VILLANOVA – SCAVI ARGIOLAS 3 – 1

16/04/2024

Prima Champions per i rosso blu, gara che si decide nella ripresa

IL COMMENTO HIGHLIGHTS

 

 

 

IL TABELLINO

VILLANOVA: Paschina 6.5, Manca sv, Virdis 6.5, Cocco 6.5, Canu sv, Girau 7, Trullu 6, Pisano 8, Rais N. 8, Corda 7.5, Saba 6, Rais G. 6.5.

SCAVI ARGIOLAS IS MELLUS: Pinna 7, Filippini 7, Masala 7, Cinus sv, Vervesca 6, De Vita sv, Trinceri 5, Murgia sv, Carta 6-, Pistis sv, Pitzianti 6.5, Lecca 6-, Sanna 5.5, Congiu 5.5.

MARCATORI: 3’ N. Rais (V), 15’ Masala (S), 26’ N. Rais (V), 41’ Corda (V)

AMMONITI: Corda (V); Pitzianti, Trinceri, Vervesca (S)

ESPULSI:

BEST PLAYER: Antonio Pisano (V)

BEST GOALKEEPER: Marco Pinna (S)

 

PAGELLE- VILLANOVA

ANTONIO PISANO VOTO 8: Prestazione assolutamente maiuscola da parte del 5 rossoblù che finisce per valergli il titolo di migliore in campo. Tiene dal primo istante ogni falcata dei bianconeri, dando sicurezza secondo dopo secondo alla difesa: nella ripresa arriva a compiere miracoli e anche sacrifici, salvando di testa una cannonata mostruosa da parte degli ospiti. INCODIFICABILE.

NICOLA RAIS VOTO 8: Abbiamo molto discusso sulle sue qualità in campo da parte di Nicola, il quale lo si nota oggi perché il fatto che non tenga mai un ruolo fisso, nelle sue azioni la sua partenza nasce quasi sempre dalla sua trequarti. Encomiabile per l’aver giocato quasi tutta la ripresa con i segni di una caduta che lo ha costretto a giocare col fazzoletto al naso, dulcis in fundo la vittoria del premio di cannoniere di giornata con due reti una più importante dell’altra. BRAVEHEART O SHARDANA?

CARLO CORDA VOTO 7.5: Il primo tempo è buono, non impeccabile perché non trova qualche volta la quadra giusta per salvaguardare il centrocampo, ma nella ripresa è tutto un altro film signori! Crea, smista e realizza il gol del 3-1, mettendo i brividi a tutta la sua squadra per quel mezzo tentativo di dribbling sul portiere, ma il lavorone quadruplicato effettuato nei secondi 25’ gli ha permesso di entrare nella trance dei campioni. INFERVORATO.

CARLO GIRAU VOTO 7: Personalmente in senso tattico ho un debole per un giocatore come lui; la sua presenza è fondamentale per l’equilibrio tra reparti, gioca con una tranquillità in certi momenti che parrebbe essere un androide di controllo di Blade Runner. Dalle sue parti i pericoli vengono parecchio limitati e quando avanza fa alzare il baricentro e aiuta a creare linee di passaggio molto interessanti. DISTOPICO.

TOM COCCO VOTO 6.5: Solido dietro nel primo tempo, attento e quando necessario anche arcigno in qualche chiusura, nella ripresa gioca meno e svolge il compito in modo molto più semplice e con meno pressione. DOPPIO PETTO.

GIANLUCA RAIS VOTO 6.5: In attacco si prodiga e si sbatte da tutte le parti per racimolare qualche pallone velenoso, man mano che la partita scorre aumenta di condizione e grinta, nel finale ha anche le sue occasioni migliori per poter colpire ma non trova il giusto acuto. OLIO DI GOMITO.

MICHELE PASCHINA VOTO 6.5: Partita che, tutto sommato visto il buonissimo lavoro della difesa non lo mette troppo in condizione di effettuare un alto numero di parate; forse un po’ di colpe sulla rete degli Scavi Argiolas ma quando viene in seguito chiamato in causa con le buone o con le cattive riesce a negare altre marcature. IMMUNE AI CONTRACCOLPI.

IURI VIRDIS VOTO 6.5: La sua partita si svolge solo nella ripresa nel momento in cui i bianconeri avevano iniziato un po’ a far saltare gli schemi difensivi e provare l’arrembaggio, anche grazie al suo ingresso il Villanova riesce a stoppare dal suo lato le incursioni, quando prova a spingersi in avanti riesce a sgasare ma non trova la giusta sassata. CALMANTE.

