti deve accendersi perché pare un po’ spaesato in mezzo al terreno di gioco, non riuscendo a leggere al meglio la manovra, ma purtroppo per gli Amici di Chicco la situazione è temporanea perché dopo una certa Ignazio inizia a inanellare stacchi in velocità che fanno sudare spesso e volentieri la retroguardia giallo fluo. Nel secondo tempo dà tutto in ogni modo possibile, anche facendosi male in caduta, giocando le ultime azioni con due dita fasciate.  BURRASCOSO.

FABRIZIO DIOMEDI VOTO 7: Ci mette poco ad entrare in ritmo partita, la sua funzione anche oggi è quella di mettere pepe all’attacco del Nobo che nel primo tempo è parso troppo sciupone, non riesce a colpire nei primi 25’ ma nei secondi si, prendendosi la responsabilità di battere un rigore dove in quel momento il pallone aveva lo stesso peso di una betoniera e fa’ pareggiare i conti. Dopo l’ammonizione che prende qualche minuto dopo si perde un pochino davanti e si arrocca un po’ di più a centrocampo facendo molto bene in diverse occasioni. RINFORZO AL MOTORE.

MAURO CAPPAI VOTO 6.5: C’è tanto da dire per la pagella di Mauro; l’inizio è segnato in positivo nonostante lo svantaggio dal fatto che stesse leggendo benissimo le linee difensive degli avversari ma non riuscendo a far sfruttare gli inserimenti ai compagni, che preferivano la sassata da fuori. Nel secondo tempo cambia tutta la sinfonia, il nodo si slaccia e lui e i suoi compagni colpiscono, insacca il gol della rimonta ma non basta, per poi arrivare alla lotteria dei rigori finale, dove il suo è l’unico che non riesce a prendere lo specchio della porta, una serata che parrebbe stata scritta da un drammaturgo, che va a terminare nel silenzio brevissimo che intercorre nella caduta del pallone a terra. EPICA GRECA.

EMANUELE AMBU VOTO 6: Partita da “Vorrei ma non posso” oppure “Non riesco” perché uno dei segreti della vittoria degli Amici di Chicco è stato anche quello di aver arginato il numero 6 gialloblù, che gioca una discreta partita, sufficiente ma non riuscendo a risultare davvero pericoloso in avanti, se non con una conclusione insidiosa deviata nel primo tempo. CASTIGO.

EFISIO CASTANGIA VOTO 6: In difesa alla fine è l’unico a spegnere ad una certa le falcate di bomber Perra, tenendolo quando può a distanza di sicurezza dalla porta, alla fine della fiera la sua partita si è intensificata principalmente su questa fase di argino, che in alcune occasioni andava a cambiare marcatore in base al posizionamento. CONTROLLORE.

MARCO MARCI VOTO 6: Messo in campo a fare da diga tra centrocampo e difesa inizia a fasi alterne, chiudendo l’uomo ma qualche volta commettendo qualche fallo non riuscendo a prendere bene il tempo, più passano i minuti però e più si immerge con più certezze nella partita, facendo il suo. ADAGIO MA NON TROPPO.

ANTONIO LISAI VOTO 6: Il suo inizio di partita è altamente pesante perché, se sul primo gol magari potava fare qualcosina in più sul posizionamento, sul secondo fa proprio la frittata non riuscendo a mantenere la presa sul tiro di Vargiu; da quel momento si genera un’auto scossa che lo rinvigorisce, prima facendogli fare un salvataggio determinante e successivamente nella ripresa lo rende protagonista del gol del 3-2 con un lancio di mano da rugbista. Purtroppo però sul 3-3 qualche altra responsabilità la sente perché non riesce a trovare l’angolo giusto di respinta anche per via della forza del pallone calciato. EPISODI CHIAVE.

STEFANO BALLOCCO VOTO 6: Il suo highlight è la volontà di entrare nella lotteria dei rigori e realizzare con freddezza il suo, per il resto in campo non lo si è notato particolarmente. GETTONE DI PRESENZA.