GIULIANO SABA VOTO 6: Non incide in avanti sul piano offensivo, tiene saggiamente la posizione e gioca molto di sponda e per cercare di dare il passaggio giusto ai compagni. MANFORTE.

DANIELE TRULLU VOTO 6: Si inserisce in partita per dare copertura tra centrocampo in difesa, solo che a differenza di altri ha bisogno di qualche minuto in più per entrare nel ritmo partita, riuscendo comunque a fare il suo sufficientemente. SCALO DI MARCIA.

 

 

 

PAGELLE-SCAVI ARGIOLAS-IS MELLUS

MARCO PINNA VOTO 7: Inizia non benissimo, venendo preso di colpo secco sulla punizione del primo gol del Villanova, col passare dei minuti si ricarica più che bene, specialmente nella ripresa dove compie due parate di puro istinto che, se fossero entrate avrebbero indirizzato la partita dei bianconeri a subire un passivo più pesante, e che alla fine gli sono valse sul filo di lana a vincere il titolo odierno di miglior portiere. COLPO DI RENI.

ROBERTO MASALA VOTO 7: Baluardo imperituro tra la retroguardia bianconera, è al netto il più indomabile della partita odierna, nel primo tempo con cinismo insacca su punizione il momentaneo pareggio, in diverse altre occasioni tenta la botta da fuori in movimento e non, ma non riesce a trovare il secondo squillo. ARIETE.

FABRIZIO FILIPPINI VOTO 7: Rispetto al compagno Masala l’unica differenza che gli si può trovare è solo il gol a livello di garra e di prestazione, che per lui non è arrivato, ma il lavoro di corsa che ha compiuto è stato lodevole; nei minuti finali si spinge anche oltre i suoi limiti, quasi arrivando a sdoppiarsi da quanto stesse correndo ma alla fine non è bastato. ALTA PRESSIONE.

VLADIMIRO PITZIANTI VOTO 6.5: Nella zona d’attacco, dove abbiamo citato in telecronaca la questione “polveri bagnate”, Vladimiro è colui che forse si è mosso meglio tra tutti, riuscendo a trovare il dribbling e la conclusione in diverse occasioni, arrivando però al momento della finalizzazione poco lucido oppure ostruito ottimamente dagli avversari, venendo costretto a soluzioni d’emergenza. ZTL.

FERNANDO VERVESCA VOTO 6: Partita che poteva essere analizzata in moltissimi modi e poteva avere tantissimi sviluppi e che alla fine giudichiamo nel mezzo, ma con qualche analisi extra: si è visto sin dal primo secondo che il numero 11 fosse in palla come non mai, grande gestione dell’energia ma i troppi falli e l’ammonizione dopo 10’ minuti per la troppa foga e irruenza lo hanno indubbiamente condizionato. Nella ripresa entra nei minuti finali ma non ha lo stesso smalto della prima frazione. TEMPESTA.

MANOLO CARTA VOTO 6-: Ovvio che ci si aspettava qualcosa di più da parte di Manolo, e onestamente all’inizio lo si stava anche notando bene, ma le misure alla fine gli vengono prese con molta rapidità e non riesce quasi mai ad arrivare ad essere seriamente un pericolo per la difesa. CELLA DI PLEXIGLASS.

GIUSEPPE LECCA VOTO 6-: Prova a dare il suo contributo sul lato energico e fisico a età ripresa, ma dopo un buon impatto e una punizione calciata in modo rivedibile non lo si nota più e si arretra per poi cedere il passo ai compagni. GIOCO DELL’OCA.

MARCELLO CONGIU VOTO 5.5: Anch’egli lo si vede solo nella ripresa ma la fascia non riesce ad ararla come sa fare, venendo sin da subito messo in forte difficoltà dalle ottime marcature rossoblù. FALSA PARTENZA.

EMANUELE SANNA VOTO 5.5: Buon avvio di gara, ma si torna a bomba con detto altre volte in questa analisi finale di partita: la difesa del Villanova e in parte anche il gioco poco finalizzato sull’ultimo passaggio dei bianconeri non lo hanno messo in condizione di rendere al meglio, venendo messo perennemente sotto scacco. TERRENO ARIDO.

MAURO TRINCERI VOTO 5: Purtroppo non ha reso l’esperienza del 4; messo in campo ad inizio ripresa al posto dell’ammonito Vervesca, per cercare di tenere il ritmo buono del primo tempo, non riesce a mantenere l’intensità venendo saltato qualche volta di troppo e prendendosi un giallo evitabile. DENTRO AL TORNADO.

 

 

 

Edoardo Nonnis