GIOVANNI OLLA VOTO 5.5: Non in una buona serata il numero 11, a centrocampo gestisce anche bene il pallone ma su ogni traversone che tenta di chiudere non riesce mai a creare pericolo facendo spedire la palla fuori o dandola troppo lunga e questo piano piano lo fa uscire dalla partita. PENOMBRA.

 

 

 

PAGELLE-AMICI DI CHICCO.

GIAN PIETRO PERRA VOTO 8: Esempio lampante che il migliore in campo possa essere anche chi non realizza più gol o assist; il lavoro da parte di Gian Pietro è una delle prestazioni di sacrificio e animo di un singolo più belle probabilmente degli ultimi 5 anni di At League! Nel secondo tempo, durante quella fase di blocco da parte degli Amici di Chicco lui è anima e cuore dietro e a centrocampo, il suo atteggiamento è un salvavita per tutta la squadra, che dà a loro ancora più carica. FATTO TRENTA FACCIAMO TREMILA.

MANUEL PERRA VOTO 8: Per tutto il primo tempo e dopo il gol ubriacante del momentaneo vantaggio, abbiamo avuto i brividi per quello che potesse fare anche nella ripresa perché stava davvero risultando immarcabile; poi il Nobo gli ha preso un numero indefinito di contromisure che pareva stesse bastando, poi però ad un certo punto tenta l’ultima giocata, cambiando il ritmo del dribbling almeno due o tre volte e gli va benissimo visto che crea la dinamica del 3-3. PIROTECNICO.

VALENTINO VARGIU VOTO 7.5: Pronti via e il suo bolide crea un macello nella retroguardia gialloblù insaccando lo 0-2 momentaneo; per dare manforte alla squadra rimane sempre più arretrato e menomale che la strategia usata è stata questa perché è servito come l’acqua sulla 131 in pieno agosto, bravissimo nel finale a leggere l’azione che ha poi portato a pareggiare la contesa e generare i rigori, dove nei quali anche lui si prende la responsabilità di calciarli. FARO.

OTTAVIO ORRU VOTO 7: In telecronaca ci siamo soffermati parecchio sulla sua prestazione, definendola spesso come mancante dell’atto finale, il numero 11 arriva spesso a calciare ma ogni conclusione è sempre sbilanciata o sbilenca, nell’ultima azione di partita arriva lungo sul pallone e perde l’attimo, non riuscendo a mettere il sigillo del 3-4: si arriva ai rigori e parliamo di uno strano destino manifesto, che però riesce a ribaltare in gloria, riuscendo finalmente a gonfiare la rete sul sesto rigore, quello che è valso la vittoria, una partita nella partita. STRADE INCROCIATE.

ANTONIO PICCIONI VOTO 7: Nel primo tempo compie pochissimi interventi ma di grande importanza, coordina una gestione del gioco molto prudente anche perché vuole far limitare alla difesa i rischi al minimo. Nel secondo tempo fa’ il possibile proteggere la sua porta ma viene colpito 3 volte, sui gol non può farci tantissimo, nel mentre però assieme a Gian Pietro Perra realizza un doppio intervento in chiusura che è valso come il poker d’assi. SCUDO.

CIRO AURIEMMA VOTO 6.5: Da ricambio a Gianluca Murru nella ripresa, seguendo il buon lavoro fatto dal 6 ma spingendosi di più in avanti; sul primo compito fa anche meglio rispetto al suo compagno, sul piano offensivo però si mangia due ghiotte occasioni da ottima posizione, ma compensa tutto nel lavoro maiuscolo in fascia. GENEROSO.

FRANCESCO SCHIRRU VOTO 6.5: Nella prima frazione è invalicabile, sta col fisico addosso a tutti i suoi avversari che bazzicano in area di rigore facendo un buonissimo lavoro, nella ripresa cede un po’ per via del forcing avversario e per via degli sforzi accumulati del primo tempo, perdendo un po’ di lucidità ma venendo spesso aiutato dalla squadra. DO UT DES.

GIANLUCA MURRU VOTO 6: Lavoro di copertura e rifinitura in fascia per lui nel corso della prima frazione, dove non incorre in tanti pericoli e naviga tranquillo per tutta la prima frazione, nel secondo tempo cede il passo ad Auriemma. RILASSATO.

 

 

 

Edoardo Nonnis